Sabato 20 gennaio sarà possibile consultare i 'libri - umani' al MOG, a partire dalle 15.30
Proseguono le iniziative della Biblioteca Vivente, un progetto del Comune di Genova e del Teatro Pubblico Ligure, con la direzione artistica di Sergio Maifredi e la collaborazione di ABCittà.
Il secondo appuntamento è per sabato 20 gennaio dalle 15.30 alle 18.30 al Mercato Orientale di Genova (MOG), in via XX Settembre 11 dove, previa prenotazione in loco il giorno stesso a partire dalle 15.30, sarà possibile consultare i “libri umani”, veri e propri “libri” in carne e ossa, che racconteranno la loro storia al lettore, il quale potrà porre domande e al termine della “lettura”, che dura circa mezz’ora, avrà la possibilità di scrivere una breve recensione e un messaggio da lasciare alla persona – libro che ha incontrato. Sarà presente l’assessore al Marketing territoriale Francesca Corso.
Biblioteca Vivente, che si inserisce nelle iniziative di Capitale del Libro, nasce nel 2000 in Danimarca per combattere i pregiudizi attraverso le narrazioni autobiografiche delle persone interessate, che si trasformano in veri e propri “libri umani’ e raccontano la loro storia, interagendo con il lettore e rispondendo alle sue domande.
All’incontro di sabato, ne seguiranno altri in luoghi diversi della città.
Tutte le info verranno pubblicate sui siti di Comune, Biblioteche, ABCittà e Teatro Pubblico Ligure.
Ecco i libri umani e le loro storie:
Antonella
NONNA A NATALE
I regali sotto l’albero, le canzoni, il clima di festa e alla fine una notizia incredibile, che riempie il cuore di gioia. Diventare nonna, non lo credevo possibile.
Daniela
LA CANOTTA NERA
I boxer con i Simpsons, quel bacio che fa girare la testa, un pomeriggio scolpito nella memoria e nel cuore. Ma quella storia straordinaria e travolgente era iniziata ben prima e sarebbe continuata per tanto tempo, appiccicata all’anima e a ogni senso.
Edoardo
VENERDI SANTO
Entrò nello studio. Alta, avvolta in una pelliccia leopardata, una bellezza di un tempo che fu, ma un fascino ancora travolgente. Se ora è da qualche parte, starà ridendo di noi.
Elvira
UNA SETTIMANA DI LACRIME
Quando vuoi non capire la testa ti aiuta, anche se gli occhi hanno visto e hanno colto. Quando devi capire e non hai alternative capita che i rubinetti si aprano e non si chiudano più fino a prosciugare gli occhi.
Emanuele
IL BAMBINO DENTRO
Un bambino e una bambina, tanti bambini all’asilo adesso e tanti anni fa. Ricordi, emozioni, proiezioni nel futuro, aspirazioni e tante angolature da cui guardare e vivere la realtà.
Federico O.
DOPO IL GRANDE SILENZIO
Casa, chiesa e amici. È sempre stato così, sono sempre stato così. Quel giorno, scendendo le scale della soffitta, compio un grande passo.
Federico P.
NOZZE A NAPOLI
Fiori d’arancio oppure rose bianche? La proposta, i preparativi, i pensieri e i sogni. Poi finalmente il grande giorno, atteso e un po’ temuto. Storia di un amore che va assolutamente pronunciato e...
Francesco
BRUCIA
Tutti gli occhi addosso. La testa è oppressa, ovattata, tutto ronza dentro. Chissà come mi vedono, cosa sanno, cosa pensano. Quando le domande e le paure sono più grandi dello spazio che occupano.
Lily
LA BIRRA SENZA GLUTINE
Maglie larghe, forme coperte, corpi a disagio. Poi quella sera, speciale per vari motivi, mi svela la grande svolta. Un vero spartiacque, una rivelazione di rispetto e unicità.
Marco C.
I FIGLI DEGLI ALTRI
La sera più lunga e la sera più corta della mia vita. Una sera straordinaria. In quella stanza ho visto mio figlio entrare bambino e uscire uomo. Storia di un boomer che diventa tik toker, Dad of the rainbow.
Marco F.
L’INCUBO DEL TRILLO
Vado o non vado? Poi la sala dell’associazione e quel gruppo accogliente diventano come una casa; momenti impensabili che mi hanno cambiato per sempre. Come l’incontro con Matteo.
Matteo
IL SERPENTE NEL MURO
Tanti pezzi di un puzzle che vanno ognuno per la sua strada. Poi l’incontro con un libro che fa ordine e mi spiega chi sono.
Nadia
LA LETTERA SUL TAVOLO
Una mamma sa sempre le cose. Prima. Quella volta però non ci arrivano. Oppure non ci volevo arrivare.Il messaggio affidato alla carta, i dubbi, le paure e poi sempre più schierata al suo fianco.
Paolo
IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO
Un SMS, un invito a rileggere il passato. Ma a volte il silenzio parla più delle parole. E poi il numero cancellato dalla rubrica, una storia sospesa.
Sasha
PIZZA E ZAN
Una cucina, una cena normale, una famiglia che ascolta il TG. Eppure, le distanze sono abissali e prima o poi vengono fuori.