Capitale italiana del Libro, prima giornata di appuntamenti della rassegna culturale "Genova incontra la Calabria"

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26/04/2024
Lo scrittore Santo Gioffrè affiancato dalla giornalista Angela Giordano

Ospiti a Palazzo Tursi gli scrittori calabresi Santo Gioffrè e Giuseppe Aloe: sabato pomeriggio gran finale a Palazzo Ducale tra letteratura e musica
 

Roberto Bordi

È iniziata oggi pomeriggio a Palazzo Tursi, presso il Salone di Rappresentanza, "Genova incontra la Calabria", la due giorni di eventi - a chiusura di Capitale Italiana del Libro - organizzata dal Comune di Genova e dall’Associazione Culturale Oltre Confine, con la direzione artistica di Show Eventi, e con la partecipazione del Comune di Taurianova e della Regione Calabria, per celebrare il passaggio di consegne tra Genova e Taurianova, la nuova Capitale Italiana del Libro 2024.

 

In attesa dell'11 maggio, quando al Salone del Libro di Torino avverrà ufficialmente il passaggio di testimone tra Genova e la città in provincia di Reggio Calabria, Palazzo Tursi ha fatto da palcoscenico alla presentazione di due capolavori della letteratura italiana contemporanea: "Fadia" e "Le cose di prima", degli scrittori calabresi Santo GioffrèGiuseppe Aloe.

 

L'evento è stato introdotto dai saluti del presidente del Consiglio Comunale di Genova, e preceduto dallo speech del coordinatore del tavolo della Cultura del Comune di Genova, Giacomo Montanari, che ha raccontato i legami storico-culturali tra Genova e la Calabria con un focus sul tema dei “Ruffo di Calabria, una storia genovese”, prima dell'intervento del presidente dell'associazione Tiberio Evoli, Antonino Minicuci, che ha messo in luce i rapporti commerciali tra Genova e Lamezia Terme, due dei porti più importanti d'Italia. Anche la direttrice generale del Comune di Genova, Concetta Orlando, di origini calabresi, ha portato i suoi saluti all'iniziativa, insieme al presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande in rappresentanza della Regione Calabria.

 

"È stato un grande privilegio per Genova essere Capitale del Libro 2023, una spinta a riflettere sull'importanza della lettura nella nostra società e sull'urgente necessità di preservare e promuovere questa preziosa forma d'arte, soprattutto nei confronti dei più giovani, troppo spesso travolti dal digitale - ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale di Genova - Oggi abbiamo dato il via al passaggio di testimone con la città di Taurianova che sarà Capitale del libro 2024, che avverrà ufficialmente domani a Palazzo Ducale. La presenza di due grandi autori calabresi, pietre salde del nostro patrimonio letterario nazionale come Santo Gioffrè e Giuseppe Aloe ha testimoniato proprio quel ponte ideale fatto di libri che da oggi ci unisce a Taurianova nel nome della cultura".

 

"Fadia" è la storia dell'amore proibito tra Andrea, medico italiano, e Fadia, monaca siriana. Sullo sfondo, la vicenda complessa e contraddittoria di un Paese simbolo del Mediterraneo orientale come la Siria, teatro di bellezza e disperazione, arte e guerra, cultura e tragedia: il tutto simboleggiato dall'eterno conflitto tra materialismo occidentale e spiritualità orientale.

 

L'autore del libro è Santo Gioffrè. Originario di Seminara, città di ispirazione delle sue ricerche storiche e della sua narrativa. Nel 1999 Gioffrè pubblica il primo romanzo storico "Gli Spinelli e le Nobili Famiglie di Seminara", ambientato nel periodo del terremoto del 1783. Il successo arriva con Artemisia Sanchez, da cui è stata tratta una serie televisiva andata in onda sulla RAI nel 2008. Tra gli altri suoi romanzi storici si segnalano: “Leonzio Pilato”, “Terra rossa”, “Il gran capitano ed il segreto della Madonna nera”.

 

A condurre la presentazione di "Fadia" la scrittrice e giornalista Angela Giordano.

 

Protagonisti de "Le cose di prima", di Giuseppe Aloe, sono un ragazzo fra i 12 e 13 anni, una famiglia che si disgrega sotto i suoi occhi, un amico che guarda dalla finestra, un intruso che spezza definitivamente quei legami. Avvenimenti raccontati dallo stesso ragazzo che li ha vissuti con una voce malinconica e arrabbiata, segnata da un passato che ha lasciato tracce indelebili nella sua anima.

 

Originario di Cosenza, Giuseppe Aloe è fondatore a Roma del Circolo culturale I Barbitonsori. Tra i numerosi libri nel 2011 pubblica "La logica del desiderio", con il quale è stato finalista al Premio Strega 2012. La pubblicazione più recente, "Le cose di prima", è stata proposta per il Premio Strega 2024.

 

La presentazione de "Le cose di prima" è stata condotta dalla giornalista Lorella Ridenti.

 

Il programma di "Genova incontra la Calabria" prosegue sabato pomeriggio a Palazzo Ducale.

 

A partire dalle ore 17, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, verranno presentati dagli autori: “L’atomo inquieto” di Mimmo Gangemi e “Un paese felice” di Carmine Abate. Interverrà la direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa. Presente anche il presidente di Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.

 

Alle 18.30 il passaggio di testimone da Genova a Taurianova (trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Comune di Genova-Genova Municipality): interverranno il sindaco di Genova, il sindaco di Taurianova e l’assessore alla Cultura del Comune di Taurianova. In chiusura, ci sarà l'esibizione della pianista calabrese Beatrice Zoccali, massima rappresentante in Italia di Francesco Cilea, compositore nato a Palmi e celebre per l'opera Adriana Lecouvreur.

 

La due giorni "Genova incontra la Calabria" è condotta da Stefania Marino (Associazione Culturale Oltre Confine).

Ultimo aggiornamento: 26/04/2024