Consiglio comunale del 12 febbraio

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Articolo del
12/02/2019
sala rossa

Al termine del question time, il sindaco Marco Bucci ha risposto a una richiesta di informazioni su quanto accaduto sabato 9 febbraio in via Alessi 

Tiziana Lanuti

Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Il presidente del consiglio comunale Alessio Piana, prima di dichiarare aperta la seduta, dà il benvenuto ai ragazzi delle classi III A, III B e III C della scuola secondaria di primo grado  dell’istituto comprensivo di Sestri Ponente che hanno partecipato, nel corso della mattinata, al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.

 

Maurizio Amorfini (Lega Nord) domanda come la Giunta pensa di intervenire per risolvere i problemi causati dal Disco Club Sabroscura di via Bagnasco 10 a Genova Campi, in quanto i residenti si lamentano per le continue risse che ci sono fuori dal locale, per i rumori che disturbano la quiete pubblica e gli orari di chiusura del locale

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Con la dichiarazione di inizio attività venivano comunicati gli orari di apertura e chiusura dalle 22 alle 6. Da un recente controllo degli agenti della Polizia Locale di Cornigliano, il disco club Sabroscura risulta aver chiuso da più di un mese. Non ne eravamo a conoscenza in quanto non hanno presentato la regolamentare notifica di chiusura attività all’ufficio pubblici servizi»

 

A breve ci sarà il nuovo bando per l’assegnazione della gestione del canile di Monte Contessa. Fabio Ceraudo (M5S) chiede qual è al momento attuale lo stato debitorio dell’Associazione Una nei confronti del Comune di Genova e viceversa. Inoltre, domanda se gli impegni presi dalla Giunta in seguito alla mozione presentata dal M5S l’11/9/2017 sono stati messi in opera.

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Nella commissione consiliare di ieri abbiamo iniziato la disamina delle problematiche relative alla situazione del canile di Monte Contessa. Abbiamo provveduto a saldare la nostra situazione debitoria emettendo quattro bonifici tra gennaio e febbraio, dopo l’assestamento di bilancio.

Riguardo la mozione dell’11/9/2017 sono stati eseguiti i seguenti lavori: nuova pavimentazione antisdrucciolo, migliore coibentazione e isolamento del gattile, nuova rete di riscaldamento con pannelli radianti in ogni gabbia, nuovo impianto antincendio e la modifica dell’impianto elettrico esistente. Dobbiamo ancora effettuare il ripristino funzionale dell’impianto solare termico, l’impianto di videosorveglianza altri lavori accessori richiesti dall’Associazione e dall’Asl.

L’Asl ha fatto una relazione positiva sullo stato di benessere degli animali. Inoltre, stiamo lavorando per incentivare le adozioni, pensando a degli aiuti, quali il pagamento delle spese veterinarie nel primo anno di adozione dell’animale»

 

Carmelo Cassibba (Vince Genova) e Alberto Pandolfo (PD) domandano informazioni sull’occupazione, da parte di ignoti, del suolo pubblico in via Bartolomeo Bianco, proprio nell’area che doveva essere adibita ad area giochi per bambini

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «L’area di via Bartolomeo Bianco è stata consegnata dalla Direzione Patrimonio al Municipio per essere destinata ad area gioco per bambini, anche diversamente abili. In seguito alla segnalazione dell’associazione “Amici di via Napoli” la Polizia Locale ha effettuato un sopralluogo il 16 gennaio 2019 e veniva accertato il posizionamento di una recinzione da parte di ignoti, senza che ci fosse la richiesta. Vi erano inoltre più di 50 copertoni, rimossi poco giorni dopo. Le indagini avrebbero portato a individuare nel centro sociale “Terra di nessuno” il soggetto che ha occupato l’area. Il Municipio confida in una risoluzione benevola della situazione e nella restituzione dell’area che verrà messa a bando, affinché venga destinata ad area giochi per i più piccoli»

 

Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Lorella Fontana (Lega Nord) fanno presente che gli ascensori e le funicolari di Genova, gestite di Amt, sono spesso ferme per consentirne la manutenzione, creando disagio nei cittadini. E da Lorella Fontana, inoltre, la richiesta di una informativa specifica sulla situazione dell’ascensore di Villa Scassi

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «L’ascensore di Villa Scassi è una vera iattura. I suoi problemi sono iniziati nel luglio 2018 e non siamo ancora riusciti a risolverli. E’ un prototipo, costato tantissimo, ma poco funzionante. Amt non ha mezzi sufficientemente piccoli per effettuare il servizio sostitutivo e ha dovuto rivolgersi a una ditta privata, sulla quale vigileremo affinché non invii più mezzi inadeguati per i disabili come è accaduto recentemente. Stiamo eseguendo dei controlli per risalire alle responsabilità per il mancato funzionamento dell’ascensore, in modo da procedere nelle sedi più opportune»

 

Enrico Pignone (Lista Crivello) chiede un aggiornamento sull’attività della conferenza cittadina delle istituzioni scolastiche autonome, statali e paritarie, dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, in quanto sembra che non sia stata più convocata.

Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La conferenza cittadina è un luogo di confronto e concertazione tra autonomie scolastiche e il Comune. L’ultima riunione è stata lo scorso febbraio e la prossima è fissata per marzo 2019. Il comitato di coordinamento cittadino, però, si riunisce anche una volta al mese per affrontare problemi più tecnici e il prossimo è fissato per domani, 13 febbraio e affronterà i seguenti problemi: a che punto è l’iter di istituzione della consulta della ristorazione scolastica, il sistema dei L.E.T. e lo scambio di informazioni tra scuole e Comune di Genova».

 

A seguito del crollo del ponte Morandi il traffico automobilistico nel ponente cittadino è aumentato in maniera considerevole e, spesso, si creano lunghe code. Paolo Putti (Chiamami Genova) fa presente che, da oltre un anno, in via Pieragostini vi è una corsia chiusa al transito e un’altra, che dal sottopasso ferroviario della stazione di Cornigliano conduce in via Guido Rossa, è anch’essa interdetta al traffico. Questo crea due restringimenti che creano ulteriori disagi alla mobilità

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Ieri sera sono iniziati i lavori su via Cornigliano e dureranno per circa un mese e, vi anticipo, che ci saranno varie deviazioni del traffico. Per quanto riguarda via Guido Rossa abbiamo dovuto fare una riduzione degli spazi per consentire la svolta in sicurezza dei mezzi pesanti diretti in porto»

 

Dopo la mareggiata dello scorso ottobre, sulle spiagge e sul litorale genovese sono rimasti parecchi detriti che, a oggi, non sono ancora stati rimossi. Guido Grillo (FI) chiede quali iniziative e i tempi previsti per la loro rimozione

Risponde l’assessore Matteo Campora: «A oggi Amiu e Aster hanno già ripulito e rimosso le carcasse, anche con l’aiuto dei volontari, le spiagge di Sturla, Boccadasse, Chighizola Murcarolo, porticciolo di Nervi. Nel ponente cittadino sono stati eseguiti interventi sull’arenile di Voltri e di Pegli. Dobbiamo completare i lavori a Voltri. Credo che sia nostro compito avere particolare cura delle nostre spiagge, un patrimonio importante per la nostra città»

 

L’azienda Giugiaro, situata in Valpolcevera, chiude e licenzia 32 dipendenti. Claudio Villa (PD) domanda cosa ha fatto o conta di fare l’Amministrazione per questi lavoratori e, in generale, per tutelare i livelli occupazionali cittadini.

Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «L’azienda Giugiaro era da un po’ di tempo che era in crisi. Non hanno trasferito la sede, ma ne avevano già un’altra e le hanno accorpate. I lavoratori hanno scritto al ministro Danilo Toninelli e siamo in attesa della risposta. Come Comune di Genova, nel rispetto delle competenze, cercheremo di aiutarli nella fase di ricollocazione»

 

Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) sottolinea che in città si sono verificati molti casi di cani morti per avvelenamento da polpette avvelenate o spugne fritte. Chiede se sono previste azioni al rigurado

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Questo è un vero e proprio reato di natura penale e chiederemo l’intervento della Polizia di Stato. Invito anche i cittadini genovesi a denunciare la presenza di questi bocconi avvelenati».

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello del Segretario Generale. Sono presenti 38  consiglieri, la seduta è valida.

 

Prima della discussione dell’ordine del giorno, il sindaco Marco Bucci risponde a una richiesta di informazioni - articolo 55 del Regolamento del Consiglio Comunale - circa la notizia riportata dagli organi di stampa sull’episodio avvenuto sabato 9 febbraio in via Alessi, quando, sembra che, in seguito all’intervento del primo cittadino, i vigili della Polizia Locale abbiano interrotto di elevare le sanzioni di divieto di sosta alle auto che impedivano ad Amiu di procedere alla pulizia programmata della strada.

Le richieste di precisazioni sono presentate da Gianni Crivello (Lista Crivello), Luca Pirondini (M5S), Cristina Lodi (PD)

La risposta del Sindaco: «Vorrei premettere che non è assolutamente vero che ho “impedito agli agenti di Polizia Municipale di proseguire l’attività di contravvenzione già iniziata”. Cosa è accaduto: sabato mattina sono uscito di casa alle 8,20 e un agente dell’Amiu mi ha spiegato che nessuno aveva tolto la propria auto, nonostante ci fossero i cartelli che annunciavano la pulizia della strada: mi sembra che la comunicazione non abbia funzionato. Io ritengo che un amministratore pubblico se vede qualcosa che non funziona abbia il dovere e il diritto di intervenire. Continuando nella ricostruzione, ho chiamato il comandante Giurato che mi ha spiegato che ad Amiu compete la comunicazione. Gli ho, quindi, detto che in questo caso qualcosa non aveva funzionato e che andava rivisto il sistema».

 

Viene presentato dal consiglio comunale un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna il Sindaco e la Giunta a interloquire con la compagnia Tirrenia, entro la fine di febbraio, e a interessare il Governo e la Regione Liguria affinché 15 dipendenti della sede genovese non vengano trasferiti a Porto Ferraio e a Piombino dal 1° marzo.

Approvata all’unanimità

 

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno, al quale è iscritta una delibera:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0474
PROPOSTA N. 2 DEL 17/01/2019
MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE “DISCIPLINA DEI CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, AUSILI FINANZIARI COMUNQUE DENOMINATI E PER L’ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NONCHÉ PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO DA PARTE DEL COMUNE”

Approvata all’unanimità, viene concessa anche l’immediata eseguibilità

 

…tre mozioni



MOZIONE 0130 22/11/2018
Cristina Lodi (PD) chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta ad attivarsi perché vengano effettuati controlli strutturali del ponte Sergio De Simone che, progettato e realizzato nel 1951, collega via P.D. da Biassone con via Chiaravagna  e, in seguito al crollo del ponte Morandi, la circolazione veicolare è molto aumentata e non sono presenti, per il passaggio sul ponte, limitazione di peso e dimensioni per i veicoli. La richiesta viene presentata a seguito della mozione approvata dal Municipio VI il 12 novembre 2018, in quanto, già negli anni passati, il Municipio aveva segnalato agli uffici competenti la presenza di crepe lungo i marciapiedi e la carreggiata e anche le ringhiere risultano arrugginite e parzialmente divaricate

Approvata all’unanimità

 

Stefano Giordano, Fabio Immordino, Luca Pirondini e Maria Tini (M5S) nel ricordare che con la legge Mancino del 1993 l’Italia ha definito condizioni e sanzioni per individuare e punire condotte riconducili al fascismo e razzismo, domandano con la MOZIONE 0001 02/01/2019  l’impegno del Sindaco e della giunta a farsi parte attiva per la creazione di un osservatorio o uno sportello o di un servizio sugli episodi di odio e di istigazione alla discriminazione rilevati in città, in luoghi pubblici come autobus, mercati, uffici postali nei confronti di persone con segni visili di diversità. Ricordano anche che la Legge Regionale 52 del 10 novembre 2009 offre una cornice legislativa idonea a poter operare di concerto o in coordinamento con altre iniziative già esistenti sul territorio

Respinta con 18 voti contrari: Vince Genova, Lega Nord, Forza Italia, Sergio Gambino (Fratelli d’Italia), 17 a favore: PD, Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Fratelli d’Italia) e 3 astenuti: Marta Brusoni (Vince Genova), Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) e Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia)

 

Negli ultimi tempi si sono registrati in città parecchi casi di avvelenamento di cani causati dall’ingestione di polpette avvelenate o spugne fritte. Un fenomeno incivile così diffuso da aver portato alla creazione di un apposito gruppo su Facebook dove gli iscritti segnalano la presenza, in varie parti di Genova, dei bocconi avvelenati. Con la MOZIONE 0018 31/01/2019, Francesco  Maresca e Marta Brusoni (Vince Genova) domandano al Sindaco e alla Giunta di porre in atto tutti i rimedi previsti dalle normative locali e nazionali per contrastare questo grave fenomeno, tenendo conto che questi bocconi avvelenati potrebbero risultare attrattivi anche per i bambini con grave pericolo per la loro incolumità

Approvata all’unanimità

 

 

…e tre interpellanze


Nell’INTERPELLANZA 0005 16/01/2019, presentata da Lorella Fontana (Lega Nord), si chiede se sono previsti dei lavori per installare rastrelliere portabiciclette in tutti e nove Municipi cittadini.

L’assessore alla mobilità Stefano Balleari ha risposto che è allo studio la possibilità di installarle in tutti i Municipi e anche nei pressi di Palazzo Tursi

 

L’INTERPELLANZA 0008 25/01/2019, presentata da Marta Brusoni (Vince Genova), rappresenta i disagi per i cittadini causati dallo spostamento del capolinea bus 36 da Piazza Merani, che ha, di fatto, isolato questa zona dal resto della città con gravi ripercussioni sulle attività economiche della zona. La richiesta al sindaco e alla Giunta è di pvalutare la possibilità di ripristinare il capolinea della linea Amt 36 in piazza Merani, magari invertendo il senso di marcia in via Cocito

Risponde l’assessore Stefano Balleari:«Il cantiere è stato aperto per risolvere la voragine che si era aperta in via Cesare Battisti. Mi rendo conto delle problematiche per i commercianti e la ditta sta lavorando perché tutto sia concluso prima di Pasqua»

 

e, infine, Alberto Pandolfo nell’ INTERPELLANZA 0011 04/02/2019 sottolinea che in via Berno, a marzo 2016, in seguito al cedimento dell’asfalto si è creata una voragine che, a oggi, non è ancora stata ripristinata. Poiché già durante l’alluvione del 2011 via Berno era stata interessata da un crollo del suolo stradale, mai riparato, il proponente chiede se l’Amministrazione intenda procedere alla riparazione del danno e, in caso affermativo, quali sono i tempi previsti

La risposta dell’assessore Paolo Fanghella:«Il ripristino di via Berno è di competenza dei condomini, in quanto è una via privata, ma il Municipio ha cercato di risolvere la situazione, in una serie di incontri pubblici, per ottenere i permessi dei condomini per chiudere entrambe le criticità della zona».

 

Il consiglio comunale si conclude alle ore 18,00

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023