
Presentata un’indagine inedita sul rapporto tra cittadini e media digitali, a cura dell’Osservatorio MediaLab
Si è tenuto questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’incontro pubblico “Media e informazione, a che punto è la Liguria?”, organizzato in occasione della presentazione del primo Rapporto regionale sull’alfabetizzazione mediatica della popolazione ligure, realizzato dall’Osservatorio MediaLab APS.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Genova e dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria, ha messo in luce il livello di consapevolezza e preparazione della cittadinanza nell’uso dei media e delle tecnologie digitali.
L’evento ha acceso i riflettori sul grado di consapevolezza e preparazione dei cittadini nell’utilizzo dei media e delle tecnologie digitali. Per la prima volta in Liguria, uno studio approfondito indaga il rapporto tra la popolazione e l’informazione digitale, offrendo un quadro dettagliato su competenze tecnologiche, abitudini informative e capacità di riconoscere le fake news. Il documento fornisce dati, tendenze e criticità utili a comprendere i reali bisogni formativi della comunità e a pianificare interventi efficaci in ambito educativo, culturale e comunicativo.
Tra i risultati emersi:
- Il 91,1% dei liguri si informa tramite smartphone;
- Il 32% si ritiene molto competente e il 57% abbastanza competente nell’uso degli strumenti digitali;
- Riguardo al riconoscimento delle fake news, il 27% si dice molto capace, il 60% abbastanza, mentre il 16,9% ammette di aver diffuso inconsapevolmente contenuti di disinformazione. Un 49,6% afferma di non averlo mai fatto, ma ben il 33,5% dichiara di “non sapere” se gli sia capitato.
L'intero report è disponibile al seguente link: Rapporto regionale sull’alfabetizzazione mediatica della popolazione ligure.
L’iniziativa, lanciata in occasione della terza edizione del Premio Internazionale di Giornalismo di Santa Margherita Ligure, ha visto una grande partecipazione raccogliendo oltre 500 risposte. Il rapporto appresenta un'occasione per riflettere sul futuro dell’informazione, in un contesto in cui disinformazione, sovraccarico di contenuti e uso non critico delle piattaforme digitali pongono sfide sempre più complesse. Al centro dell’incontro vi è stato il tema dell’alfabetizzazione mediatica e il ruolo fondamentale della partecipazione consapevole dei cittadini nei processi comunicativi contemporanei.
Promotrice dello studio è MediaLab APS, associazione senza scopo di lucro nata nel 2024 e composta da giornalisti liguri che, da anni, si impegnano per promuovere la corretta informazione, diffondere competenze digitali e contrastare la disinformazione. L’indagine rappresenta uno strumento prezioso per leggere i cambiamenti in atto e orientare interventi concreti nei territori.
Durante l’incontro sono stati illustrati i principali risultati:
- la centralità della scuola, dell’informazione locale e dei presìdi civici nel costruire consapevolezza e responsabilità mediatica;
- gap di genere tra i teenager digitali;
- significative disparità nei livelli di competenza digitale, soprattutto tra le diverse generazioni;
- una diffusa esposizione a contenuti non verificati, spesso affrontati senza strumenti critici adeguati.
Tra gli interventi istituzionali l’assessora comunale al Personale, Diritto all’Istruzione e Formazione, Rita Bruzzone, ha sottolineato l’importanza del report: «Questo documento rappresenta uno spunto prezioso ed uno strumento fondamentale per comprendere i reali bisogni formativi della nostra comunità. La cittadinanza digitale deve essere al centro delle politiche educative locali, e i dati presentati oggi ci indicano con chiarezza la necessità di rafforzare i percorsi di alfabetizzazione mediatica nelle scuole ma non solo. Occorre, ad esempio, sviluppare strategie mirate a sensibilizzare la popolazione su un utilizzo più critico e consapevole delle informazioni. Il Comune di Genova è pronto a collaborare con l'Ordine dei Giornalisti e realtà come MediaLab per costruire una rete educativa solida, inclusiva e aggiornata alle sfide del presente».
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il senatore Luca Pirondini, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria Tommaso Fregatti, la consigliera Giulia Mietta, il prorettore dell’Università di Genova Fabrizio Benente, il professor Luca Raffini del Dipartimento di Scienze Politiche Internazionali di UniGe, la presidente di MediaLab Francesca Scorcucchi, il vicepresidente Giuseppe Risso, la coordinatrice del team Simona Tarzia, e, in collegamento da remoto, Gian Marco Passerini, project manager dell’Italian Digital Media Observatory.
Il dibattito ha offerto un’occasione di confronto aperto tra esperti, istituzioni, operatori dell’informazione e cittadini. L’appuntamento ha sottolineato la necessità di una strategia condivisa coinvolgendo scuole, enti locali, media e società civile in un’azione coordinata e capillare sul territorio per promuovere una cultura dell’informazione consapevole, capace di fronteggiare le sfide dell’era digitale. L’Osservatorio MediaLab ha annunciato l’intenzione di rendere l’indagine un appuntamento periodico, con aggiornamenti costanti per monitorare l’evoluzione delle competenze digitali in Liguria.