La presentazione questa mattina a Palazzo Tursi. È la prima donna alla guida dell’azienda di trasporto pubblico genovese
Ilaria Gavuglio è stata nominata il 23 dicembre scorso quale nuovo presidente di AMT. Per la prima volta nella storia del trasporto pubblico genovese, una donna ha assunto il comando di AMT diventandone la prima e più giovane presidente.
Laureata con lode in Economia e Commercio all’Università di Genova, Ilaria Gavuglio è Dottore Commercialista, esperta contabile e revisore ufficiale dei conti. Nata a Genova l’8 luglio 1975, ha una pluriennale esperienza in campo contabile, finanziario e nell’ambito delle operazioni straordinarie societarie e del marketing strategico. Ha ricoperto e ricopre diversi incarichi nei collegi sindacali di aziende pubbliche e private di medie/grandi dimensioni in differenti settori di business. Svolge attività di consulenza societaria e fiscale presso società di medie dimensioni.
Già Presidente del Collegio sindacale di AMT, con la sua nomina a Presidente del Consiglio di Amministrazione, Ilaria Gavuglio assume l’incarico di completare i tanti progetti di trasformazione del trasporto pubblico metropolitano, avviati secondo il disegno tracciato dall’Amministrazione. Obiettivo è consolidare AMT quale quinto player di TPL nello scenario nazionale, con un’attenzione particolare alle tante tematiche strategiche che stanno attraversando il comparto tra cui quelle ambientali nell’ambito dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile.
“Ringrazio il sindaco Marco Bucci, il vice sindaco Pietro Piciocchi, l’assessore Matteo Campora, il consigliere delegato di Città Metropolitana Claudio Garbarino, con i quali ho avuto modo di lavorare e di apprezzarne la professionalità e l’impegno. Ringrazio l’amministrazione tutta per la fiducia accordatami - dichiara Ilaria Gavuglio, neo presidente AMT - Sono onorata dell’incarico che mi è stato affidato e sono entusiasta di portare avanti il percorso già iniziato per lo sviluppo della nuova grande AMT. Percorso che dovrà sempre più valorizzare la principale ricchezza dell’azienda, vale a dire tutte le persone che ne fanno parte e che ne costituiscono il patrimonio più importante. Il trasporto pubblico del presente e del futuro dovrà essere sempre più sostenibile, efficace, attrattivo per i cittadini, volano di valorizzazione dei diversi territori serviti, da Genova a tutti i comuni che fanno parte della Città Metropolitana”.
“Come ho più volte ricordato AMT è un’azienda molto importante per Genova sia dal punto di vista del numero di dipendenti, che superano i 2.800 tra conducenti, amministrativi e operai, che da quello del fatturato, di circa 200 milioni di euro – ha commentato l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora –. Una realtà tra le più significative in Italia per il trasporto pubblico locale, anche per la qualità del servizio reso e per la professionalità dei propri addetti. Dopo le dimissioni del presidente Marco Beltrami, che voglio sottolineare in questi sei anni ha svolto un'attività davvero pregevole, facendo crescere l’azienda e raggiungendo risultati molto positivi, abbiamo scelto una persona altrettanto competente, che conosce bene AMT e che sono sicuro saprà proseguire nel solco dello sviluppo sin qui registrato”.
“In questi anni AMT ha attraversato grandi cambiamenti, penso in particolar modo al servizio extraurbano che ha reso possibile una vera mobilità integrata su tutto il territorio metropolitano, e per questo voglio ringraziare il presidente uscente che ha dimostrato capacità manageriale ed una fattiva collaborazione con l’ente che oggi rappresento - ha dichiarato Claudio Garbarino, Consigliere Delegato ai Trasporti per la Città Metropolitana di Genova - ma le sfide continuano e sono particolarmente felice che il timone dell’azienda oggi sia in mano ad una donna, un vero e proprio valore aggiunto, una professionista che in questi anni ha potuto già collaborare con AMT, forte di una grande esperienza in campo finanziario e nel marketing strategico. Sono sicuro - conclude Garbarino - che la nuova Presidente potrà con successo proseguire e completare i tanti progetti in corso per la trasformazione del trasporto pubblico metropolitano, dimostrando l’impegno dell’azienda e degli enti soci nel voler realizzare una mobilità in continuo miglioramento nei confronti delle esigenze del territorio, evidenziando contestualmente l’importanza sociale del servizio pubblico”.