Sesta rassegna di musica e teatro civile
Dato il posto in cui ci troviamo è il titolo della sesta edizione della rassegna di musica e teatro civile Voci dall’Arca, che tra ottobre e il prossimo maggio porterà il pubblico cittadino all'interno del carcere, presentando una serie di spettacoli realizzati con il contributo di persone detenute e la partecipazione di artisti conosciuti.
«Sosteniamo convintamente questo progetto, che ogni anno si rinnova e che coinvolge persone detenute nell’ottica di un loro futuro reinserimento nella società, che è poi uno dei principali obiettivi da raggiungere - ha detto l’assessore a Disagio e solutudine Francesca Corso - Ringrazio gli organizzatori, la polizia penitenziaria e le forze dell’ordine per questa iniziativa che sta ottenendo ottimi risultati soprattutto per la forte connessione umana che si crea tra le persone, fuori e dentro il carcere. Per questo crediamo molto nel progetto, che continueremo a sostenere, in rete con Regione, con il Teatro Carlo Felice e altre realtà teatrali cittadine».
Il tema degli spettacoli riguarda prevalentemente la giustizia, l’inclusione sociale, la rivalutazione delle periferie e di tutti i soggetti che, attraverso la cultura e l’arte, cercano di trovare un loro riscatto sociale. L’apertura della stagione sarà preceduta da un evento speciale: lo streaming in diretta dal Teatro Carlo Felice della Prima di “A midsummer night’s dream” di Benjamin Britten al quale potrà partecipare la popolazione detenuta.
La rassegna “Voci dall’Arca” ha il patrocinio di Comune e Regione e il contributo del Comune e Fondazione Compagnia di San Paolo. Realizzata in sinergia con la Direzione della Casa Circondariale di Genova – Marassi, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova, la Fondazione Teatro Carlo Felice, l’Istituto Vittorio Emanuele II- Ruffini, le associazioni Fuoriscena ed Echo Art.
Tutte le info: www.teatronecessariogenova.org