Insieme per affrontare le scelte difficili che nascono in famiglia

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12/11/2019

Dodici mesi di iniziative per promuovere il metodo del modello di mutuo auto aiuto. Sono più di 100 i gruppi formati da volontari che offrono suluzioni.  Sul tavolo problemi legati all'alcol, alle dipendenze, agli adolescenti alle relazioni di coppia

Non hanno la pretesa di risolvere i molti problemi che deve affrontare, ogni giorno, una famiglia in difficoltà, ma offrono la possibilità di incontrarsi, discutere, scambiarsi esperienze positive e negative. Sono i gruppi di auto-mutuo aiuto, una realtà sempre più importante sul nostro territorio.

 

Questa mattina, nel Salone di Rappresentanza, il Comune di Genova con l’Agenzia per la famiglia ha proposto a tutte le “forze” sociali, sanitarie e di volontariato presenti sul territorio, di dedicare un anno al Metodo dell’Auto Mutuo Aiuto: lo “scambio” interattivo continuo e cooperativo tra chi vive o ha vissuto la stessa situazione di vita che diventa così un’occasione di sostegno, crescita e maturazione per tutti.

 

Erano presenti il vicesindaco di Genova Stefano Balleari, l'assessore alle politiche socio sanitarie Francesca Fassio, Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la famiglia del Comune di Genova, Monsignor Marino Poggi, direttore Caritas diocesana, Giorgio Schiappacasse e Paolo Martinelli Associazione Lighthouse Genova 12 e Marco Vaggi direttore dipartimento salute mentale e dipendenze Asl 3.

 

«L’Anno dell’Auto Mutuo Aiuto, che si inserisce nel contesto degli stimoli ricevuti dagli Stati Generali dell’Educazione – sostiene Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la famiglia del Comune di Genova – nasce con l’obiettivo di creare una rivoluzione culturale che rimetta al centro le relazioni e l’importanza di fare comunità, contro la solitudine e l’individualismo che rappresentano un reale e diffuso problema per tante famiglie».

Attualmente nella città di Genova si stimano già attivi più di 100 gruppi, divisi tra le varie realtà, che si riuniscono settimanalmente e che racchiudono un’ampia gamma di situazioni (problemi alcol-correlati, di dipendenza, genitori di adolescenti in difficoltà, elaborazione del lutto, difficoltà nelle relazionali di coppia, problemi di salute e non autosufficienza, …), ma questa realtà, già vasta sia per tematiche che per numeri, può ulteriormente ampliarsi, integrando e interagendo sempre più con i servizi professionali, offrendo così nuove opportunità di incontro e sostegno.

 

"Ritengo importante questa iniziativa promossa dall'agenzia per la famiglia per un duplice motivo - dichiara il vicesindaco di Genova Stefano Balleari -. Senz'altro sotto il profilo pratico e cioè la vicinanza nei confronti di chi attraversa un momento difficile della propria vita, ma anche dal punto di vista della costruzione di un senso di comunità che molto spesso è un collante fondamentale anche per chi come noi si trova a gestire la cosa pubblica"

Un gruppo di auto-mutuo-aiuto è un gruppo composto da persone che desiderano superare un disagio. Tale disagio viene affrontato ed elaborato in prima persona attraverso il confronto, la condivisione e lo scambio di informazioni, emozioni, esperienze e problemi. Di questo avviso Giorgio Schiappacasse, psichiatra, presidente dell’Associazione Lighthouse Genova 12 e componente dello staff degli Stati Generali dell’Educazione: "Nell'ambito delle “dipendenze”, le autonome realtà di Auto Mutuo Aiuto hanno dimostrato in questi anni di essere una risorsa fondamentale per costruire un “sistema salute” veramente sostenibile e di qualità. I gruppi migliorano “l'impronta ecologica” dei nostri servizi e dei nostri interventi generando nuove risorse relazionali a chilometro zero. Per questo è importante conoscerle, saper cooperare con loro e svilupparle anche in altri settori. Le risorse ci sono...siamo noi!».

 

Durante l’Anno dedicato al Metodo dell’Auto Mutuo Aiuto saranno curati e incoraggiati momenti di formazione e conoscenza specifici a tutti i livelli; sarà diffuso materiale audiovideo per informare diffusamente la cittadinanza su questo Metodo; sarà possibile rivolgersi all’Agenzia per la famiglia del Comune di Genova per avere informazioni in merito alle realtà di Auto Mutuo Aiuto presenti nel territorio; verrà istituita la “Giornata dell’Auto Mutuo Aiuto” come momento aggregante, di confronto, conoscenza e fiducia reciproca; saranno favorite occasioni di scambio Nazionale e Internazionale sull'importanza di “saper fare comunità” oggi.

 

«Si tratta di una risorsa preziosa per la comunità, di solito assicurata dal volontariato –sottolinea l’assessore alle Politiche socio-sanitarie, Famiglia e relativi Diritti del Comune di Genova, Francesca Fassio –. Un’ottima opportunità di supporto per non sentirsi isolati quando si affrontano momenti difficili della vita».

 

Presente oggi nel Salone di Rappresentanza anche la Fondazione Garaventa che, in occasione di questa iniziativa, ha concesso l’installazione a Palazzo Tursi dell’Opera Le Muse “danzando insieme” di Lorenzo Garaventa. L’Opera, formata da tre elementi in bronzo, rappresenta il malessere degli uomini, presentati come in gabbie, che può essere vinto solo dal “fare comunità” e dalla condivisione che spezza le grate della solitudine.

 

Da oggi è on line la Pagina Internet https://smart.comune.genova.it/genovainsieme nella quale è possibile trovare informazioni sull'Auto Mutuo Aiuto e sul Progetto del Comune di Genova. Saranno anche on line i video che illustrano alcune tematiche oggetto dei Gruppi di auto mutuo aiuto.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 13/11/2019