Politiche sociali, Presentate tre nuove strutture per le autonomie delle persone adulte con disabilità

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23/12/2025
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Aperti un laboratorio e un cohousing in via Porro e un cohousing in via Pastore

Silvia Stefani

Un nuovo laboratorio in via Porro 5, realizzato in collaborazione con i Municipi Centro Ovest e Valpolcevera nell’ambito del Progetto di Comunità QR Certosa-Campasso, e due nuove soluzioni di cohousing, una in via Porro e una in via Pastore. Tre nuove strutture che si aggiungono alle soluzioni di coabitazione di via Calamandrei, via Fiasella 3-4 e al laboratorio per le autonomie di via Pastore: un ulteriore passo verso la realizzazione di soluzioni a supporto dell’autonomia delle persone con disabilità.

 

«Investire in autonomia significa investire in dignità, futuro e possibilità - dichiara la sindaca Silvia Salis - l’apertura di queste nuove strutture rappresenta un passo concreto nella costruzione di una città in cui nessuno resti indietro, in cui ogni persona, con le sue fragilità e le sue potenzialità, possa trovare spazi per vivere pienamente, crescere e contribuire alla comunità. È questa l’idea di welfare che portiamo avanti: diffuso, di prossimità, costruito insieme ai territori e ai soggetti del terzo settore. Le esperienze di cohousing e i laboratori per l’autonomia sono strumenti preziosi per restituire centralità alle persone e per rendere Genova una città più inclusiva, accogliente e accessibile».

 

«Queste nuove strutture sono il risultato di un lavoro di squadra tra istituzioni, associazioni del territorio e terzo settore, che si inserisce anche nel percorso del progetto di comunità QR code, con l’obiettivo di valorizzare le competenze e le potenzialità di ogni persona -spiega l’assessora al Welfare Cristina Lodi - Puntiamo su una rete di servizi inclusivi, affinché Genova sia sempre più una città capace di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini. L’apertura di questi spazi è un segnale concreto di attenzione e investimento sul Welfare, per costruire una comunità più coesa e solidale. Voglio ringraziare Fondazione Compagnia di San Paolo, sempre al fianco del Comune per il sociale».

 

«Le nuove strutture rappresentano un passo significativo nella strategia dell’amministrazione a sostegno delle persone adulte con disabilità, perché mettono a disposizione spazi accoglienti e inclusivi in grado di favorire l’autonomia, la socializzazione e la qualità della vita – commenta l’assessore alle Politiche della casa Davide Patrone - Questi progetti, realizzati grazie a una forte collaborazione con le associazioni del territorio e il terzo settore sono il frutto di un lavoro condiviso e di una visione di welfare abitativo innovativa. Un ringraziamento va anche a Fondazione Compagnia di San Paolo per il prezioso supporto. Il nostro obiettivo è costruire una rete di servizi capace di garantire dignità, opportunità e partecipazione attiva alla vita della comunità per ogni persona».

 

«L'apertura del laboratorio e di un cohousing in via Porro, sono l'ulteriore segnale di una rinnovata e puntuale attenzione alle necessità verso chi vive situazioni di difficoltà – dice il presidente del Municipio Valpolcevera Michele Versace - Le due strutture daranno la possibilità alle persone di realizzarsi all'interno di una comunità coesa e si inseriscono a pieno titolo nel grande lavoro svolto dal progetto QR CODE, che vede un grande coinvolgimento dei Municipi Valpolcevera e Centro Ovest».

 

«Sono orgoglioso di questo nuovo traguardo raggiunto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la nostra delegazione e in piena coerenza con il mandato che portiamo avanti da sempre. Il benessere delle persone, in particolare di chi vive maggiori fragilità, è al centro della nostra azione – afferma il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi - Il laboratorio per le autonomie di via Porro 5 e la nuova soluzione di cohousing, sempre in via Porro, rappresentano un ulteriore tassello nel percorso di inclusione sociale e di sostegno all’autonomia, favorendo indipendenza, socialità e crescita personale. La collaborazione con il Municipio della Valpolcevera, la Casa di Quartiere di Certosa, le associazioni e il terzo settore conferma il valore della rete territoriale dei servizi sociali, soprattutto nei quartieri di Certosa e Campasso».

 

Le nuove soluzioni abitative offrono spazi accoglienti, pensati per favorire la socializzazione, la crescita personale, l’acquisizione di autonomie relazionali e personali, abitative e socio lavorative, nonché per la partecipazione attiva alla vita dei quartieri.

 

In analogia alle altre soluzioni di cohousing, le due nuove coabitazioni garantiranno percorsi di autonomia e supporto alla vita indipendente, attraverso l'elaborazione di progetti personalizzati finalizzati ad accompagnare e sostenere ogni persona nella realizzazione del proprio progetto di vita, mentre il laboratorio di via Porro sarà un punto di riferimento sia per il vicino cohousing, sia per i quartieri Certosa e Campasso in connessione con la Casa di Quartiere.

 

Il laboratorio di via Porro è stato allestito con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo. Le coabitazioni di via Porro e Via Pastore sono state completate attraverso lo specifico progetto che il Comune ha implementato con successo in relazione alla Linea di investimento 1.2. della Missione 5C2 del PNRR.

 

Tutte le info: gestionedisabilita@comune.genova.it

Ultimo aggiornamento: 23/12/2025