Alla riscoperta del quartiere del Carmine con SeminAgenova e molte altre iniziative

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12/03/2019

Sabato 16 marzo sarà dedicato a biodiversità, territorio, produttori, associazioni, incontri e spettacoli

Claudio Critelli

La seconda edizione di “SeminAgenova”, evento dedicato alla biodiversità e ai tanti saperi legati alla terra, sarà una delle iniziative che sabato 16 marzo ravviveranno e faranno riscoprire il quartiere del Carmine.

 

Sin dal mattino sarà una giornata dedicata alla conoscenza delle buone pratiche delle

tante realtà che operano nel nostro entroterra e un omaggio alla stagione della

semina. L’area attorno a piazza del Carmine, piazza dell’Olivella, piazza della

Giuggiola, salita di Carbonara e giardini Tito Rosina (dove saranno presente due

mucche dell'unica razza ligure, la Cabannina) si trasformerà in un punto

d’incontro vitale unendo il mondo della città e quello della campagna.

I

prodotti dell’eccellenza ligure saranno protagonisti tra iniziative di ogni genere:

racconti e testimonianze, laboratori, scambio di semi, spettacoli, fiera mercato, visite

guidate curate da studenti del liceo classico Colombo all’interno del quartiere,

nell’Albergo dei Poveri, nelle serre di San Nicola e all’Orto Botanico. Gli esercenti di

piazza del Carmine, allestiranno banchi per la distribuzione di street food. Dalle 20 la

suggestiva ex abbazia di San Bernardino ospiterà racconti e testimonianze.

 

L’assessorato al commercio e turismo sta lavorando in collaborazione con il

Municipio Centro Est e l’associazione CarMine – Cittadini in Movimento per la

rivitalizzazione della zona: in quest’ottica verranno offerte nel corso della giornata due

visite guidate gratuite, alle ore 10.30 e 15.30, lungo un itinerario alla scoperta del

quartiere. La partenza è prevista dall’ufficio IAT di via Garibaldi dove un’ora prima

saranno distribuiti i tagliandi gratuiti di partecipazione (per un massimo di 30 persone

a visita). Lo IAT Mobile avrà sede nel quartiere per l’intera giornata.

 

L’impegno del Comune nei confronti del Carmine prosegue anche con l’apposizione

di striscioni di benvenuto all’ingresso del quartiere, l’installazione di nuova segnaletica

turistica della zona, l’affissione di specifiche mappe in prossimità e, in primavera, con

la riproposizione delle visite guidate che verranno sperimentate sabato prossimo.

 

«Vicini a chi valorizza il territorio della nostra regione con il proprio lavoro, vicini a un

quartiere bellissimo che è nostra intenzione valorizzare al massimo – dichiara

l’assessore al commercio e turismo Paola BordilliIl Carmine è ricco di fascino e

lavoriamo affinchè le occasioni per rivitalizzarlo, come questa di SeminaGenova,

siano sempre più numerose. Da parte nostra vogliamo far scoprire ai turisti un

quartiere ancora poco noto, offrendo nuovamente la proposta di questo itinerario

anche in lingua straniera e installando un’apposita segnaletica turistica per indirizzare

verso la zona i turisti che si trovino nella zona del Porto Antico o di via Garibaldi.

Abbiamo poi voluto stabilire un forte contatto con l’Enoteca Regionale Ligure e

proprio da questo sabato partiranno iniziative congiunte al fine di valorizzare le

produzioni locali e, al contempo, il quartiere nel quale l’Enoteca ha proprio la sua

sede, nel mercato in cui a breve partiranno alcuni lavori di ristrutturazione per poi

rivederlo aperto al pubblico».

 

«Realizzare un importante evento al Carmine ha un valore non solo per la

manifestazione in se stessa ma è fondamentale per ricondurre agli onori della città un

intero quartiere – sottolinea il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù -. Il

Carmine è un tesoro sotto l'aspetto urbanistico, artistico ma è, soprattutto, un raro

tesoro sociale perché è un quartiere dove le persone si sentono ancora parte attiva e

corresponsabili della vita delle vie e delle piazze in cui vivono».

 

«SeminAgenova – sostiene Marta Nadile, presidente di CarMineè un progetto

ideato e curato dall’associazione CarMine - Cittadini in Movimento per promuovere i

valori fondamentali della biodiversità. L'associazione è nata nel 2017 per promuovere

e riqualificare il nostro quartiere attraverso processi partecipativi di cittadinanza attiva

dei diversi soggetti presenti sul territorio. Nonché mettere in atto collaborazioni tra le

comunità ed il loro quartiere per favorire una città sempre più connessa è attiva. A

questo scopo, con la collaborazione del Comitato Liberi Cittadini di Certosa,

SeminAgenova sarà organizzata anche in quel quartiere il 6 aprile».

Ultimo aggiornamento: 12/03/2019