Nell’atrio del Palazzo comunale una rassegna dei più divertenti disegni del genio che ha collaborato anche con La Settimana Enigmistica
Si annuncia un’inaugurazione in grande stile per “Vignette, garbo e ironia”, la mostra organizzata dal Comune di Genova per celebrare il grande vignettista genovese Antonio Tubino.
Sabato 7 settembre alle ore 11, alla presenza tra gli altri dell’assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli, del direttore della Settimana Enigmistica Alessandro Bartezzaghi, del cantautore Carlo Denei, del caricaturista Franco Buffarello e dei familiari del disegnatore, lettori e appassionati potranno curiosare tra le riproduzioni esposte nell’atrio di Palazzo Tursi, sorridendo davanti ad alcune delle più memorabili creazioni di un vignettista che ha fatto scuola.
«Era questo inverno quando ebbi l'opportunità, grazie all'Università Popolare Sestrese, di scoprire questo patrimonio di disegni conservati dalla famiglia. Da qui l'idea di accogliere proprio a Palazzo Tursi le opere di questo grande vignettista che ha dato lustro alla nostra città grazie alla sua capacità unica di strappare sempre sorrisi – dichiara l’assessore comunale alle Tradizioni Paola Bordilli – Antonio è stato anche dipendente del Comune di Genova: invito tutti i genovesi, grandi e piccoli, a venire sabato mattina in via Garibaldi. Ci aspettano tante risate, nel ricordo di uno dei più grandi vignettisti della storia italiana».
L’inaugurazione sarà aperta a tutti e vedrà partecipare anche Alessandro Bartezzaghi, direttore de La Settimana Enigmistica, una delle riviste con cui Antonio Tubino ha collaborato per tanti anni affiancando, all’attività artistica, il mestiere di impiegato in Comune.
40.000 disegni in 60 anni di carriera è il bilancio in numeri di una vita artistica, quella di Antonio Tubino, all’insegna di uno humor pungente ma elegante, caustico senza mai eccedere. Uno stile unico e inconfondibile che si potrà (ri)scoprire già sabato mattina, in un appuntamento aperto alla cittadinanza dove si mescoleranno risate, emozioni e malinconia, nel ricordo di uno dei giganti del vignettismo italiano.
La mostra, ad accesso libero, rimarrà aperta al pubblico fino al 29 settembre.
Qui sotto la locandina/invito alla cerimonia di sabato mattina.