Incontro con al centro della mobilità nei tre Municipi per la ricostruzione e demolizione del viadotto Morandi. A fine maggio inizierà la movimentazione dei metalli. Nessuna comunicazione sulle strade percorribile per il trasporto detriti
La riunione si è aperta con la presenza dei Signori:
- Dott. Roberto Tedeschi (Struttura Commissariale);
- Dott. Simone Gambula (R.I.N.A.);
- Dott. Raffaele Ippoliti (Demolitori).
L’ODRV ha deciso all’unanimità, vista la presenza dei maggiori responsabili della ricostruzione del Viadotto, di indirizzare il confronto sul tema della mobilità, rimandando a un successivo incontro la discussione dei temi all’ordine del giorno.
Il Dott. Roberto Tedeschi ha comunicato all’assemblea riunita che i processi di demolizione dipendono da una serie di scelte le quali sono in costante aggiornamento con riunioni mirate all’interno della struttura commissariale assieme a tutti i soggetti coinvolti.
Sempre il Dott. Tedeschi ha voluto comunicare in anteprima quello che avverrà in fase di ricostruzione dove sono previsti, per la movimentazione dei metalli, 265 trasporti eccezionali così suddivisi:
- 5 mezzi a notte, scortati dalla Polizia Locale, per 3 notti alla settimana.
L’inizio delle operazioni è previsto per la fine di maggio. Al fine di definire al meglio il percorso si terrà in tempi ristretti una riunione con la Polizia Locale in modo da verificare che il percorso previsto, che andrà ad interessare l’area che da Sestri Ponente (stabilimento Fincantieri) arriva sino all’area di AMIU dal Viadotto Morandi, possa essere garantito il miglior transito per i mezzi.
Nel percorso sarà interessata la viabilità di sponda destra (Corso Perrone e Via 30 giugno 1960).
Il Dott. Tedeschi ha comunicato inoltre che, per quanto riguarda la ricostruzione:
- Al contrario di quanto ha comunicato qualche giornale, nessuno scavo per i piloni andranno ad interessare l’area del greto del fiume;
- Gli scavi saranno tutti nuovi e non verranno in nessun modo riutilizzati quelli precedenti;
- Le travi saranno di 50 metri, esclusa quella che attraverserà il greto del fiume che misurerà 100 metri;
- Le pile avranno una misura di 9 metri lu lunghezza e di 3 metri di larghezza;
- La trave che si trova nella zona di Corso Perrone dovrà essere tagliata e smontata in quanto il raggio di curvatura non consente di utilizzare la stessa metodologia di messa a terra utilizzata per le altre travi;
- Da contratto devono essere garantite 2 strade di percorrenza aperte;
- Il materiale di scavo verrà portato in discarica. Il sito o i siti non prevedono la riapertura di scarpino.
Per spiegare al meglio il trasferimento del materiale è intervenuto il Dott. Simone Gambula il quale ha comunicato all’ODRV che non è prevista nessuna apertura della discarica di scarpino.
L’ODRV ha chiesto informazioni in merito all’individuazione dell’area penisola di Bolzaneto la quale, anche come emerso in sede di confronto durante la Commissione in Consiglio Comunale, vede al proprio interno dei detriti del viadotto.
A questa domanda il Dott. Gambula ha spiegato che quei detriti sono sotto sequestro della procura per cui non è usata ne dalla struttura commissariale, né da RINA o altri soggetti coinvolti nella demolizione del Viadotto Morandi.
E’ stato comunicato inoltre all’ODRV da parte del Dott. Gambula che:
- Ancora non si conoscono le strade che verranno utilizzate per il trasporto dei detriti;
- Si continua a lavorare per la costruzione delle torri per mettere in sicurezza le pile 10 e 11;
- Nella fase di demolizione sono previsti 25 camion al giorno per il trasporto dei detriti;
- Si sta studiando l’ipotesi di tagliare le parti del Viadotto in blocchi da riutilizzare in altri contesti, ad esempio la diga forense di Savona; - La vasca di lavaggio è in fase di montaggio;
- Intorno al 20 aprile si avranno i risultati dei carotaggi.
La riunione è continuata con l’ultimo intervento per la parte relativa alla demolizione dove il Dott. Raffaele Ippoliti ha spiegato cosa è stato previsto per la demolizione delle case lato ponente e levante:
- per il lato levante la previsione è di 15.000 m3 di rifiuti di cui 5000 m3 di arredi, 10.000 m3 di detriti. Di questi 100 m3 di materiale contenente amianto.
- Per il lato ponente la previsione è di 10.000 m3 di rifiuti, di cui 3.000 m3 sono già stati effettuati.
L’incontro ODRV si è tenuto lunedì 1 aprile 2019 alle ore 17:10 presso gli uffici della struttura commissariale siti al piano 3 del Matitone in Via di Francia 1
Partecipanti:
- Sig.ra Caterina Patrocinio (Coordinatrice): PRESENTE
- Sig. Bevilacqua Alessio (Segretario): PRESENTE
- Sig.ra Carì Nadia: PRESENTE
- Sig. Lucia Amedeo: PRESENTE
- Sig. Papini Fabio: ASSENTE GIUSTIFICATO
- Sig. Lupia Vincenzo: PRESENTE
- Sig. Romeo Massimo: PRESENTE
Per la struttura Commissariale, Dott.ssa Figliomeni Alessandra: PRESENTE