Affido familiare, una giornata di sensibilizzazione su una misura sociale essenziale

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16/05/2024
persone in platea al teatro Govi nella Giornata dell'affido familiare

Il teatro Govi di Bolzaneto ospita un seminario, esperienze a confronto e uno spettacolo teatrale

Claudio Critelli

Una giornata formativa per ricordare l’importanza ed il valore individuale, culturale e sociale dell’affido familiare ad oltre quarant’anni dalla promulgazione della legge 184/1983 sul “Diritto del minore ad una famiglia”. “Narrare l’affido, to be continued…”, questo il titolo dell’iniziativa, ospitata oggi nel teatro Govi di Bolzaneto vuole essere un momento di riflessione e di confronto ma anche di narrazione.

 

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore comunale ai Servizi Sociali e Famiglia, la giornata si articola con un seminario e l’intervento di un formatore dell’Università della Strada–Gruppo Abele, che riallaccia la trama dei diversi punti di vista sull’affido familiare. Viene proposto anche lo spettacolo teatrale “La migliore versione di me”, di e con Silvia Frasson, nato da una raccolta di interviste fatte a persone coinvolte nei vari ruoli riguardanti l’affido; commissionato ed organizzato dall’associazione Dalla Parte dei Bambini attiva a Piacenza dal 1986.

 

L'affido familiare è una misura di protezione e sostegno di minori e adolescenti che si trovano in situazioni di difficoltà o a rischio, temporanea o permanente, che impedisce loro di crescere adeguatamente all'interno della propria famiglia di origine. Grazie alle possibilità offerte da questa soluzione una famiglia, una coppia o una persona sola, può essere o “diventare” temporaneamente una soluzione dedicando i propri spazi, il proprio tempo, l’ascolto, la propria quotidianità all’accoglienza di un bambino o di un ragazzo. È un’esperienza di vita e di solidarietà a favore dei minori ma anche alle loro famiglie in difficoltà.

 

«Ho già avuto più volte modo di sottolineare quanto la nostra Amministrazione ritenga l’affido familiare una priorità, in tutte le sue declinazioni: l’affido familiare residenziale, quello di “appoggio” e l’affido dedicato ai più piccoli. L'impegno che stiamo profondendo è tale da essere stato unanimemente riconosciuto al punto che al Comune di Genova è stato affidato il ruolo di segreteria tecnica del Coordinamento Nazionale dell’Affido - afferma l’assessore ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Genova -. Credo fermamente nella possibilità di far emergere la cultura dell’accoglienza e del sostegno all’infanzia e alle famiglie in difficoltà presente nella nostra città. È quindi fondamentale consolidare il patto di accoglienza che coinvolge istituzioni, associazioni, famiglie e l’intera comunità. Sono certa che la promozione dei diritti dell’infanzia costituisca un impegno costante non solo per gli operatori sociali e sanitari, ma per tutta la società. Colgo l’occasione per ringraziare famiglie, scuole e le classi che hanno risposto all’invito. Così come desidero esprimere il mio apprezzamento per tutti i soggetti coinvolti in questo progetto: il Teatro Govi per l’ospitalità, Officina Letteraria ed il Patto per il Centro Storico».

 

L'evento è stato organizzato dal Comune di Genova, in particolare dall’Ufficio Formazione Tecnica della Direzione Politiche Sociali e Welfare Cittadino in collaborazione con l’U.O Minori e Famiglie – Centro Affido Familiare.
 

Ultimo aggiornamento: 16/05/2024