Lo ha deciso l’apposita Commissione di cui fa parte il Comune di Genova, la Camera di Commercio, il segretariato ligure del Ministero della cultura e le Soprintendenze, le associazioni di categoria del commercio (Ascom, Confesercenti) e artigianato (Cna e Confartigianato).
Sono 10 le attività commerciali che entrano nello speciale Albo delle Botteghe storiche e Locali di Tradizione del Comune di Genova. Lo ha deciso l’apposita Commissione di cui fa parte il Comune di Genova, la Camera di Commercio, il segretariato ligure del Ministero della cultura e le Soprintendenze, le associazioni di categoria del commercio (Ascom, Confesercenti) e artigianato (Cna e Confartigianato). Le nuove Botteghe storiche sono sei: la Gioielleria Cavo in via San Lorenzo, Steri & C. gli artigiani delle chiavi in via Sottoripa, Pedemonte materiale elettrico in via del Campo, Ostaja San Vincenzo in via San Vincenzo, Bernardini Legno in via Tripoli e lo Studio d’Arte e architettura Albertella in via Orsini. Quattro i nuovi ingressi tra i Locali di tradizione: HB Cafè in via Balbi, Istituto ottico Isolani in corso Buenos Ayres, Drogheria Campanella in via della Libertà e Corsetteria Bottino in via Colombo.
«Diamo il benvenuto a queste imprese che da anni animano il nostro tessuto commerciale e che sono entrate nel cuore e nelle abitudini degli acquisti di tantissimi genovesi, generazione dopo generazione – dichiara l’assessore a Commercio, Artigianato e Tradizioni Paola Bordilli – anno dopo anno il circuito delle Botteghe storiche e Locali di tradizione si allarga a molte e diverse zone della nostra città a dimostrazione che queste imprese sono l’espressione della policentricità che contraddistingue la Grande Genova».
«Con questa nuova tornata di iscrizioni all’Albo la mappa delle botteghe storiche e dei locali di tradizione di infittisce nel centro storico e si estende a Levante, verso i quartieri ottocenteschi – spiega il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia - È un segnale di quanto questo piccolo esercito di strenui difensori della tradizione e del patrimonio locale sia diffuso e radicato in tutta la città, che ci spinge ad andare avanti nella loro valorizzazione e a mettere in calendario i prossimi sopralluoghi già a gennaio». Salgono quindi a 63 le Botteghe storiche e 28 i Locali di tradizione per un totale di 91 imprese riconosciute nell’Albo. Genova è la città italiana che ha il maggior numero di botteghe storiche ancora funzionanti nel proprio tessuto cittadino e riconosciute ufficialmente. L'Albo comprende moltissime attività commerciali e produttive, da confetterie e cioccolaterie a negozi di tessuti o abbigliamento e sartorie, da drogherie a friggitorie e tripperie. E poi laboratori artigianali del vetro, timbri o tappi, anche carrozzerie. Molte di queste hanno sede in edifici antichi e si trovano nel centro storico, con arredi e attrezzature d'epoca. A gennaio ci sarà un’ulteriore commissione per esaminare altre richieste già pervenute.