
Nella riqualificazione dell’area delle ex officine ferroviarie di Rivarolo, il «Liceo scientifico tecnologico sarà opportunità per la città nell’area più colpita da abbandono scolastico». Presente all'incontro anche l'assessore Massimo Ferrante
«La priorità è il risarcimento degli interferiti nella fascia tra gli zero e i trenta metri dai cantieri, un territorio al quale abbiamo chiesto molto per lo sviluppo di Genova e per lo sviluppo dei traffici che dalla città partono per il Nord Italia e per il Nord Europa. Vogliamo essere vicini alla cittadinanza e partire dai risarcimenti». Lo ha dichiarato la sindaca Silvia Salis al termine dell’incontro, convocato questo pomeriggio in Prefettura dal Commissario straordinario Progetto Unico, Calogero Mauceri, per la definizione del nuovo Addendum al Protocollo d’Intesa del 31 agosto 2022 per gli interventi previsti nel Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree del Comune di Genova interessate dal progetto ferroviario “Potenziamento Genova – Campasso”, le modalità di realizzazione del nuovo parcheggio in via Ferri e l’avvio di un percorso condiviso per la riqualificazione dell’area relativa alle ex officine di Trenitalia a Genova-Rivarolo e la creazione di un Distretto Educativo dell’Innovazione. Presente all'incontro anche l'assessore ai Lavori pubblici e Opere strategiche e infrastrutturali, Massimo Ferrante.
«Le opere sono tre – ha proseguito Salis – Sul Campasso, con l’assessore Massimo Ferrante stiamo portando avanti un percorso partecipato con la cittadinanza per condividere il progetto del parco: abbiamo bisogno del contributo dei residenti per andare incontro ai loro bisogni».
La sindaca ha ricordato che «il parcheggio di via Ferri creava una forte e comprensibile tensione che siamo riusciti a risolvere con la convenzione quadro della variante complessiva degli enti liguri: tre milioni e centomila euro per portare a casa questo progetto, molto sentito e molto voluto».
Altro progetto, su cui è concentrata l’attenzione dell’amministrazione, è quello del Liceo Scientifico e Tecnologico che, ha ricordato Salis, «nascerà sulla forma dell’idea di Milano con il Bosco della Musica di Rogoredo: una zona di interscambio con la cittadinanza, non solo servizi educativi, ma anche l’opportunità per restituire un’area alla città. È qualcosa a cui questa amministrazione tiene molto, in linea con quanto fatto dall’amministrazione precedente: voglio ringraziare Trenitalia per aver dato il terreno in concessione al Comune di Genova per 99 anni, e ringrazio anche le autorità e le istituzioni che si sono attivate fin da subito per portare avanti questo progetto». La sindaca ha sottolineato che «sarà importante partire con una sperimentazione in un istituto già esistente, propedeutica a quando ci sarà il nuovo Liceo, per avere già delle classi avviate. La sperimentazione partirà nell’anno scolastico 2027/2028, non prima perché per il prossimo anno scolastico sono già in corso le iscrizioni».
Infine, ha concluso Salis, tutta l’area in cui sorgerà il nuovo istituto scolastico «sarà oggetto di un più ampio progetto di partenariato pubblico-privato, con l’insediamento di attività private in aggiunta alla qualità dei servizi di un istituto di alto livello che nascerà nell’area con il più alto tasso di abbandono scolastico in città».
INDENNIZZI ALLA POPOLAZIONE
Un nuovo Addendum al Protocollo d’Intesa del 31 agosto 2022 per la realizzazione del Progetto Integrato di Riqualificazione e Rigenerazione Urbana delle aree del Comune di Genova interessate dal Progetto Ferroviario “Potenziamento Genova – Campasso” che consente di avviare in tempi rapidi, nelle more dell’attuazione del Progetto di Rigenerazione Urbana, le misure compensative relative ai disagi dalla circolazione ferroviaria previsti per i residenti degli edifici situati nella fascia 0–30 metri, cioè l’area più prossima al sedime ferroviario della linea Campasso, come previsto dal PAUR – Decreto Regione Liguria n. 6038/2022, e dal Protocollo di Intesa del 31.08.2022. Gli indennizzi vengono così anticipati per dare risposte concrete ai cittadini e garantire tempistiche coerenti e compatibili con l’entrata in esercizio della linea ferroviaria senza pregiudicare in alcun modo il Progetto di Riqualificazione del Comune di Genova. Durante l’incontro è stato preso atto positivamente dell’avanzamento del progetto del parco pubblico che sarà realizzato sulla nuova galleria di via Ardoino, a Sampierdarena, opera anch’essa di mitigazione legata alla riattivazione della linea del Campasso.
NUOVO PARCHEGGIO PUBBLICO DI VIA FERRI
Realizzazione del nuovo parcheggio pubblico di via Ferri finanziato all’interno della Convenzione Quadro “Variante Complessiva degli Enti Liguri”, grazie alla presenza di importi residuali nel relativo quadro economico, sufficienti a garantire la copertura finanziaria del progetto, pari a 3,1 milioni di euro. Questa soluzione è stata proposta dal Commissario di Governo, Calogero Mauceri ed approvata a seguito della riunione tecnica da tutti i firmatari dell’Accordo Quadro “Variante Complessiva degli Enti Liguri” che hanno condiviso il percorso tecnico che consente di procedere con la sottoscrizione di un nuovo Addendum alla Variante Enti Liguri che prevederà la realizzazione del parcheggio pubblico di Via Ferri. Questo percorso consente il finanziamento totale dell’opera e risolve l’impossibilità di inserirla all’interno del Progetto di Riqualificazione e Rigenerazione Urbana per ragioni giuridico-amministrative e finanziaria contabile, poiché l’intervento si colloca in un ambito territoriale esterno alla fascia 0–30 metri che non avrebbe potuto trovare finanziamento se non in forma residuale dopo il completamento di tutti gli interventi prioritari previsti dal progetto di rigenerazione stesso.
NUOVO LICEO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Riqualificazione dell’area comprendente le ex officine ferroviarie di Genova-Rivarolo con la realizzazione di nuovo Distretto Educativo dell’Innovazione-D.E.D.I. L’importanza strategica di questo progetto è stata al centro di una serie di incontri e di approfondimenti tecnici da cui è emersa l’opportunità di avviare un percorso di realizzazione attraverso la sottoscrizione di un nuovo Accordo tra le amministrazioni interessate, sul positivo modello del Protocollo d’Intesa che ha consentito la realizzazione del nuovo Conservatorio della Musica di Milano. Tale modello consente di garantire – previo impegno degli enti e delle amministrazioni coinvolte – la copertura finanziaria dell’intero complesso destinato a ospitare il nuovo Liceo Tecnologico Sperimentale, grazie al concorso dei Ministeri Infrastrutture e Trasporti e dell'Istruzione e del Merito, della Regione Liguria, del Comune di Genova, di Trenitalia e dell’Associazione Ligure per i minori (ALPIM). In particolare nelle interlocuzioni con Trenitalia, società del Gruppo FS, proprietaria dell’area individuata, è emersa la disponibilità a valutare la cessione del diritto di superficie, con una concessione di 99 anni al Comune di Genova, per le porzioni di aree destinate a scopi sociali, in particolare alla realizzazione della scuola individuando, con il Ministero dell’Istruzione e Regione Liguria l’istituzione scolastica che possa fin da subito farsi carico della sperimentazione del nuovo Liceo Tecnologico Sperimentale. Un percorso innovativo che, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, consentirà non solo di realizzare l’edificio destinato a ospitare la nuova scuola, ma anche di definire un progetto formativo pienamente operativo in tempi brevi, così da renderlo rapidamente fruibile dalla popolazione scolastica genovese superando le problematiche giuridiche/amministrative, finanziarie e contabili che non rendevano percorribile il completo finanziamento all’interno del progetto di Riqualificazione e Rigenerazione urbana, trattandosi di un ambito territoriale esterno alla fascia 0–30 metri dal progetto ferroviario di “Potenziamento Genova – Campasso”. A ciò si aggiunge l’ipotesi di lavoro in corso di approfondimento per un Partenariato Pubblico Privato, modello di cooperazione tra enti pubblici e aziende private per la realizzazione di opere e servizi di interesse pubblico che riguarderebbe la restante parte delle ex officine Rivarolo non interessate dal progetto del Distretto Educativo, per iniziative private connesse e collegate e coerenti con il Distretto Educativo.
