Consiglio comunale del 29 gennaio

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Articolo del
29/01/2019
sala rossa

Hanno assisitito al question time i ragazzi della III A, III B e III C della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Sestri Est e la classe V della scuola primaria dell’istituto comprensivo Quezzi che hanno partecipato, nel corso della mattinata, al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.

Tiziana Lanuti

Il presidente del consiglio comunale Piana, prima di dichiarare aperta la seduta, dà il benvenuto ai ragazzi delle classi III A, III B e III C della scuola secondaria di primo grado  dell’istituto comprensivo Sestri Est e la classe V della scuola primaria dell’istituto comprensivo Quezzi che hanno partecipato, nel corso della mattinata, al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.

 

Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

I cittadini residenti nel Levante cittadino, in Centro e in Val Bisagno lamentano che a causa della posa della fibra ottica, e di altri lavori che prevedono la rottura del suolo,  il manto stradale è disconnesso, creando così situazioni di pericolo.

Guido Grillo (FI) chiede quali iniziative sono previste per risolvere tale criticità

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il regolamento della rottura suolo che il consiglio comunale ha votato vuole proprio eliminare questi problemi, indicando delle specificità per la parte che riguarda le opere di riempimento preliminare e seguente ai lavori. Nel regolamento sono previsti i controlli sui lavori che le ditte private eseguono, e le  sanzioni per i lavori non eseguiti a regola d’arte e sia  Aster sia la Polizia Locale li ha effettuati»

 

Sono trascorsi circa nove mesi dalla conclusione di Euroflora 2018: in che condizioni sono ora parchi di Nervi? Lo domanda Pietro Salemi (Lista Crivello) riportando le preoccupazioni e le osservazioni dei cittadini nerviesi, visto l’avvicinarsi della stagione primaverile

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Siamo alla seconda fase del concorso di progettazione per il miglioramento dei parchi di Nervi. A oggi sono stati eseguiti lavori di potatura, di pulizia delle canalette, della sistemazione del roseto e delle siepi. Sono stati rimpiazzati 5mila metri quadri di prato e provveduto alla rizollatura di superfici specifiche. Abbiamo creato una squadra apposita per operare con efficienza e tempestività nei cinque parchi più importanti di Genova»

 

Marta Brusoni (Vince Genova) e Cristina Lodi (PD) chiedono quali provvedimenti intenda prendere l’Amministrazione per eliminare la discarica abusiva nell’aiuola di via G. Avezzana, in corrispondenza del vecchio semaforo. I rifiuti abbandonati, oltre al degrado, rappresentano un pericolo per i cittadini, in quanto rischiano di cadere nella scala che collega Salita Oregina e via Avezzana

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’area in questione è usata, in modo incivile, come discarica. Le aree piccole sono di competenza dei Municipi. Il Municipio Centro Ovest, pur non essendo chiaro a chi compete la pulizia, mi ha riferito di aver contattato la ditta Global Service che già domani, allerta meteo permettendo e al massimo entro venerdì, provvederà alla pulizia dell’aiuola»

 

Maurizio Amorfini (Lega Nord) sottolinea che i cittadini lamentano, da ormai molto tempo, i disservizi legati alle corse della line 62 di Amt.

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «La linea in questione è complessa, anche a seguito del crollo del ponte Morandi. Sono state eseguite delle rilevazioni sul numero di corse fatte e queste hanno evidenziato che nel periodo dal 1° al 25 gennaio su 1728     corse ne sono state perse solo quattro. Tutto è perfettibile e assicuro che manterremo monitorata la situazione»

 

I residenti del quartiere Cige (via Vigliero) lamentano i problemi di rapporto e confronto con l’ufficio manutenzioni di A.R.T.E. Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede se l’Amministrazione non possa porre in atto delle azioni per una relazione più presente ed efficace

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «In genere quando il Comune interviene alle assemblee di condominio, proponendo lavori di ristrutturazione non più procrastinabili, non riesce a farli eseguire a causa della mancanza della maggioranza dei millesimi. Ci sono problemi, che ci vengono rappresentati da parte dei proprietari, che cerchiamo di affrontare con sensibilità. Teniamo, però, presente la disponibilità degli abitanti di via Vigliero ad effettuare lavori di miglioria»

 

Da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) la richiesta di informazioni circa la messa in sicurezza del cantiere abbandonato nei pressi di via Canevari, nell’area dell’ex teatro Alcione: vi è una gru molto alta che, nelle giornate di vento, oscilla pericolosamente e preoccupa i cittadini

Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Dopo una prima parte di lavori, in quel cantiere i lavori si sono bloccati a causa del fallimento della ditta costruttrice. La prossima settimana faremo un sopralluogo nel cantiere per metterlo in sicurezza, soprattutto in relazione alla presenza della gru che preoccupa, giustamente, i cittadini»

 

Sfefano Giordano (M5S) chiede quale sarà la destinazione d’uso delle aree di lavorazione e stoccaggio di prodotti petroliferi nel quartiere di Multedo

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Questa interrogazione sarà oggetto di una prossima commissione consiliare, per l’approfondimento delle questioni tecniche. Riguardo l’eliminazione dei depositi dei prodotti petroliferi siamo in ritardo sui tempi annunciati dal Sindaco, ma sono stanziati dei fondi, da parte del Governo, per lo spostamento di tali depositi in zone al di fuori del centro abitato»

 

La stampa cittadina ha riportato la notizia di un nuovo grave episodio di aggressione su un mezzo di Amt. Lorella Fontana (Lega Nord) sottolinea che Amt aveva già deciso alcuni importanti interventi per contrastare il problema. Ora, alla luce dei nuovi fatti, quali azioni intende adottare?

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Questo è un tema che è all’attenzione del Comune e di Amt. Sono stati già attivati dei sistemi di sicurezza quali il posto di guida chiuso, la presenza a bordo, il venerdì e sabato, di guardie giurate sulle linee più “difficili”. Inoltre si sta procedendo all’installazione delle telecamere del sistema di monitoraggio Leonardo»

 

Pochi giorni fa all’incrocio tra via Malta e via Granello c’è stato l’ennesimo incidente. Claudio Villa (Pd) domanda se non sia possibile procedere a nuova tracciatura della segnaletica orizzontale e verticale per segnalare la pericolosità di tale incrocio

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «la segnaletica è in ordine, ma faremo un sopralluogo e vedremo se la situazione può migliorare spostando qualche parcheggio. Mi impegno a riferire circa le soluzioni che adotteremo».

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello del Segretario Generale. Sono presenti 37 consiglieri, la seduta è valida.

 

Prima della trattazione dell’ordine del giorno, il presidente Piana dà lettura di un ordine del giorno “fuori sacco” presentato dal consiglio comunale perché il Sindaco e la Giunta si attivino nei confronti del Governo affinché approvi un atto che proroghi la sospensione del pagamento dei tributi e dei contributi a carico di famiglie e imprese – 755 aziende e 567 persone fisiche – pesantemente danneggiate dal crollo del ponte Morandi e perché il Mise emani, nel più breve tempo possibile, il provvedimento necessario per dare l’avvio  all’attuazione delle misure previste dall’articolo 8 del Decreto Genova: “esenzioni dal pagamento di tributi e contributi per le aziende collocate nella Zona Franca Urbana”.

Approvato all’unanimità con 35 voti favorevoli

 

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno, al quale sono iscritte quattro mozioni…

 

La prima -  MOZIONE 0108 23/10/2018, “interdizione al transito dei mezzi pesanti casello autostradale di Pegli”- , è presentata dal Movimento 5 Stelle, che ne  evidenzia la pericolosità per gli abitanti di Multedo sotto il duplice aspetto della sicurezza stradale e della tutela alla salute,  in quanto la rampa per l’imbocco del casello autostradale passa nel mezzo del centro abitato, accanto ad attività commerciali e giardini pubblici. I proponenti chiedono al Sindaco e alla Giunta un impegno presso gli Uffici del Comune  preposti, gli assessori comunali con delega alla viabilità e alla sicurezza e con Autostrade Spa, perché venga interdetto il transito e istituito il divieto di entrata/uscita dal casello di Pegli per i mezzi pesanti, è RINVIATA IN COMMISSIONE

 

La seconda, la terza e la quarta - MOZIONI 0127 14/11/2018, 0128 14/11/2018 e 0008 16/01/2019,  presentate rispettivamente dal gruppo consiliare Pd, da Gianni Crivello (Lista Crivello) e dai gruppi consiliari Lega Nord, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Forza Italia riguardano tutte l’affidamento del trasporto dei malati: “Regione Liguria, procedura di gara per l'affidamento del servizio di trasporto pazienti” –, impegnano il Sindaco e la Giunta ad attivarsi con la Regione Liguria perché garantisca l’operatività delle Pubbliche Assistenze, Misericordie e Croce Rossa,  dando continuità  alla loro dotazione finanziaria e strumentale, riconoscendone il ruolo centrale che svolgono all’interno delle comunità locali e del Sistema Sanitario Nazionale.

Le mozioni sono state presentate singolarmente dai proponenti e votate in modo disgiunto:

MOZIONE 0127 14/11/2018, presentata dal gruppo consiliare Pd, è approvata all’unanimità con 38 voti favorevoli;

MOZIONE 0128 14/11/2018, presentata da Gianni Crivello (Lista Crivello), approvata all’unanimità con 35 voti favorevoli;

MOZIONE 0008 16/01/2019, proposta dai gruppi consiliari Lega Nord, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Forza Italia, è approvata con 22 voti a favore e 17 astenuti: M5S, Pd, Lista Crivello, Chiamami Genova 

 

…e tre interpellanze

 

INTERPELLANZA 0124 01/10/2018 presentata da Stefano Giordano (M5S), con la quale chiede al Sindaco e alla Giunta quanti controlli sugli inquinanti da traffico (smog, rumore e metalli pesanti) sono stati effettuati negli ultimi cinque anni, in modo da poter mettere in atto delle azioni a tutela della salute degli agenti della Polizia Locale da mesi ancora più impegnati, dopo il crollo del ponte Morandi, a presiedere le zone coinvolte, respirando smog per otto ore al giorno, salvo straordinari

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Come stabilisce la legge, il personale della Polizia Locale è, periodicamente, sottoposto a vigilanza medica. Il crollo del ponte Morandi non ha determinato il superamento degli inquinanti atmosferici, questo è certificato dal rilevamento della qualità dell’aria effettuato dalle centraline gestite da Arpal»

 

INTERPELLANZA 0154 10/12/2018 presentata da Marta Brusoni (Vince Genova) con la quale chiede al Sindaco e alla Giunta se, così come il Comune di Torino e di Bologna stanno già sperimentando su due linee urbane, anche a Genova si potrebbe provare a installare i tornelli girevoli sui bus Amt e all’ingresso delle stazioni della metropolitana, in modo da impedire di viaggiare sprovvisti di titoli di viaggio

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «L’ipotesi suggerita nell’interpellanza non è percorribile, perché Genova non è ancora dotata di bigliettazione elettronica, come lo sono già Torino e Bologna. Per quanto riguarda la metropolitana i controlli hanno portato alla diminuzione dei viaggiatori senza biglietto. Non possiamo elettrificare i tornelli perché il costo di tale lavoro è, in questo momento, proibitivo per l’Amministrazione»

 

INTERPELLANZA 0002 10/01/2019 presentata da Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) che chiede venga fatta  una drastica opera di contenimento della vegetazione e la risistemazione dei marciapiedi di via Don Minzoni ad Albaro, in quanto essendo una strada con alberi che hanno delle chiome folte queste, nel periodo autunnale, perdono molte foglie che ostruiscono i tombini. Inoltre, quando piove, le foglie bagnate sui marciapiedi sono pericolose per le persone anziane

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Lo spazzamento delle foglie è a carico di Amiu, mentre la potatura viene eseguita solo in caso di malattia della pianta. ASTER, per il  2019, ha già  inserito   interventi sia sull’alberatura sia sulla manutenzione dei marciapiedi di via Don Minzoni»

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 17,15

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023