Genova ospita la XVII Giornata Nazionale del Braille

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23/02/2024
XVII Giornata Nazionale Braille

Tema di questa edizione è l'accessibilità

Claudio Critelli

Genova, città dove nel 1920 nacque l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ospita la XVII Giornata Nazionale del Braille. Tema di questa edizione è “Celebrando l’accessibilità”. Gli appuntamenti conclusivi si sono svolti nella Sala Quadrivium di piazza Santa Marta.

 

Da quasi duecento anni il codice Braille permette alle persone con disabilità visiva di accedere alla cultura e all'informazione. È un'invenzione antica che si trova a proprio agio nell'era digitale, uno strumento geniale e di sorprendente attualità. Riconoscendone l'importanza storica e sociale, lo Stato italiano ha voluto dedicare al Braille una giornata commemorativa indicata nel 21 febbraio.

 

A portare i saluti del Comune di Genova è stata Lorenza Rosso, assessore alle Politiche socio sanitarie e alla disabilità: «Fra gli obiettivi primari della nostra Amministrazione vi sono l'inclusione così come il superamento delle barriere e degli ostacoli. Questo, ovviamente, riguarda anche la possibilità di offrire a tutti i mezzi per poter apprendere e comunicare. Celebrare la Giornata internazionale del Braille significa ricordare e valorizzare questo fondamentale strumento di comunicazione e di espressione. Nonostante la moderna tecnologia, infatti, per le persone con disabilità visiva questo sistema comunicativo resta un insostituibile mezzo per accedere al patrimonio culturale scritto dell'umanità così come per ridurre le distanze con i vedenti nella vita quotidiana».

 

Durante la mattinata si è svolto un seminario rivolto a studenti, educatori e alla cittadinanza per raccontare le mille applicazioni del Braille e la sua sorprendente attualità in un contesto tecnologico e mediatico del tutto diverso da quello della prima metà del XIX secolo, quando fu inventato. Il sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo messo a punto dal francese Louis Braille si articola attraverso la combinazione di puntini in 64 modi differenti, con simboli formati da un massimo di sei puntini disposti su una matrice 3 x 2.

 

La due giorni di eventi è stata organizzata dal Club Italiano del Braille, in collaborazione con la Presidenza Nazionale dell’UICI e la sede Regionale Ligure dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2024