Lo stato di allerta Arancione per piogge diffuse e temporali prolungato fino alle ore 9.59 di sabato 3 ottobre, sarà poi declassato a allerta GIALLA fino alle ore 13.59
3 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8
Piogge moderate diffuse, localmente forti su Media Bisagno, ma non temporalesche, bagnano l'intero territorio comunale risalendo da mare verso terra in seno ad aria umida post-frontale.
Da animazione radar dovrebbero cessare a breve, aprendo a possibili parziali schiarite.
Gli accumuli registrati dalle 00 odierne raggiungono massimi di 30/40 mm sulla Media Bisagno e sull'alta Val Varenna, attestandosi mediamente tra 10/20 mm altrove.
Nonostante i venti ancora moderati meridionali, si apprezza il ricambio d'aria operato dal fronte e il conseguente calo termico (valori di 13/15° su tutte le aree municipali).
I livelli idrometrici sono in calo a ponente mentre evidenziano un tendenziale rialzo sul T. Bisagno a causa delle piogge moderate/forti ancora attive sulle porzioni medio-alte del bacino (fino a 25 mm ultima ora a La Presa e Viganego).
3 OTTOBRE -AGGIORNAMENTO DELLE ORE 06
Il fronte freddo ha completato il suo transito sui nostri settori e sostiene ora diffusa attività temporalesca sulla medio-alta Toscana.
Il quadro atmosferico è generalmente migliorato anche se l'animazione radar tratteggia ancora aree piovose sul golfo ligure.
Attualmente sul territorio comunale non si registrano piogge significative. Stazionari i livelli idrometrici monitorati, ad eccezione di modesti innalzamenti lungo il T. Bisagno, conseguenti alle piogge frontali cadute in particolare sul bacino medio-alto.
La ventilazione, ancora meridionale, è calata decisamente d'intensità e veicola aria (post frontale) più fresca e meno umida.
3 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 03
Il fronte ha raggiunto il savonese e il genovese di ponente dove, da poco, si sono riattivate precipitazioni, anche a locale carattere di rovescio. Progredendo verso i nostri settori, i fenomeni sembrano infatti aver perso vigore venendo meno gran parte dell'attività elettrica e il carattere temporalesco organizzato.
Insiste ancora un'intensa ventilazione sciroccale, in procinto di ruotare da sud-ovest al completamento del passaggio frontale.
I livelli idrometrici monitorati stazionano abbondantemente sotto il primo livello di guardia.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 23
Il fronte freddo ha lentamente raggiunto la Costa Azzurra mantenendo attive precipitazioni orografiche/temporalesche sull'estremo ponente regionale, dove le aliquote di pioggia hanno localmente superato i 200/300 mm.
Davanti al fronte continuano a spirare intensi venti sud-orientali che determinano sollevamento orografico di aria umida, e forti piogge, su tutto il braccio ligure di ponente, a partire dai settori appenninici centrali (Urbe, Masone, Campo Ligure).
Sul territorio comunale non si registrano precipitazioni significative ma le raffiche da sud-est continuano a superare i 60/70 km/h con massimi che hanno lambito i 100 km/h in alta Polcevera.
I livelli idrometrici monitorati non presentano scostamenti significativi; fa eccezione l'idrometro Leira, il cui livello ha raggiunto la prima soglia di attenzione (1.30 m, ora in calo a 1.18 m), a causa dell'ingresso franco del moto ondoso (storm surge) dalla vicina sezione di foce.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19
Nelle tre ore appena trascorse precipitazioni a carattere temporalesco, con genesi marittima, hanno interessato inizialmente le aree centrali del territorio comunale per poi interessare l'intero territorio.
Attualmente, a causa della ventilazione sostenuta, le precipitazioni più intense si stanno registrando nell'entroterra a nord del territorio comunale.
La ventilazione, in ulteriore rinforzo dall'aggiornamento precedente, si mantiene forte, localmente di burrasca e da sud sud-est.
I livelli idrometrici dei rivi monitorati registrano valori al di sotto del primo livello di guardia.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16
Nelle ultime 5 ore la ventilazione da sud est si è ulteriormente rinforzata e ha relegato le precepitazioni sui rilievi appenninici e delle Alpi Marittime.
I valori di velocità delle raffiche di vento hanno superato localmente valori di 70 km/h sia sulla costa che nelle valli interne.
Nelle ultime ore fenomeni precipitativi intensi a carattere temporalesco si sono attestati sulla costa Azzurra e sul relativo entroterra
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13
Lo stato di allerta ARANCIONE per piogge diffuse e temporali diramato dalla Regione Liguria è stato prolungato sino alle ore 9,59 di domani, sabato 3 ottobre; sarà poi declassato ad allerta GIALLA sino alle ore 13,59 dello stesso giorno.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12
Sul territorio comunale le piogge sono proseguite sino alle ore 10 per poi smettere. Le principali aree su cui è piovuto in quel periodo sono state il Levante, il Centro e la Valbisagno. Dall'inizio dell'allerta sono state registrate le seguenti cumulate: stazione di Nervi 61 mm, stazione di Genova Centro 62.5 mm, stazione di San Martino 74 mm e stazione di Struppa 80 mm; relativamente meno la Val Polcevera (stazione di Begato 55 mm) e con ancor meno intensità le zone del Ponente (stazione di Pra' 21 mm e stazione di Voltri 15 mm).
Il deciso aumento di vento di scirocco, con raffiche che hanno raggiunto i 50/60 km/h, ha poi spostato le precipitazioni verso l'entroterra ligure e il savonese.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9
Dalle ore 8 temporali formatisi sul mare hanno raggiunto la costa di Genova e il suo territorio con piogge diffuse e, in alcuni casi, significative (fino a 60-80 mm/h). Al momento questi rovesci stanno prevalentemente interessando la zona di centro levante con temporali in direzione nord est - sud ovest. Complessivamente nell'ultima ora le cumulate hanno raggiunto valori dell'ordine dei 15-20mm generando qualche allagamento localizzato che ha interessato la rete di smaltimento delle acqua bianche mentre tutti i rivi e torrenti sono ampiamente sotto i livelli di guardia.
La ventilazione ha subito un deciso rinforzo da sud est (velocità fino a 40-50 km/h).
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 6 -SCUOLE APERTE
Dall'ultimo aggiornamento (ore 3), il territorio comunale non è stato interessato da ulteriori precipitazioni agevolando la stazionarietà o il lieve calo dei livelli idrometrici monitorati; unica eccezione per il Bisagno a Passerella Firpo dove stanno transitando i tributi raccolti nelle ore precedenti (attuale +1.10 m in rialzo / primo livello di guardia +2.50 m). Il COC nella riunione delle 5.00 ha confermato l'apertura delle scuole.
Assai diverso lo scenario sul levante regionale dove la linea temporalesca è andata organizzandosi, stazionando tra Sestri Levante e Casarza Ligure con ratei orari puntualmente superiori a 100 mm.
2 OTTOBRE - AGGIORNAMENTO DELLE ORE 5 - SCUOLE APERTE
Il COC riunitosi alle ore 5.00 ha deciso, in base alla situazione meteo attuale, di confermare che le SCUOLE RIMARRANNO APERTE
2 OTTOBRE -AGGIORNAMENTO DELLE ORE 3
La linea d'instabilità precedentemente segnalata ha raggiunto il centro golfo ligure in direzione sud-nord. Lungo questa direttrice continuano a risalire rovesci intermittenti, anche a sporadico carattere temporalesco non particolarmente intensi.
Attualmente solo i Municipi a levante del Polcevera registrano precipitazioni. Tutti i rivi e torrenti monitorati strumentalmente si mantengono sensibilmente sotto il primo livello di attenzione.
2 OTTOBRE -AGGIORNAMENTO DELLE ORE 00,00
Una linea di rovesci, al momento temporaleschi soltanto sull'imperiese, è andata costruendosi al debutto di un primo impulso di venti da sud-ovest che tagliano il territorio ligure interessando i settori di centro-levante. Lungo questo confine (in gergo boundary ), risalgono rovesci mobili che attualmente coinvolgono a impulsi la Val Bisagno e i municipi di Levante e Medio Levante dove si registrano cumuli tra i 15 e18 mm; complessivamente si registrano accumuli di 25/30 mm tra medio Ponente, valli Polcevera/Bisagno e Medio Levante.
Attenzione andrà rivolta nelle prossime ore all'evoluzione.
Modesti innalzamenti si riscontrano sui livelli idrometrici dei torrenti Bisagno e Polcevera, mentre i piccoli bacini sestresi tendono a calare dopo l'innalzamento precedente, comunque sotto il primo livello di attenzione.