Una nuova importante proposta nell’ambito delle azioni di promozione e sostegno dell’Auto Mutuo Aiuto che Agenzia per la Famiglia sviluppa dal 2019 con l’iniziativa “GENOVA INSIEME”
Si chiama “Il 13° passo. Ridere per accogliersi”, ed è il percorso espressivo laboratoriale che Agenzia per la Famiglia Area Politiche Sociali e Welfare cittadino, con l’Ufficio Sviluppo e Promozione Creatività Giovanile Direzione Politiche Culturali e Comicity S.r.l.s. offre, a persone che abbiano vissuto o stiano compiendo un percorso all’interno di Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, un’opportunità di accompagnamento e sostegno per rinforzare le risorse personali e l'autostima.
«Insieme ai nostri partner - spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso - abbiamo pensato che un laboratorio teatrale legato alla comicità potesse essere un metodo innovativo ed efficace per elaborare e rafforzare esperienze di Auto Mutuo Aiuto. Il teatro, soprattutto nella sua forma ironica e leggera, può costituire una forma di terapia molto potente nell’aiutare le persone a rafforzare la fiducia in sé e la propria autostima, e farlo usando una chiave di lettura fresca e leggera può fare da contrappeso a quelle fragilità che ognuno di noi si porta appresso: per questo penso che questo sia un progetto molto importante e invito a prendervi parte, non lasciando alla porta i crucci quotidiani, ma portandoli sul palco e trasformandoli, con la comicità, in un potente antidoto».
Il lavoro sull'espressione di sé, attraverso linguaggi artistici, è un processo estremamente ricco che può aiutare persone che hanno vissuto o vivono situazioni personali e familiari complesse a entrare meglio in contatto con sé stesse nel qui e ora, e a comunicare emozioni, bisogni e vissuti individuali.
Un’innovativa occasione di elaborazione del proprio vissuto e della propria esperienza attraverso il potere della risata condivisa, cuore di questa iniziativa.
Giocando con il paradosso e con l’eccesso, è possibile compiere una nuova narrazione di sé che aiuti a mettere in atto un processo di ri-significazione di ciò che si è stati e di ciò che si è. Mediante l’uso del Paradigma Comico, base della Pedagogia della Comicità® (metodologia ideata da Eleonora D’Urso, Pedagogista clinico e psicologa in formazione presso l’ASL 3), i partecipanti acquisiscono strumenti per ri-narrare il proprio vissuto, conferendo un nuovo significato alla propria storia, tanto da poterne ridere facendo ridere.
Il Palcoscenico, quindi, si fa luogo ri-creativo, spazio di interpretazione dei vissuti, delle relazioni, delle emozioni, nonché moltiplicatore di segni, simboli, significati: palcoscenico come luogo in cui declinare la parola speranza.
Grazie al drammaturgo che seguirà l’intera esperienza laboratoriale, le testimonianze che emergeranno durante le attività verranno traslate in una scrittura che, con la supervisione di un regista esperto, trasformeranno il testo in un’opera teatrale che verrà poi messa in scena da attori professionisti nella stagione 2024-2025, strumento per un’azione di sensibilizzazione sulle tematiche trattate.
Gli incontri del laboratorio si terranno dal 30 gennaio al 28 maggio 2024, presso il TEATRO STRADANUOVA in Vico Boccanegra, 2 (fianco di Palazzo Rosso), il martedì sera dalle 20.30 alle 22.30
Per informazioni e iscrizioni gratuite