Si chiude in positivo il bilancio 2019. Riconfermato Marco Beltrami come amministratore unico. Ilaria Gavuglio è la prima donna, nella storia di Amt, ad essere nominata presidente del collegio sindacale
Nel corso dell’ultimo anno AMT ha sempre più orientato la sua attività e il suo impegno ai cittadini e al territorio perseguendo tre obiettivi: innovare, migliorare, rinnovare. E grazie a una gestione oculata, capace di investire e al tempo spesso preservare le risorse, per il settimo anno consecutivo il bilancio si è chiuso in positivo, con un utile di 96.822 euro.
Il valore della produzione nel 2019 è stato pari a 184,7 milioni di euro, con un incremento di 3,6 milioni di euro di rispetto al 2018. Nel 2019 sono stati prodotti circa 26,6 milioni di chilometri con un incremento, rispetto al 2018, del 2,15% per i servizi aggiuntivi connessi al crollo di Ponte Morandi.
I ricavi da traffico lordi sono stati pari a 66,4 milioni di euro. La voce di costo più significativa per l’azienda è sempre rappresentata dalla spesa per il personale, che incide per circa il 60% sui costi totali: nel 2019 è stato pari a 109,7 milioni di euro.
La presentazione dei dati e l'approvazione del bilancio si è svolta questa mattina nella sede di Amt nel corso dell'assemblea dei soci, che ha anche nominato gli organi societari per il prossimo triennio. Marco Beltrami è stato confermato amministratore unico e il nuovo collegio sindacale fannno parte: Ilaria Gavuglio (presidente), Luca Verdino e Paolo Della Giovanna. È la prima volta, nella storia di AMT, che la presidenza del Collegio Sindacale viene assunta da una donna.
All’incontro erano presenti per il Comune di Genova l’assessore a mobilità, ambiente ed energia Matteo Campora, per Città Metropolitana i consiglieri delegati Claudio Garbarino e Stefano Anzalone; erano presenti in videoconferenza per il Comune di Rapallo il consigliere Alessandra Ferrara, per il Comune di Santa Margerita Ligure il vice sindaco Emanuele Cozzio, per il Comune di Chiavari il consigliere comunale Giorgio Canepa, per il Comune di Lavagna l’assessore delegato Chiara Oneto, per il Comune di Sestri Levante il vice sindaco Pietro Gianelli.
“Sono molto soddisfatto - ha commentato l'assessore alla mobilità Matteo Campora - della chiusura del bilancio 2019 di AMT che testimonia il forte impegno nel mantenere i conti in equilibrio in un settore strategico per la città. Il difficile periodo di crisi per l’emergenza sanitaria, con le perdite economiche registrate anche dal trasporto pubblico, rischia di compromettere il lavoro di questi anni se non ci saranno interventi da parte del governo centrale che, ad oggi, si sono evidenziati in modo ancora insufficiente. Spero che il 2020 possa chiudersi con un risultato analogo al 2019, ma per farlo occorre che il governo intervenga stanziando provvedimenti e risorse per la sopravvivenza del comparto. Siamo fiduciosi che il governo farà la sua parte".
Il 2019 è stato per AMT un anno importante sul fronte societario, con il completamento del processo di affidamento in house dal 2020 del servizio di trasporto pubblico urbano, come deliberato da Città Metropolitana, ma è stato anche un anno fondamentale per la svolta green del trasporto pubblico genovese: è stato infatti l’anno dell’elettrico, una sfida impegnativa, stimolante e ricca di spunti.
Si è passati dallo studio al progetto, dalle sperimentazioni alla strada. Nel corso dell’anno sono state testate sette diverse tecnologie elettriche, è stata acquistata la prima flotta di 10 bus full electric, sono entrate in servizio le prime linee urbane green ed è diventato pienamente operativo il primo polo elettrico nella rimessa Mangini.
Lo scorso anno è proseguito, inoltre, il rinnovamento della flotta: sono entrati in servizio 107 nuovi mezzi più rispettosi dell’ambiente, dotati di motorizzazioni avanzate e più ecologiche, che hanno riscosso molto successo tra i clienti (10 full electric, 11 full Hybrid e 86 euro 6). Gli investimenti sulla flotta hanno ridotto in maniera rilevante l’età media del parco che è passata da 13,3 anni nel 2018 a 10,7 nel 2019.
Il neo rinnovato amministratore unico di Amt, Marco Beltrami, nel ringraziare il sindaco Marco Bucci e i soci per la fiducia accordatagli, sottolinea come Amt: "Nei tre anni passati abbia avviato un percorso di rinnovamento e trasformazione, ma soprattutto abbia mostrato un nuovo entusiasmo, un nuovo modo di porsi verso i cittadini e verso il cambiamento. I prossimi tre anni saranno densi di sfide, dalla crisi economica post-Covid al progetto 4 Assi, alla bigliettazione elettronica. Tutto senza smettere di sviluppare la mobilità elettrica e il miglioramento continuo di tutti i processi. Sono certo che AMT sarà all’altezza delle aspettative di tutti i genovesi per rendere la nostra città sempre più sostenibile e attrattiva”. AMT è anche una grande città dei mestieri che ogni anno crea occasioni di lavoro per molti giovani: nel 2019 sono state assunte 170 persone tra autisti, manutentori e amministrativi. Sono entrate in azienda anche figure di alto livello specialistico, giovani laureati, a dimostrazione del fatto che il settore è vivo e necessita di innovazione continua per essere sempre più attrattivo e adattato alle esigenze dei clienti.