Commissione consiliare del 17 aprile dedicata a ponte Morandi

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News del
18/04/2019
sala rossa

La seduta non riesce a esaurire gli argomenti e viene aggiornata. Per l’osservatorio intervengono il coordinatore Caterina Patrocinio, Massimo Romeo e Nadia Carì

Si è riunita oggi 17 aprile, nella sala Rossa di Palazzo Tursi, la commissione V, territorio e politiche per lo sviluppo delle vallate, presieduta dalla consigliera Marta Brusoni, presente il vicesindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari, sul seguente tema: aggiornamento dibattito su “Criticità e soluzioni adottate per la mobilità cittadina ed in particolare nelle zone interessate al crollo del Ponte Morandi.”

Al centro le risposte alle questioni sollevate, nella scorsa riunione del 10 aprile scorso, dai commissari, dall’ODRV e dai comitati di zona, circa criticità e soluzioni adottate per la mobilità cittadina ed in particolare nelle zone interessate alla demolizione del Ponte Morandi e alla ricostruzione del viadotto Polcevera.

 

Caterina Patrocinio, coordinatrice dell’ODRV, dopo avere invitato i comitati di zona a interfacciarsi con l’osservatorio, è intervenuta sul tema della mobilità, evidenziando che sono giunte diverse segnalazioni circa la mancanza di un mezzo pubblico che colleghi via Sampierdarena al levante cittadino nelle ore serali. Gli abitanti della zona risentono anche della mancanza del collegamento con la Metropolitana, che da piazza Di Negro porta direttamente a Brin, tagliando fuori Sampierdarena. La coordinatrice dell’ODRV propone all’Amministrazione l’utilizzo di un percorso alternativo: la riapertura della linea di Santa Limbania, 4 chilometri di galleria ferroviaria di RFI in disuso da alcuni anni. L’idea è di utilizzarla per i bus elettrici che potrebbero collegare Sampierdarena con il Campasso, facilitando gli spostamenti da e per la Valpolcevera.

 

Sempre per l’ODRV è intervenuto Massimo Romeo, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente del Municipio Centro Ovest. Pone il problema della riapertura del Ponte Giotto sul Chiaravagna a Sestri Ponente, in ritardo di 10 mesi sul cronoprogramma. Chiede un maggior raccordo tra l’Amministrazione e il Municipio per conoscere come cambia la viabilità una volta finiti i lavori. Non si tratta di piccoli dettagli, continua Romeo, in quanto il solo ripristino della corsia gialla potrebbe rappresentare un deciso miglioramento nei tempi di spostamento dei residenti. Il suo intervento tocca poi alcune problematiche della viabilità del Ponente come: l’apertura del cantiere per la messa in sicurezza definitiva del Chiaravagna (da posticipare sino alla fine dei lavori di viale Canepa); il Ponte di via Pionieri d’Italia (con relativo cronoprogramma dei lavori di manutenzione); via Guido Rossa (monitoraggio dell’inquinamento acustico); via Puccini (impianto semaforico).

 

Ultima a intervenire per l’ODRV Nadia Carì, che si trova in disaccordo sull’organizzazione della seduta. Sottolinea l’inconsistenza di un dibattito tanto ampio: dalla demolizione del Ponte Morandi alla ricostruzione del viadotto Polcevera, tratttando il problema della mobilità, in una zona che da sola concentra gran parte della viabilità cittadina. Rinuncia ad un intervento specifico sui temi trattati e si riserva di partecipare ad un successivo incontro se non verranno valorizzati i contributi provenienti dal territorio.

 

Ultimo aggiornamento: 21/02/2023