Carruggi: nasce il nuovo "Giardino di Betty"

Contenuto

Articolo del
23/10/2021
giardino

Dalle scarpe da ginnastica il rivestimento antitrauma di un’area giochi per bambini nel giardino Piero De Luca, nel Sestiere del Molo

Nascerà nel giardino Piero De Luca, nel Sestiere del Molo, il nuovo Giardino di Betty a Genova. L’iniziativa, che fa parte degli interventi di rigenerazione urbana del piano Integrato Caruggi, consentirà la realizzazione di una pavimentazione anti-trauma con la gomma riciclata dalla raccolta di 3.000 paia di scarpe da ginnastica e sneakers usate. Grazie al progetto, realizzato in collaborazione con Esosport, i giardini si trasformeranno in un’area per bambini di 55 metri quadrati con l’installazione di giochi in plastica riciclata. Due i punti raccolta predisposti nel Sestiere dove conferire le scarpe usate: in via Mura del Molo 4r (Zena service) e via del Molo 59r (Arte Insegne).

 

«Dare nuova vita agli oggetti è un messaggio molto positivo soprattutto per le nuove generazione, non solo in chiave ambientale ma anche civica – ha detto l’assessore al Centro storico Paola Bordilli – nell’ambito del Piano Caruggi abbiamo avviato azioni che hanno come obiettivo proprio la diffusione del riciclo sia nel centro del riuso di vico Angeli sia sul piano informativo con i point dedicati al corretto conferimento dei rifiuti negli ecopunti. La realizzazione di un Giardino di Betty in un Sestiere molto vivace e anagraficamente giovane come il Molo servirà a rigenerare una piazza rendendola attrattiva per famiglie e bambini».

 

Le scarpe raccolte saranno ritirate da Esosport, azienda specializzata nel settore del recupero materiale differenziato, che con un accurato procedimento di riciclo, trasformerà le scarpe in gomma e le sneaker in un fine granulato disteso con una particolare procedura realizzando così la nuova pavimentazione antitrauma.

«Il riuso e riciclo delle scarpe da ginnastica usate – ha detto l’assessore all’Ambiente Matteo Campora - è un ottimo esempio di economia circolare: riutilizzare in modo intelligente i rifiuti riduce sfruttamento delle risorse naturali, aiutando allo stesso tempo l’ambiente e la società. Questa nuova iniziativa di raccolta differenziata delle scarpe da ginnastica usate, nell’ambito del progetto “Giardino di Betty”, che tanto ha già fatto per il nostro centro storico, andrà a riqualificare un altro angolo dei vicoli genovesi, consentendo ai bimbi del quartiere del Molo di giocare in sicurezza, in uno spazio ecosostenibile ed ecocompatibile».

 

«Invito tutti i genovesi, soprattutto i più piccoli, a cercare le proprie scarpe da ginnastica che non si usano più, magari abbandonate negli armadi da anni, e a portarle ai due punti di raccolta per raggiungere il prima possibile le 3.000 scarpe necessarie per realizzare l’opera – ha dichiarato il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù - I nuovi giardini saranno il frutto dell’impegno di tutti e potremo toccare con mano come, quando si lavora tutti insieme per la valorizzazione del nostro Centro storico, i risultati si raggiungano, consegnando alle future generazioni piazzette e giardini vivibili, belli, attrattivi e frequentati dalle famiglie e quindi anche più sicuri».

 

Aggiunge Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova: «La nostra azienda è sempre più orientata allo sviluppo di nuove strategie per ottimizzare le attività di riuso e di riciclo. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare a tutti i cittadini che con un po’ di impegno da parte nostra e con la loro collaborazione si fa bene all’ambiente e si possono rendere più belle le diverse zone della città. Al giorno d’oggi rimane di fondamentale importanza muoversi in un’ottica di economia circolare per dare opportunità ai rifiuti di non essere considerati più come materiali di scarto, ma unicamente risorse».

 

I “Giardini di Betty” sono oggi una realtà, in 7 Comuni (tra cui Roma e Milano), in cui la solidarietà si coniuga con il rispetto dell’ambiente. Il progetto prende il nome da Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, che ha affiancato il marito nell’ideazione e nella conduzione del progetto Esosport sino al 2 luglio 2011, giorno della sua prematura scomparsa. Il progetto, su scala nazionale, prevede la creazione o la riqualificazione di parchi giochi, realizzati con la pavimentazione antitrauma generata dal processo di riciclo di scarpe sportive esauste, palline da tennis, copertoni e camere d’aria di biciclette.

 

A Genova quello del Molo sarà l’undicesimo “Giardino di Betty”: il primo è stato inaugurato nel quartiere di San Quirico, all’interno della scuola d’infanzia Garrone; seguito dal giardino di Villa Doria a Pegli e dal giardino del Porto Antico. E 3 nuove aree gioco nei giardini di via Maculano a Oregina, via delle Campanule a Quarto e via Giordano Bruno ad Albaro. Nel 2018 è stata realizzata la pavimentazione antitrauma - in gomma riciclata - di altri due giardini: il primo all’interno della Scuola d’infanzia Colombo, nel quartiere Apparizione, l’altro all’interno dei Giardini Dino e Marco Rossi nel quartiere di Castelletto. Nel 2019 è stata realizzata la pavimentazione del giardino all’esterno dell’ex mercato di via Bologna nel quartiere di San Teodoro (dove dopo i lavori di ristrutturazione nascerà un nuovo centro del riuso); infine nel febbraio 2020 è stato aperto un “Giardino di Betty” all’interno dei Giardini Aleandro Longhi nel quartiere di Sestri Ponente.

Ultimo aggiornamento: 28/03/2023