Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, a Genova il seminario “Un sistema per le autonomie delle persone con disabilità”

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01/12/2023
convegno disabilità

Il saluto da remoto anche del ministro Locatelli

“Un sistema per le autonomie delle persone con disabilità”. È questo il titolo del seminario che si è tenuto nella giornata di oggi nel complesso di San Salvatore nel complesso di piazza Sarzano e organizzato dal Comune di Genova insieme all’Ordine degli assistenti sociali e al Consiglio regionale Liguria in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Partner del seminario, finanziato dall’Unione Europea tramite il NextGenerationEU e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali oltre che da MIUR, Italiadomani e RAISE, anche l’Università di Genova con le facoltà di giurisprudenza e scienze sociali, la Consulta comunale e metropolitana per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e Forum Terzo Settore Liguria.

«Il sistema dei servizi e degli interventi a favore delle persone che si trovino in diverse condizioni di disabilità - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso durante il suo intervento - poggia su un percorso di cambiamento, anche culturale, finalizzato all’effettivo esercizio di un ruolo attivo nella propria comunità di riferimento. Nel nostro Paese, in questi ultimi anni, è in atto un percorso di cambiamento che mira ad affermare una rinnovata cultura sul piano valoriale e scientifico. Il percorso sta dimostrando come sia concretamente possibile affrontare le criticità e definire una nuova generazione di servizi, in grado di sostenere le persone in condizioni di disabilità, fornendo opportunità e promuovendo esiti analoghi a quelli di tutte le persone. In questa giornata, si è inteso coinvolgere tutti gli attori pubblici, del Terzo settore e della comunità per ritrovare l’impulso all’azione comune; nella convinzione che se poco si può da soli, moltissimo si può agire insieme. Ringrazio il ministro Locatelli, che non ha voluto mancare questo appuntamento, Regione Liguria, Università di Genova che ci ospita in questa bellissima sala, l’Ordine degli Assistenti Sociali nazionale e regionale, le Consulte regionale e comunale, gli esimi relatori e tutti i professionisti che oggi ci rappresenteranno il lavoro realizzato da molti e tutti coloro che, in sala, sono qui a rappresentare che la sfida è colta e che si proseguirà insieme».

Al seminario, infatti, il ministro alle Disabilità Alessandra Locatelli ha fatto pervenire un saluto da remoto. Tra gli intervenuti, anche l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, sul tema “La progettazione regionale dei servizi per l’integrazione sociosanitaria” e l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, sul tema “Le misure sociosanitarie per i percorsi di autonomia per le persone con disabilità”. Molti gli argomenti sul tavolo, tra i quali i percorsi di inclusione e le soluzioni di co-housing. In quest’ottica il Comune di Genova, intende promuovere un sistema integrato che affronti il tema delle disabilità a partire dalla valorizzazione delle abilità che, come le disabilità, non sono solo la diretta espressione delle disposizioni interne individuali; ma sono il frutto di processi di apprendimento e quindi della loro positiva o negativa interazione con i contesti di vita. A partire dall’occasione offerta dal PNRR, Missione 5C2 linea di investimento 1.2, si è voluto realizzare un progetto che coinvolgesse i diversi attori istituzionali, Regione Liguria, Azienda Sanitaria 3, Università di Genova, Ordine degli Assistenti Sociali nazionale e regionale, le Consulte per i disabili regionale e comunale, i professionisti sociali e sanitari e degli Enti del Terzo Settore. Il progetto presentato è arricchito dell’apporto dei diversi attori che vi partecipano e sviluppa azioni volte all’autonomia abitativa, alla formazione e all’addestramento tramite laboratori e all’inclusione socio-lavorativa. Le persone con disabilità che parteciperanno al progetto saranno in carico ai servizi sociali e sanitari, che li sosterranno con progetti individuali attenti alle attitudini ed ai desideri. È prevista una soluzione abitativa presso la quale sarà possibile conoscere altre persone in cammino e con un supporto professionale, sperimentare la convivenza, sviluppare le competenze per la cura di sé e la vita domestica autonoma.

Sono in via di allestimento laboratori per lo sviluppo di competenze, anche digitali e d’ufficio, di giardinaggio, di lavanderia e sartoria, cucina e servizio di sala; ma si è aperti ad altre opportunità. I laboratori, integrati con altre opzioni presenti sul territorio, intendono essere differenziati al fine di meglio rispondere alle diverse attitudini e contribuiscono a sviluppare competenze utili alla successiva fase di inclusione socio-lavorativa. Il progetto si connetterà con altri progetti dell’Amministrazione, quali l’esperienza dei “negozi ibridi” del Progetto di Comunità del Centro Storico e i percorsi di inclusione lavorativa del Progetto Startappe, ed alle iniziative in essere sul territorio cittadino grazie alla promozione di Regione Liguria ed agli Enti del terzo Settore, quali il Patto di sussidiarietà “Insieme si può”.

Ultimo aggiornamento: 01/12/2023