Parte da Tursi il ciclo di incontri a cura del centro studi colombiano
Parte da Palazzo Tursi il ciclo di incontri “Alla scoperta delle immagini di Cristoforo Colombo” a cura del Centro Studi Colombiano.
Si comincia giovedì 3 ottobre alle 16, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, con “Marco Polo e Cristoforo Colombo: due mondi a confronto”, una conferenza in ricordo di Francesco Surdich. In occasione del 700° anniversario della morte di Marco Polo il Centro Studi Colombiano dedica un’iniziativa al Veneziano e all’influenza che la sua impresa esercitò su Cristoforo Colombo.
L’evento prevede anche una mostra, sempre a Palazzo Tursi. Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, la presentazione di Carlotta Gualco, Centro Studi Colombiano e il ricordo del professor Francesco Surdich, storico delle esplorazioni geografiche. Sarà data lettura della relazione predisposta dal professor Surdich a cura di Samuela Simion, docente di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La mostra “Marco Polo, Cristoforo Colombo: due mondi a confronto” verrà inaugurata presso l’atrio di Palazzo Tursi e sarà visitabile dal 3 al 13 ottobre 2024 Sabato 5 ottobre alle 16, atrio di Palazzo Tursi, “La città di Cristoforo colombo: tour colombiano” in collaborazione con Associazione Guide Turistiche Liguria (AGTL) e Federagit Liguria Confesercenti.
Sabato 12 ottobre alle 17, Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, “Cerimonia colombiana”, a cura del Comune di Genova. Martedì 15 ottobre alle 9.45, Sala del Capitano Palazzo San Giorgio, via della Mercanzia, il convegno internazionale “L’ammiraglio in scena Cristoforo Colombo, il teatro e l’immaginario”. Cristoforo Colombo e la sua impresa hanno trovato riscontro in molte aree della creatività artistica e particolarmente in ambito teatrale, dove si registra una notevole ricchezza di opere di autori di primissimo piano. Con queste premesse il Centro Studi Colombiano organizza un convegno internazionale sul tema della scoperta dell’America da parte dell’“Ammiraglio dell’Oceano”, approfondendo, con specialisti prestigiosi, la conoscenza dei lavori di drammaturghi in lingua italiana, francese, croata, inglese, tedesca e spagnola. E, in collaborazione con il Teatro della Tosse, a conclusione del convegno, propone una lettura drammatizzata della pièce “Cristoforo Colombo” (1927) del belga Michel De Gelderode, che presenta, in chiave grottesca e divertente, il grande navigatore genovese come personaggio refrattario alla propria monumentalizzazione e, in anticipo sui tempi, irriducibile alla logica della cancel culture. Il Convegno è stato realizzato anche grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della cultura e all’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
Mercoledì 23 ottobre alle 16,30, Sala Conferenze, Accademia Ligustica di Belle Arti, Largo Pertini, “L’esotico americano tra seicento e settecento”. La “scoperta” del Nuovo Mondo da parte degli europei ha riguardato tanto la natura quanto gli esseri umani. Quali le loro raffigurazioni nella pittura e nella musica? L’evento offre una guida visiva e uditiva nella rappresentazione delle Americhe. Per l’occasione il Conservatorio metterà a disposizione un clavicembalo, strumento che raggiunse nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, della diffusione e del livello artistico e tecnico della produzione.