Aperto da oggi un Ecopunto in vico Sant'Antonio in zona Balbi

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31/01/2023
esterno locale

Inaugurato il ventottesimo spazio ad accesso controllato per il conferimento dei rifiuti

È stato inaugurato, lunedì 31 gennaio in vico Sant’Antonio 28 R, un nuovo ecopunto ad accesso controllato, tramite badge, alla presenza di Mauro Avvenente, assessore al Centro Storico, Andrea Carratù, presidente Municipio Centro Est e Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova.

 

L'attivazione dell'ecopunto, nelle vicinanze di via Balbi, ospitato in uno spazio messo a disposizione dall'Amministrazione di Palazzo Reale, ha permesso la rimozione dalle strade limitrofe di oltre una decina di ingombranti cassonetti.

 

«Gli ecopunti in centro storico sono strategici per la pulizia e il decoro – ha detto dice l’assessore Mauro Avvenente – il cronoprogramma di Amiu del Piano integrato Caruggi sta proseguendo e con questa ulteriore apertura sarà servita la zona limitrofa a via Balbi, nel cuore del polo universitario. La rete di ecopunti, darà un’ulteriore spinta verso la corretta differenziazione dei rifiuti e un ulteriore incoraggiamento a cambiare le abitudini verso un conferimento corretto, senza dimenticare che togliere i cassonetti dalla strada ha un importante impatto anche sulla pulizia e sul decoro urbano».

 

Ha sottolinato il presidente del Municipio I Andrea Carratù: «Un nuovo ecopunto, in un punto strategico tra via Balbi e via Prè nelle vicinanze di Palazzo Reale. Ulteriore miglioramento per la rigenerazione del nostro Centro Storico, aumentando la vivibilità e il decoro dei vicoli, senza però dimenticare che è necessaria la collaborazione dei cittadini al rispetto delle regole del vivere civile, conferendo nelle giuste modalità i rifiuti, disincentivandone l’abbandono casuale e migliorando l’aspetto di una zona spesso frequentata da turisti e studenti».

 

«Quello degli ecopunti è un progetto peculiare per la nostra città e non solo.  - Ha ricordato il presidente Amiu G.B. Raggi - Grazie al loro sistema videocontrollato si scoraggiano comportamenti impropri e contestualmente vengono rimossi i cassonetti dalle strade, con beneficio degli itinerari turistici. Ricordo che negli anni, AMIU ha rimosso dai vicoli genovesi oltre un centinaio di cassonetti con conseguente beneficio del decoro».

 

A disposizione degli utenti fino a venerdì 10 febbraio è a disposizione degli utenti per ritirare il badge utile per l'accesso e il bidoncino per la raccolta umido lo sportello ambientale in via Prè 151R tutte le mattine dalle ore 8.30 alle 12.30 (esclusi sabato e festivi) e il giovedì anche dalle ore 14.30 alle 17.30.

Oltre cento utenze commerciali sono state dotate della tessera elettronica con una consegna porta a porta personalizzata.

 

Gli ecopunti sono locali a piano strada dotati di un sistema di videocamere a circuito chiuso e di sistema antintrusione per muridi.

Le utenze domestiche e non domestiche possono conferire tutte le frazioni merceologiche della raccolta differenziata: organico, carta e cartone, plastica e metalli, vetro e secco residuo.

 

Le famiglie, come da ordinanza comunale n. 123/2018, possono accedere tutti i giorni dalle ore 7 alle 22, mentre le attività commerciali hanno accesso libero a tutte le ore. «Quello degli ecopunti è un progetto peculiare per la nostra città e non solo. – ha sottolineato G.B. Raggi – Grazie al loro sistema videocontrollato si scoraggiano comportamenti impropri e contestualmente vengono rimossi i cassonetti dalle strade, con beneficio degli itinerari turistici. Ricordo che negli anni, AMIU ha rimosso dai vicoli genovesi oltre un centinaio di cassonetti con conseguente beneficio del decoro».

 

Accanto al sistema consolidato degli ecopunti, le operazioni di decoro urbano proseguono con un’altra iniziativa: il mascheramento di alcune postazioni con un tipo di “ecoisole” installate la settimana scorsa; un modello già utilizzato in alcuni comuni del Genovesato, come Arenzano, dove è attiva AMIU .

 

Il progetto, nella sua fase iniziale, riguarda quattro postazioni in tre strade diverse: due in via del Colle a due passi da Porta Soprana e dalla Casa di Colombo, una in via Ravasco vicina a piazza Sarzano e l’altra in via delle Grazie, sopra piazza Cavour. Le strutture, che andranno a ‘nascondere’ quasi una trentina di contenitori, sono metalliche e presentano uno o due sportelli, per ora a conferimento libero, personalizzate con adesivi colorati a seconda del tipo di materiale differenziabile per facilitarne l’utilizzo e con le informazioni utili al corretto conferimento dei diversi ‘protagonisti’ della raccolta differenziata.

Ultimo aggiornamento: 31/01/2023