Lavori pubblici: ok al progetto di riqualificazione di via Oberdan a Nervi

Contenuto

Articolo del
24/11/2023
Nervi

Finanziati con 1,1 milioni di euro i primi due lotti riferiti al tratto da piazza Pittaluga a via alla Chiesa Plebana e da via alla Chiesa Plebana a viale Franchini. I lavori proseguiranno poi fino a via del Commercio

Irene Moretti

I lavori di riqualificazione e valorizzazione di via Oberdan a Nervi, nel tratto compreso tra piazza Pittaluga e viale Franchini si faranno.

La giunta comunale ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico e questa mattina si è riunita l’apposita commissione alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici Pietro Pietro Piciocchi.

Un progetto che riguarderà la pedonalizzazione di un’area di ben 2900 metri quadrati, con 25 nuove alberature di bauhinia, pianta dalla fioritura molto copiosa, 25 metri quadrati di aiuole e 14 nuove panchine (attualmente al vaglio della sovraintendenza).

«Si tratta di un progetto di qualità che nasce dalla condivisione con tutte le parti in causa – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi – con alcuni aspetti che devono ancora essere messi a fuoco, ma con le risorse già pronte e questo è un fattore molto importante. Per quanto riguarda viale Croce abbiamo dato mandato all’assessore Maresca di parlare con la proprietà di acquisire la strada e aprirla al pubblico».

Il progetto, redatto da Aster e suddiviso in tre lotti funzionali – di cui i primi due, da piazza Pittaluga a via alla Chiesa Plebana e da via alla Chiesa Plebana a viale Franchini, finanziati rispettivamente con 500mila e 600mila euro per un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro – mira a ridefinire le percorrenze e alleggerire i flussi veicolari al fine di migliorare la fruibilità pedonale del sito, creando nuovi spazi di aggregazione con l’ampliamento delle zone pedonali e uniformando pavimentazioni ed elementi di arredo attualmente non omogenei.

La riqualificazione di tutta via Oberdan, inserita nel Piano triennale dei lavori pubblici 2023-2025, sarà completata con un terzo e ultimo lotto di lavori, riferito al tratto tra viale Franchini e via del Commercio, che sarà oggetto di una specifica progettualità.

«Non un banale restyling, ma una trasformazione della principale arteria del centro storico di Nervi nel segno della rigenerazione urbana e di un sostanziale incremento della vivibilità di residenti e turisti – prosegue il vicesindaco e assessore a Lavori pubblici e Bilancio Pietro Piciocchi – L’ampliamento degli spazi pedonali, l’installazione di nuovi arredi urbani, la posa di pavimentazioni di pregio, la messa a dimora di alberi e arbusti cambieranno per sempre il look di via Oberdan e il modo di viverla tutti i giorni, grazie alla presenza di nuovi spazi di aggregazione che andranno a valorizzare il tessuto urbano di tutto il quartiere. Un intervento progettato di concerto con il Municipio IX Levante dopo avere ascoltato e preso in considerazione le esigenze espresse da chi in via Oberdan vive e lavora. Al termine dei cantieri, quello che è a tutti gli effetti il percorso più vivace di Nervi farà registrare una notevole riduzione del traffico automobilistico e una netta diminuzione dell’inquinamento acustico e atmosferico: un bel biglietto da visita per Nervi e per tutta la città di Genova».

L’intervento su via Oberdan è motivato dalla necessità di ridefinire i flussi veicolari all’interno di Nervi, con la conseguente implementazione della vocazione pedonale dell’area. I lavori mirano a conferire un unico disegno e maggiore coerenza al tratto stradale in oggetto, oggi caratterizzato dall’uso di materiali e arredi diversi.

I lotti 1 e 2, riferiti al tratto di via Oberdan compreso tra piazza Pittaluga e viale Franchini, prevedono la modifica della sezione stradale che diventerà complanare ai marciapiedi. Saranno definite aree specifiche per il posizionamento delle aree di sosta auto e dei punti di conferimento rifiuti, in modo da migliorare la percorrenza pedonale dei marciapiedi e permetterne l’ampliamento.

Il progetto prevede l’introduzione di aree di aggregazione in corrispondenza di slarghi già esistenti. Il primo, in corrispondenza di via alla Chiesa Plebana, già pavimentato in arenaria, verrà ampliato ; il secondo, in adiacenza al civico 80, sarà ridisegnato attraverso lo spostamento delle soste merci che consentiranno l’ampliamento della parte pedonale.

Le due nuove piazzette pedonalizzate saranno realizzate in lastre di arenaria. Significativa a questo proposito, nell’ottica di valorizzare via Oberdan, anche l’adozione di nuove pavimentazioni di pregio. Gli spazi pedonali di scorrimento saranno pavimentati in cubetti di porfido, quelli di sosta e aggregazione in arenaria mentre gli spazi carrabili vedranno una nuova pavimentazione in asfalto albino (trasbit) che, oltre alla buona resa estetica, aiuta ad attutire l’effetto isola di calore avendo un fattore di assorbimento solare inferiore a quello tradizionale.

Il progetto di riqualificazione è stato pensato nell’ottica della sostenibilità, con interventi volti all’omogeneizzazione delle finiture della strada, mantenendo le pavimentazioni in materiale lapideo già presenti, in particolare quella dei marciapiedi in cubetti di porfido, posati ad archi contrastanti, nel tratto compreso tra piazza Pittaluga e viale Franchini, e quella in lastre di arenaria all’intersezione con via alla Chiesa Plebana.

La sostenibilità del progetto riguarda ovviamente anche la componente botanico-ambientale. Si prevede infatti l’inserimento di verde ornamentale, anche copri-suolo, sia nelle zone di sosta che lungo i percorsi pedonali, con la creazione di aiuole a raso che ospiteranno alberature di dimensione contenuta e specie arbustive ed erbacee. Il progetto prevede, nel tratto di via Oberdan riferito ai primi 2 lotti, l’inserimento di 11 alberi, tutti di dimensioni limitate essendo molto ridotto lo spazio aereo e quello disponibile per gli apparati radicali delle piante. Le nuove aree verdi permeabili, in sostituzione di quelle vecchie pavimentate in asfalto, andranno ad assorbire le acque meteoriche alleggerendo così il carico sulla rete fognaria. La zona sarà ulteriormente abbellita dalla rimozione dei vari elementi di arredo presenti nella via e l’inserimento di nuovi, omogenei tra loro e rispetto al contesto. Verranno inserite sedute (panchine in pietra), dissuasori e rastrelliere per biciclette. Finiture, materiali e arredi saranno concordati con la Soprintendenza in fase di progettazione esecutiva.

Il progetto dà grande attenzione alla sicurezza idrogeologica della zona, con l’adeguamento della captazione delle acque meteoriche e la realizzazione di una nuova canaletta in arenaria che ospiterà le caditoie, aumentate di numero rispetto a quelle oggi esistenti. Inoltre, in corrispondenza delle caditoie attuali, ci sarà l’inserimento di una canaletta in lastre di arenaria mirata a favorire il convogliamento di acque alle caditoie. Per quanto riguarda la viabilità, tra piazza Pittaluga e viale Franchini saranno confermati la ZTL e il senso unico di percorrenza da levante verso ponente, con l’istituzione di un limite di velocità di 30 km/h e la limitazione del transito merci a fasce orarie: la sede stradale sarà complanare ai percorsi pedonali.

Se fino allo slargo davanti a viale Croce i percorsi pedonali manterranno le stesse dimensioni di oggi, fino a viale Franchini si procederà a un leggero ampliamento dei percorsi pedonali e la regolarizzazione del nastro stradale. Sarà mantenuto il servizio taxibus, leggero, flessibile e compatibile con gli indirizzi progettuali. 

Ultimo aggiornamento: 24/11/2023