
Il prossimo 21 marzo cento "pestaioli" di tutto il mondo si sfideranno a Palazzo Ducale
Genova torna protagonista della scena gastronomica internazionale con l’XI Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, in programma il 21 marzo 2026 nel Salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale. Un appuntamento che, ogni due anni, richiama in città concorrenti e appassionati da tutto il mondo, trasformando il centro storico in un grande laboratorio di tradizione, cultura e gusto.
Accanto alla gara, che vedrà cento “pestaioli” sfidarsi a colpi di mortaio, prenderanno vita iniziative culturali, visite guidate, appuntamenti per bambini e percorsi dedicati all’artigianato e ai palazzi storici. Una festa che coinvolge l’intera città e che cresce a ogni edizione anche grazie al sostegno convinto delle istituzioni locali. Il gran finale sarà il tradizionale Pesto Party serale in cui si gusteranno le delizie e le interpretazioni della cucina ligure predisposte dai ristoratori di Genova Gourmet.
In particolare, il Comune di Genova riveste un ruolo sempre più centrale nel valorizzare un evento che non solo richiama visitatori, ma rafforza l’identità cittadina e promuove la qualità delle sue eccellenze. A sottolinearlo è l’assessora a Commercio, Turismo e Marketing Territoriale Tiziana Beghin, che conferma l’orgoglio dell’Amministrazione per una manifestazione capace di unire tradizione e innovazione: «Torna a Genova uno degli eventi più attesi dell’anno che porta in città concorrenti davvero da ogni parte del mondo, tutte persone innamorate della nostra cucina e delle nostre uniche materie prime. Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio non è solo per vedere all’opera i ‘pestaioli’ ma è anche un momento di scambio, di arricchimento, di sperimentazione e innovazione della tradizione che danno lustro alla nostra città. Voglio ringraziare la Camera di Commercio e gli organizzatori per il lavoro che svolge da anni per rendere questo appuntamento sempre più proiettato nel futuro».
«Siamo ormai all'undicesima edizione di questo campionato, che ha portato il nome di Genova in tutto il mondo, rinforzando la nostra identità ma anche internazionalizzando sempre più uno dei punti di forza del nostro export. E siccome squadra che vince non si cambia, la Camera di Commercio mantiene saldamente il timone e si affida ancora una volta all'ideatore Roberto Panizza e al team dei Palatifini - dice Luigi Attanasio presidente della Camera di Commercio di Genova che continua - Mi piace sottolineare la novità di quest'anno, il concorso letterario. Sappiamo tutti quanto la cultura del cibo faccia ormai parte della nostra dimensione quotidiana e quanto il suo racconto sia sempre più protagonista delle nostre letture: ebbene con questo concorso vogliamo premiare la narrazione nel suo significato originale, quello ad opera di autori che non vogliono promuovere prodotti o influenzare scelte di consumo, ma semplicemente studiare o raccontare».
Gli eventi collaterali, parte integrante del Campionato da quasi vent’anni, attualmente in programmazione, riguardano l’area culturale con “Pesto da leggere” (premio letterario dedicato alle pubblicazioni sulla cucina italiana e internazionale e alla saggistica enogastronomica, in memoria di Pietro Cheli giornalista culturale genovese e storico giudice del Campionato). Altre attività sono l’evento-concorso “Fumetti al Pesto” per giovani illustratori organizzato da Genoa Comics Academy, la tradizionale mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e i “mortai della pace”, la visita alle botteghe dell’artigianato artistico nel Centro Storico a cura di Confartigianato e non ultimo il percorso tematico in alcuni palazzi storici: “Pesto&Rolli”. L’area bambini prevede l’ormai irrinunciabile Campionato dedicato a loro e alle famiglie, non competitivo, a cura del Consorzio del Basilico Genovese DOP e il Coro Lollipop che canterà con l’inno del campionato l’avvio della manifestazione ufficiale. Nel Salone del Minor Consiglio per chi vuole saperne di più verranno predisposti gli angoli informativi delle DOP liguri e lo scaffale aggiornato dei “pesti sbagliati”. Nell’angolo del “Pesto Talk” tutti quelli che hanno qualcosa da dire sul pesto potranno farlo.
Per l’area “innovazione e ricerca” che nel DNA della genovesità convive con il rispetto dei valori tradizionali è allo studio la presentazione di una ricerca scientifica dell’IIT per portare il pesto nello spazio (“Odissea del Basilico”) e anche più semplicemente, per abbinarlo nei salotti con il tè ("Beato Tè). Innovativo nel gusto è lo stesso gadget del Campionato 2026, una confezione di biscotti salati dal sapore particolare di basilico messi a punto da esperti nutrizionisti: “I pestelli genovesi”.
«Undicesima edizione del campionato mondiale di pesto al mortaio, quella della svolta, della maturità. Il campionato è ormai diventato un riferimento nazionale ed internazionale per la comunicazione del cibo, con innumerevoli filiazioni in tutto il territorio nazionale. questo ci onora e ci responsabilizza ulteriormente. L'appoggio di Camera di Commercio di Genova, titolare dell'evento, di Regione Liguria e Comune di Genova renderanno questo percorso sempre più efficace per promuovere quella parte di cultura materiale legata al cibo così importante ai nostri tempi», conclude Roberto Panizza, presidente dell’Associazione Culturale Palatifini e direttore del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio.
Fuori campionato la “settimana dei ristoratori liguri” e il concorso “miglior vetrina” che richiami la tradizione del pesto al mortaio a cura dei commercianti genovesi. Il giorno prima, venerdì 20 marzo pomeriggio, nella sala conferenze della Regione Liguria in piazza De Ferrari letture e conversazioni e lezioni di pesto al mortaio last minute per i concorrenti che arrivano da fuori città e per i giovani che desiderano conoscere ed imparare.



