Dopo l'emergenza Covid-19 riapre il punto nascita del Galliera

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29/06/2020
bagnasco e assessore fassiio

La "cicogna" tornerà a volare sulle alture di Carignano dal primo di luglio. Rinnovate le aree di ostetricia e neonatologia. Oggi la benedizione del Cardinale Angelo Bagnasco

A partire dal primo di luglio sarà riaperto il Punto nascita dell'Ospedale Galliera, le cui attività erano state sospese a metà marzo scorso a causa dell'emergenza coronavirus. Questo pomeriggio, S.E.R. Cardinale Angelo Bagnasco ha dato la sua benedizione ai locali del reparto.

 

Presenti alla cerimonia l'assessore alle Politiche socio sanitarie del Comune di Genova Francesca Fassio, il vicepresidente del Galliera Giuseppe Zampini e il direttore generale del Galliera Adriano Lagostena. Lo stop è servito, oltre a tutelare la salute di mamme e neonati, a rinnovare le aree di ostetricia e neonatologia, nell'ambito della necessaria riorganizzazione a tutela della salute, secondo le linee guida igienico-sanitarie relative all'emergenza Covid-19.

 

"Anche il ritorno alla normalità - ha detto l'assessore Francesca Fassio - rappresenta in questi difficili frangenti una buona notizia. La volontà della direzione di Neonatologia del Galliera di tornare in sicurezza alla situazione preesistente al Covid-19, coincide con la posizione dell'Amministrazione comunale, che è sempre stata quella di lavorare alla riapertura e riorganizzazione dei servizi, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. In questo caso siamo di fronte a una riapertura particolarmente significativa perché riguarda i bambini, speranza del nostro futuro".

 

"La pandemia COVID ha rappresentato una prova straordinaria per tutti e il percorso nascita non ha fatto eccezione - dice il dottor Massimo Mazzella, direttore S.C. Neonatologia -. Abbiamo tuttavia dimostrato che i modelli di integrazione sono possibili laddove esista la giusta determinazione e volontà. Nel corso della fase di emergenza il Dipartimento Materno Infantile del Galliera ha deciso di dare priorità al sistema e alle necessità emergenti, mettendo a disposizione le proprie competenze. I suoi operatori medici, ostetriche e infermiere hanno operato in tutti gli ospedali cittadini contribuendo a mettere in sicurezza l’intero percorso".

 

Quello del Galliera continuerà a essere un modello di assistenza basato sul confronto tra operatori, sulla demedicalizzazione responsabile, sulla umanizzazione delle cure, sulla relazione, sul coinvolgimento attivo delle mamme, sull’applicazione delle buone pratiche, sulla promozione e protezione dell’allattamento, sulla sperimentazione di modelli innovativi dall’osteopatia alle tecniche di parto dolce, al counselling per mamme e operatori. Come detto, da metà marzo, per garantire la sicurezza delle partorienti, il punto nascita del Galliera, con molti degli operatori al seguito, era stato ricollocato temporaneamente presso l’ospedale Gaslini.

 

"Un grande sforzo organizzativo - aggiunge Franco Gorlero direttore S.C. Ginecologia e ostetricia, del Dipartimento interaziendale ostetrico neonatologico Galliera/Gaslini - è stato fatto per rendere tutto questo compatibile con le necessità di cautela e sicurezza, ancora attuali, che la pandemia COVID impone. Ne usciamo certamente diversi, forse più ricchi. E’ ora di tornare a casa".

Ultimo aggiornamento: 30/06/2020