VALPOLCEVERA, GIUNTA COMUNALE APPROVA ADDENDUM AL PROTOCOLLO D’INTESA 2022 PER LA REALIZZAZIONE DEL “PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE URBANA PER GENOVA”, DISTRETTO EDUCATIVO AREA FACCHINI E PARK VIA FERRI

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30/12/2025
palazzo tursi

Approvato dalla giunta comunale, su proposta della sindaca di Genova, Silvia Salis, e dell’assessore alle Opere strategiche e Lavori pubblici, Massimo Ferrante, lo schema del II Addendum al Protocollo d’intesa del 31 agosto 2022 per successiva sottoscrizione da parte di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Commissario Straordinario Progetto Unico, Regione Liguria, Comune di Genova e Rete Ferroviaria Italiana, nell’ambito del Progetto Integrato di Riqualificazione e Rigenerazione urbana delle aree del Comune di Genova interessate dal progetto ferroviario “potenziamento Genova- Campasso”.

 

«È un atto fondamentale che andava assolutamente deliberato entro la fine dell’anno per non rischiare di perdere ulteriori risorse a causa dei tagli ministeriali - sottolinea la sindaca Silvia Salis - l’addendum è frutto con un confronto serrato che abbiamo avviato negli ultimi mesi con i residenti delle aree interessate e con il Commissario, Calogero Mauceri, che ringrazio per la costante disponibilità. L’obiettivo è dare nuove infrastrutture e nuove servizi alla città, mitigando il più possibile l’impatto per la cittadinanza nella fase di realizzazione dei lavori. Grazie alle risorse a disposizione quest’area della bassa Val Polcevera potrà presto beneficiare di importanti interventi di riqualificazione e rilancio». Vengono definiti i due ambiti di intervento prioritari del Progetto di Riqualificazione e Rigenerazione Urbana, ovvero l’Ambito della fascia 0-30 mt e l’Ambito del nuovo parco di via Ardoino. Con l’Addendum, viene definitivamente superato il concetto rigido delle tre fasce progressive (0-10 metri, 10-20 metri e 20-30 metri) previste nel Protocollo di Intesa a favore di un’unica fascia 0-30 metri, dal binario più esterno del Progetto Ferroviario compreso tra le zone da Campasso a Fegino.

 

«Con questo Addendum – spiega l’assessore Ferrante – viene fatta chiarezza sui tempi dei progetti di rigenerazione urbana in una zona della Val Polcevera che sta subendo, ormai da anni, la convivenza con la realizzazione di una grande opera ferroviaria, che servirà a implementare i collegamenti della nostra città e allo sviluppo dell’intero sistema Paese. Su via Ardoino stiamo portando avanti un fruttuoso percorso partecipato con comitati e residenti: grazie a questo addendum, abbiamo ottenuto che, in parallelo con le opere di mitigazione acustica, misure compensative e indennizzi da parte di Rfi, si possa programmare una prima fase di attuazione a cura del Comune di Genova relativa agli espropri e alle demolizioni, che potrebbe partire già nel 2026». Si conferma la priorità dell’intervento di realizzazione del nuovo Parco di via Ardoino, opera già inserita nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici per circa 15 milioni e finalizzata a realizzare uno spazio a verde pubblico attrezzato e funzioni pubbliche al di sopra e a lato della nuova Copertura ferroviaria, in fase di realizzazione a cura di RFI. Il Comune si impegna a sviluppare, a propria cura, i Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica degli ambiti di intervento prioritari del Progetto di Riqualificazione.

 

Inoltre, il PFTE del Progetto di Riqualificazione e Rigenerazione urbana dovrà contenere un cronoprogramma attuativo che si armonizzi con la realizzazione dell'opera ferroviaria e con le tempestive esigenze del territorio di mitigazione e compensazione degli impatti ambientali. Per lo sviluppo dei Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica, il Comune di Genova ,in qualità di soggetto attuatore, si impegna a rispettare le seguenti scadenze: entro febbraio 2026 è stabilito il perfezionamento dei Criteri Ambientali di cui alla Condizione Ambientale n. 1 prevista da Regione Liguria nell’ambito del PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) del 2022, ovvero delle linee guida da porre alla base del progetto di rigenerazione urbana rispetto alla mitigazione degli impatti ambientali. Entro il 30 giugno 2026, è indicata l’ultimazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica del nuovo parco di via Ardoino, mentre entro ottobre 2026 è prevista l’ultimazione del complessivo Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica relativo all’Ambito fascia 0-30 metri. Nelle more della conclusione dell’iter di approvazione del Progetto di Rigenerazione e Riqualificazione urbana, al fine di assicurare l’attuazione delle misure a tutela dei cittadini in tempi compatibili con l’intervento ferroviario, RFI procederà con la realizzazione degli interventi di mitigazione acustica e degli interventi diretti ai ricettori, con le relative misure compensative e indennizzi. Inoltre, il Commissario Straordinario e RFI si impegnano, ognuno per la propria competenza, successivamente all’approvazione, anche per stralci, di ciascun intervento del “Progetto di Riqualificazione e Rigenerazione urbana per Genova”, a formalizzare con il Comune di Genova specifiche Convenzioni Attuative per indicare le modalità di erogazione delle somme relative ai 186 milioni (sul finanziamento totale di 199 milioni di euro, con 13 milioni di euro oggetto di taglio lineare per effetto della legge 30 dicembre 2024 n.207), di cui al “Progetto di Riqualificazione e Rigenerazione urbana per Genova”, nello specifico per l’Ambito della fascia 0-30 e l’Ambito del nuovo parco di via Ardoino. Approvato, inoltre, lo schema dell’Accordo di Programma Quadro tra Comune di Genova, Città metropolitana di Genova, Regione Liguria, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Istruzione e del Merito, società Ferrovie dello Stato, Associazione ligure per i minori – Alpim, Ordine degli architetti PPC di Genova finalizzato alla costituzione in Genova Valpolcevera di un Distretto educativo dell'innovazione (D.E.D.I.)” nell'ambito del quale realizzare un Liceo tecnologico sperimentale. In particolare, si stabilisce che non sarà a carico esclusivo del Comune di Genova il reperimento delle risorse per la progettazione e la realizzazione dell’edificio nonché per la fornitura delle risorse strumentali necessarie per la messa in funzione della sperimentazione, e pertanto si è convenuto che con successiva convenzione attuativa venga definito il concorso finanziario di ciascuno degli Enti sottoscrittori. La società Ferrovie dello Stato metterà a disposizione l’intera area Facchini, come individuatane all’Accordo e di cui risulta proprietaria, con specifico atto di trasferimento al Comune di Genova del diritto di superficie a titolo gratuito per 99 anni, tuttora da perfezionare. Infine, è stato anche approvato il finanziamento, all’interno della Convenzione Quadro “Variante Complessiva degli Enti Liguri”, per la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico di via Ferri, con importi residuali nel relativo quadro economico, per circa 3,2 milioni di euro. La somma è sufficiente a coprire le spese di esproprio, demolizione degli immobili privati presenti nell’area e la realizzazione del parcheggio.

Ultimo aggiornamento: 30/12/2025