Osservatorio Demolizione Ricostruzione e Viabilità”: riunione del 1 aprile 2019

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27/08/2019
trave ponte

L'incontro si è tenuto presso gli uffici della struttura commissariale siti al piano 3 del Matitone in Via di Francia 1

Lunedì 01 aprile 2019 alle ore 17:10 presso gli uffici della struttura commissariale siti al
piano 3 del Matitone in Via di Francia 1, si è tenuta la riunione “dell’Osservatorio
Demolizione Ricostruzione e Viabilità”, all’attenzione dei sotto riportati componenti:
- Sig.ra Caterina Patrocinio (Coordinatrice): PRESENTE
- Sig. Bevilacqua Alessio (Segretario): PRESENTE
- Sig.ra Carì Nadia: PRESENTE
- Sig. Lucia Amedeo: PRESENTE
- Sig. Papini Fabio: ASSENTE GIUSTIFICATO
- Sig. Lupia Vincenzo: PRESENTE
- Sig. Romeo Massimo: PRESENTE
Per la struttura Commissariale, Dott.ssa Figliomeni Alessandra: PRESENTE
L’incontro, come da convocazione ricevuta e pubblicata sul sito dell’ODRV
(https://smart.comune.genova.it/sezione/osservatorio-viabilit%C3%A0-viado...),
prevedeva il seguente Ordine del Giorno:
1) Comunicazioni della Coordinatrice
2) Analisi delle istanze
3) Aggiornamenti dei confronti avvenuti sul territorio tra Referenti e Comitati
4) Viabilità analisi delle previsioni in vista della demolizione delle pile 10 e 11
5) Varie ed eventuali
La riunione si è aperta con la presenza dei Signori:
- Dott. Roberto Tedeschi (Struttura Commissariale);
- Dott. Simone Gambula (R.I.N.A.);
- Dott. Raffaele Ippoliti (Demolitori),
per cui si è scelto all’unanimità di orientare l’incontro ad un confronto sul tema Viabilità
relativamente alla Demolizione e alla Ricostruzione del Viadotto, rinviando l’O.D.G. della
seduta all’incontro successivo.
Il Dott. Roberto Tedeschi ha comunicato all’assemblea riunita che i processi di
demolizione dipendono da una serie di scelte le quali sono in costante aggiornamento con
riunioni mirate all’interno della struttura commissariale assieme a tutti i soggetti coinvolti.
Sempre il Dott. Tedeschi ha voluto comunicare in anteprima quello che avverrà in fase di
rocostruzione dove sono previsti, per la movimentazione dei metalli, 265 trasporti
eccezionali così suddivisi:
- 5 mezzi a notte, scortati dalla Polizia Locale, per 3 notti alla settimana.
La previsione per l’inizio delle operazioni è previsto per la fine di maggio.
Al fine di definire al meglio il percorso si terrà in tempi ristretti una riunione con la Polizia
Locale in modo da verificare che il percorso previsto, che andrà ad interessare l’area che
da Sestri Ponente (stabilimento fincantieri) arriva sino all’area di AMIU dal Viadotto
Morandi, possa essere garantito il miglior transito per i mezzi.
Nel percorso sarà intereressata la viabilità di sponda sinistra (Corso Perrone e Via 30
giugno 1960).
Il Dott. Tedeschi ha comunicato inoltre che, per quanto riguarda la ricostruzione:
- Al contrario di quanto ha comunicato qualche giornale, nessno scavo per i piloni
andranno ad interessare l’area del greto del fiume;
- Gli scavi saranno tutti nuovi e non verranno in nessun modo riutilizzati quelli
precedenti;
- Le travi saranno di 5 metri, esclusa quella che attraverserà il greto del fiune che
misurerà 100 metri;
- Le pile avranno una misura di 9 metri lu lunghezza e di 3 metri di larghezza;
- La trave che si trova nella zona di Corso Perrone dovrà essere tagliata e smontata
in quanto il raggio di curvatura non consente di utilizzare la stessa metodologia di
messa a terra utilizzata per le altre travi;
- Da contratto devono essere garantite 2 strade di percorrenza aperte;
- Il materiale di scavo verrà portato in discarica. Il sito o i siti non prevedono la
riapertura di scarpino.
Per spiegare al meglio il trasferimento del materiale è intervenuto il Dott. Simone Gambula
il cquale ha comunicato all’ODRV che non è prevista nessuna apertura della discarica di
scarpino.
L’ODRV ha chiesto informazioni in merito all’individuazione dell’area penisola di Bolzaneto
la quale, anche come emerso in sede di confronto durante la Commissione in Consiglio
Comunale, vede al proprio interno dei detriti del viadotto.
A questa domanda il Dott. Gambula ha spiegato che quei detriti sono sotto sequestro della
procura per cui non è usata ne dalla struttura commissariale, ne da RINA o altri soggetti
coinvolti nella demolizione del Viadotto Morandi.
E’ stato comunicato inoltra all’ODRV da parte del Dott. Gambula che:
- Ancora non si conoscono le strade che verranno utilizzate per il trasporto dei detriti;
- Si continua a lavorare per la costruzione delle torri per mettere in sicurezza le pile
10 e 11;
- Nella fase di demolizione sono previsti 25 camion al giorno per il trasporto dei
detriti;
- Si sta studiando l’ipotesi di tagliare le parti del Viadotto in blocchi da riutilizzare in
altri contesti, ad esempio la diga forense di Savona;
- La vasca di lavaggio è in fase di montaggio;
- Intorno al 20 aprile si avranno i risultati dei carotaggi.
La riunione è continuata con l’ultimo intervento per la parte relativa alla demolizione dove il
Dott. Raffaele Ippoliti ha spiegato cosa è stato previsto per la demolizione delle case lato
ponente e levante:
- per il lato levante la previsione è di 15.000 m 3 di rifiuti di cui 5000 m 3 di arredi, 10.000 m 3
di detriti. Di questi 100 m 3 di materiale contenente amianto.
- Per il lato ponente la previsione è di 10.000 m 3 di rifiuti, di cui 3.000 m 3 sono già stati
effettuati.
 

Ultimo aggiornamento: 21/02/2023