Prosegue la trasformazione digitale del capoluogo ligure, che si pone come capofila nella digitalizzazione dei servizi, anche per effetto del PNRR
Genova, Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Modena, Roma e Venezia sono le città più digitali d’Italia, leader dell’innovazione digitale, che hanno saputo integrare tecnologia, infrastruttura e servizi, nel loro percorso di maturità digitale. Lo ha stabilito “ICity Rank 2024”, il rapporto annuale che analizza lo stato di digitalizzazione dei Comuni capoluogo italiani, presentato questa mattina a Roma presso il “Forum Pa”, dove il Comune di Genova si è classificato nel 1° gruppo delle città “Full Digital” e ha conquistato il 1° posto nella dimensione “Amministrazioni Digitali”, facendo un salto di ben 12 posizioni rispetto all'anno scorso.
Un risultato ottenuto grazie alla valutazione positiva dei servizi online, dell'adesione alle piattaforme nazionali e della qualità dei siti della nostra Amministrazione. Il nuovo sito istituzionale con oltre 650 servizi e la revisione dei servizi online completi delle funzionalità di richieste di assistenza, prenota appuntamento e segnalazione disservizio sono stati considerati importanti elementi di innovazione nell'interazione con i cittadini.
La valutazione delle città è stata articolata in tre dimensioni, sulla base di 39 indicatori costruiti su circa 200 variabili: la dimensione “Amministrazioni digitali”, che riguarda la digitalizzazione dell’attività amministrativa, tra siti web, fruizione dei servizi on line e adozione delle piattaforme nazionali; quella “Comuni aperti” analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app e “Città connesse”, la trasformazione digitale dei servizi urbani tra sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori e device collegabili, strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati. Dai livelli di punteggio raggiunti nei 3 rating, emergono 8 città “full digital” (Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma e Venezia), le uniche a superare il punteggio “soglia” di 75/100 nei tre indici.
Nell’indice “Amministrazioni digitali”, al primo posto si colloca Genova, che con il punteggio di 87/100 sale di ben 12 posizioni rispetto al 2023. Seguono a breve distanza Cremona (seconda con 86/100) e le toscane Firenze e Pistoia (terze a pari merito con 85/100). La graduatoria dell’indice “Comuni aperti” vede nella Top10 le due realtà metropolitane di Genova e Venezia e le città medie di Modena, Bergamo, Trento e Reggio Emilia.
Un riconoscimento che si certifica oggi, frutto del lavoro iniziato negli ultimi anni sotto la regia degli ex assessori comunali Stefano Balleari e Massimo Nicolò, che hanno portato avanti il processo di digitalizzazione del Comune di Genova.
«ICity Rank 2024 mostra un miglioramento nella trasformazione digitale del Comune di Genova, di cui siamo molto orgogliosi- dichiara l’assessore ai Servizi civici del Comune di Genova Marta Brusoni- Una crescita in tutti e tre gli indici, ma evidente soprattutto nella dimensione “Amministrazioni digitali”, dove siamo arrivati al primo posto, grazie ad un grande lavoro dei nostri uffici, che ha portato alla valutazione positiva dei servizi online, dell'adesione alle piattaforme nazionali e della qualità dei siti della nostra Amministrazione. Questo dimostra come la città sia riuscita a cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie per digitalizzare servizi e funzioni tradizionali»