Geoportale I confini della Grande Genova del 1926 nel Geoportale del Comune

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Mazzoni - La Grande Genova
Notizia del: 
19/04/2023

Il 14 gennaio 1926 veniva decretata la nascita della “Grande Genova”, cioè l’unione in un’unica entità amministrativa del Comune di Genova con altri 19 comuni limitrofi: Apparizione, Bavari, Bolzaneto, Borzoli, Cornigliano Ligure, Molassana, Nervi, Pegli, Pontedecimo, Prà, Quarto dei Mille, Quinto al Mare, Rivarolo, Sampierdarena, San Quirico, Sant’Ilario Ligure, Sestri Ponente, Struppa e Voltri.

Questa data, a quasi un secolo di distanza, resta fondamentale nella storia del capoluogo ligure, perché da allora i confini amministrativi non sono più stati stati alterati.

 

L’iter istituzionale che ha portato alla “Grande Genova” è durato solo qualche mese fra la fine del 1925 e l'inizio del 1926, ma la sua nascita è stata l’esito di un percorso complesso iniziato nei primi anni del Novecento e che è continuato sia per le riorganizzazioni urbane volute negli anni ’20 che per le grandi trasformazioni indotte dallo sviluppo manifatturiero del Ponente genovese.

 

Durante la Prima Guerra Mondiale la principale armatura industriale della città era costituita dall’Ansaldo, che crebbe sensibilmente grazie alle commesse belliche e che nel contempo investì sulla propria immagine anche attraverso l'architettura e gli apparati decorativi dei propri stabilimenti. Ne sorse un insieme di grandi strutture produttive tra Multedo, Cornigliano, Sampierdarena, Campi, Borzoli e Trasta, in un territorio che era diviso dal punto di vista amministrativo, ma che era ormai organizzato come un sistema economico integrato.

Non a caso il Sindaco di Sestri Ponente, l’ingegnere Carlo Canepa (1877-1948), propose il progetto di una “Nuova città industriale tra il Polcevera ed il Varenna”.

 

L’unificazione diventa la risposta alla necessità di aggregare la città industriale del Ponente alla Genova mercantile e portuale. Genova veniva così a costituire una nuova unità demografica capace di distribuire in un territorio più ampio, gli oneri e gli interessi relativi alla gestione dello sviluppo economico.

 

Il Geoportale rende evidenti, attraverso la propria cartografia, i confini dei Comuni soppressi, ancora oggi utili a capire la storia dell’evoluzione sia amministrativa, quanto sociale e culturale.

Gli archivi dei comuni soppressi sono conservati dall’Archivio Storico del Comune di Genova a Palazzo Ducale.


 

Questo il link alla mappa: https://mappe.comune.genova.it/MapStore2/#/viewer/openlayers/1000001301

Per consultare i confini dei comuni soppressi, visualizzare i livelli (cliccare l’icona in alto a sinistra), oscurare i livelli presenti e attivare il livello “Zone storiche”.
 

 

Fonte: Elisabetta Arioti, Luigi Canepa, Raffaella Ponte (a cura di), “La Grande Genova, 1926-2006: Atti del Convegno di Studi, Genova, 28-30 novembre 2006”, Genova, Grafiche Fassicomo, 2008.

Ultimo aggiornamento: 18/04/2023