Armato di coltello rapina minorenne
È di 4 arresti e 14 denunce il bilancio dell’attività di servizio a tutto campo eseguita dal personale della Polizia Locale del Comune di Genova in una settimana. Il caso più grave è quello accaduto sabato sera intorno alle 22:30 quando un ventenne di nazionalità tunisina, già noto alle forze di polizia, è stato fermato dalla Polizia Locale. L’uomo era uscito da un negozio di Sottoripa brandendo un coltello dopo avere tentato di mettere a segno una rapina. Mentre era ancora sotto la custodia degli agenti, l’uomo è stato riconosciuto da un minorenne come colui che poco prima gli aveva sottratto 50 euro sotto la minaccia dell’arma da taglio.
L’uomo è stato arrestato per rapina aggravata dagli agenti del Nucleo reati predatori e, sentito il pm di turno che ha disposto la custodia in carcere, condotto presso la casa circondariale di Genova Marassi.
Il secondo ieri sera, quando il personale del GOCS (Gruppo operativo contrasto stupefacenti) ha arrestato un uomo di nazionalità senegalese per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nella zona del Centro Storico cittadino, gli agenti, intorno alle ore 18:50, hanno notato un individuo poi risultato di nazionalità sudamericana che acquistava sostanza stupefacente da uno spacciatore in via di Pré, all’intersezione con piazza della Commenda. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l'acquirente e lo hanno fermato in salita San Giovanni, trovandolo in possesso di una dose di crack. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti hanno fermato anche il pusher e lo hanno accompagnato presso gli Uffici di Piazza Ortiz. All’esito della perquisizione personale l'arrestato è stato trovato in possesso della somma di denaro oggetto dello scambio. Si tratta di un soggetto già condannato in via definitiva per reati inerenti agli stupefacenti. Il pm di turno ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per oggi.
Il terzo, di cui è già stata data notizia nei giorni scorsi, è quello di un cittadino di nazionalità tunisina, arrestato per furto aggravato in concorso con un complice ancora ignoto. L’uomo ha infranto il lunotto posteriore di un’automobile in piazza Caricamento per rubare le valigie ma è stato sorpreso dagli agenti in borghese del Nucleo centro storico, che avevano predisposto un apposito servizio notturno a causa del recente vertiginoso aumento del fenomeno delle “spaccate” ai danni delle autovetture con targa straniera.
Il quarto è avvenuto nei giorni scorsi presso una nota catena commerciale di via XX Settembre quando una donna è stata sorpresa con un grosso borsone contenente ben 68 articoli tra profumi e cosmetici per un valore commerciale di 616,88 euro. La donna è stata arrestata per furto dagli agenti del Nucleo reati predatori. In questi ultimi due casi l’udienza celebrata con rito per direttissima si è conclusa con la convalida di entrambi gli arresti senza ulteriori misure cautelari disposte dal giudice.
Oltre ai 4 arresti la Polizia Locale ha denunciato a piede libero 14 persone: 4 per furto (tre ad opera del Nucleo Reati Predatori ed uno del Reparto di Polizia Giudiziaria); 7 per spaccio di sostanze stupefacenti (uno il Reparto sicurezza urbana, uno il Nucleo centro storico e 5 il GOCS); 3 per occupazione abusiva (tutti del Reparto sicurezza urbana).
Quattordici, infine, le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti (8 dal Nucleo centro storico e Gruppo operativo contrasto stupefacenti; uno dal Distretto IV, uno dal Nucleo infortunistica, 3 dal Reparto sicurezza urbana, 1 dal Reparto sicurezza stradale.
«Sono numeri che da soli descrivono nel dettaglio l’impegno corale delle diverse articolazioni della Polizia Locale nel garantire la sicurezza in ogni zona della città. Un plauso a tutto il Corpo e un ringraziamento particolare agli agenti che hanno assicurato alla Giustizia l’uomo che, armato di coltello, ha rapinato un minorenne». Lo dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza e Protezione Civile Sergio Gambino.