Commercio, consegnate le Aquile ai maestri del commercio

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26/03/2023
Maestri del commercio

Questa mattina la cerimonia di premiazione ai maestri del commercio, riconoscimento di ConfCommercio e associazione 50&Più Genova

Irene Moretti

Si è svolta questa mattina nella Sala delle grida del palazzo della Borsa la cerimonia di premiazione dei Maestri del Commercio e delle Imprese che da oltre 50 anni sono iscritte a Confcommercio Genova.

Durante la cerimonia sono stati premiati con l’Aquila d’argento i 25 anni di lavoro; con l’Aquila d’oro i 40 anni e con quella di diamante i 50: i maestri del commercio sono tutti iscritti all’Associazione 50&Più Genova, hanno costituito un volano per lo sviluppo del commercio, del turismo e dei servizi non solo dal punto di vista economico ma anche sul piano della crescita sociale.

Confcommercio Genova ha ritenuto importante consegnare un riconoscimento anche alle imprese associate da più di 50 anni quale segno di gratitudine per la loro fedeltà associativa, ma anche per valorizzare l’importante ruolo ricoperto nell’economia e nell’occupazione. Tra queste imprese, alcune sono inserite nell'Albo delle Botteghe Storiche che riunisce attività in esercizio da almeno 70 anni e che conservano elementi architettonici, arredi, attrezzature e strumentazioni storiche originali ed ancora funzionanti.

«Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti, ho colto tanta passione – ha detto il vicesindaco Pietro Piciocchi - . Oggi si parla tanto di resilienza e questo concetto oggi lo vediamo perché in questo caso è frutto di passione, di costanza, di dedizione al lavoro, di capacità di mettersi in discussione, di sguardo verso il futuro e di capacità di innovare: voi incarnate tutti questi valori e virtù. La parola maestro è desueta ma è bellissima: voi siete maestri perché date l’esempio a una città che vuole crescere e che guarda al futuro con fiducia e ottimismo nonostante le congiunture difficili che abbiamo dovuto attraversare e che abbiamo attraversato insieme, con una alleanza preziosissima tra l’amministrazione comunale, il mondo del commercio e le vostre associazioni con le quali abbiamo condiviso scelte anche difficili in momenti tragici. Ce l’abbiamo fatta. L’amministrazione e il mondo del commercio sono accumunati da questo: insieme diamo questo servizio alla città e come amministrazione sentiamo moltissimo questa responsabilità e abbiamo bisogno del vostro aiuto: abbiamo di fronte sfide formidabili, ci stiamo riposizionando su una scala di grande città internazionale e vogliamo riconquistare quelle posizioni che in passato abbiamo perso. Abbiamo un PNRR da attuare con moltissimi finanziamenti, abbiamo una rivoluzione enorme per quanto riguarda la mobilità di questa città e la riqualificazione dei tanti centri storici che sono una ricchezza straordinaria. Noi siamo pronti ad ascoltare e a raccogliere i contributi, siamo pronti a sognare con senso di responsabilità pensando ai nostri giovani e ai nostri figli».

«Voglio sottolineare – ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio e di 50&Più - l'importanza del riconoscimento che Confcommercio Genova e 50&Più Genova hanno deciso di consegnare ai lavoratori e alle imprese del Commercio che sono stati e continuano ad essere il cuore ed il motore della città di Genova, contribuendo allo sviluppo dell'economia e dell’occupazione da moltissimi anni».

Ha aggiunto Paolo Odone, presidente di Confcommercio Genova: «Sono orgoglioso di questo evento realizzato insieme da Confcommercio e 50&Più. I nostri imprenditori e le nostre imprese meritano questo importante riconoscimento. Hanno vissuto momenti difficilissimi: la crisi internazionale, le limitazioni della pandemia, gli aumenti dell’energia e l’incognita della guerra, ma vanno avanti. Bisogna conservare queste piccole imprese e agevolare la loro possibilità di rimanere attive. Come Confcommercio di Genova poi voglio complimentarmi con i Maestri del Commercio e ringraziare tutte le Imprese che da oltre 50 anni rinnovano l’adesione alla nostra associazione».

«Il mio è un grazie sentito, quella con i corpi intermedi, come ConfCommercio e i loro associati è una collaborazione fortissima e fondamentale - ha spiegato l'assessore al Commercio alle Pro loco e alle Tradizioni Paola Bordilli - ; il periodo del Covid ne è stato un esempio e di tutto il lavoro svolto assieme non possiamo che esserne riconoscenti come amministrazione cittadina. La parola "maestro" è importantissima, una delle prime che ognuno di noi scopre: quando siamo piccoli chi ci porta verso la vita e la conoscenza è proprio la figura del maestro. E allora io credo che oggi la politica debba sempre più riflettere su questo: i maestri, in questo caso del commercio, sono coloro che, come quando eravamo bambini, dobbiamo ascoltare, consci che proprio dalla loro esperienza sapremo cogliere spunti per un percorso anche di condivisione. Quindi una politica basata sull’ascolto dei territori: siamo una città policentrica, ne siamo orgogliosi e anche oggi i tanti maestri del commercio cittadini arrivano proprio da più zone, segno tangibile della vitalità e ricchezza di tutto il territorio genovese».

«Indubbiamente noi chiediamo all’amministrazione di valorizzare il piccolo commercio di vicinato che è il vero patrimonio di questa città – ha detto Alessandro Cavo, vice presidente vicario di ConfCommercio Genova - . Oggi è una giornata di celebrazione di questo piccolo commercio di vicinato e tradizionale: sono presenti le botteghe storiche, i nostri associati ConfCommercio Genova che hanno portato avanti per tutta la vita questo difficile mestiere con grande passione. Per fare questo mestiere oggi giorno bisogna crederci perché comunque le difficoltà sono tantissime, stiamo passando da una crisi all’altra: dal Covid all’aumento dei costi dell’energia elettrica. Queste però sono persone che continuano a crederci e siamo qui per questo».

Ha poi concluso Brigida Gallinaro, presidente di 50&Più Genova: «Sono felice di festeggiare i nostri soci per l’attività e l’energia che profondono senza sosta e con grande spirito di iniziativa nello svolgere le loro attività. Il lavoro e la presenza sul territorio migliorano la vita di tutti e costituiscono l’identità della città. Sono una risorsa insostituibile».

Ultimo aggiornamento: 27/03/2023