Commercio, pubblicati i bandi per Cornigliano, il secondo, e per Sestri Ponente

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02/06/2022
via cornigliano

Domande fino al 30 giugno per ottenere i ristori per impatto su attività di grandi cantieri

Chiara Barbieri

Sono pubblicati da ieri sera, nell’apposita sezione Bandi e Gare del sito del Comune di Genova, due bandi per i ristori alle attività commerciali di Cornigliano e Sestri Ponente. I due bandi, che resteranno aperti fino al 30 giugno, si aggiungono al primo pubblicato a marzo che interessava il quartiere di Cornigliano limitatamente alle micro e piccole imprese con sede in: via Cornigliano, via Dufour, via Piana, via Verona, via Vetrano, via De Cavero, via Pellizzari, via Gattorno, via Brighenti e via San Giovanni d’Acri. Quello appena pubblicato, il cui budget è dato dalle risorse derivate dalle economie del precedente da 130.000 euro, estende la platea dei beneficiari della stessa tipologia di imprese a un perimetro più ampio del quartiere di Cornigliano (cartina allegata). L’altro bando pubblicato, con un budget di 20.000 euro, riguarda le piccole e micro imprese di Sestri Ponente che hanno avuto effetti negativi dovuti al cantiere di demolizione e ricostruzione del cosiddetto Ponte obliquo. I bandi fanno seguito alla decisione della giunta comunale, su proposta degli assessori al Commercio e al Bilancio, dello scorso marzo, di prevedere ristori per le attività commerciali che, oltre alle conseguenze negative causate dall’emergenza Covid-19, hanno dovuto fronteggiare difficoltà connesse alla presenza di importanti cantieri realizzati dal Comune. I prossimi bandi riguarderanno, tra gli altri, i quartieri di Ca’ Nova e l’area dello scolmatore in Val Bisagno. I bandi sono a sportello: il contributo sarà corrisposto, in ordine di protocollo di arrivo e sino a esaurimento delle risorse.

  • 2.000 euro per le imprese già attive alla data del 1° luglio 2019 con almeno un di-pendente per un periodo non inferiore a mesi sei;
  • 1.500 euro per le imprese già attive alla data del 1° luglio 2019 prive di dipendenti;
  • 1.000 euro per le imprese non ancora attive in loco alla data del 1° luglio 2019;
  • 300 euro per i titolari di autorizzazione all’esercizio dell’attività commerciale e con-cessione di posteggio fisso su aree pubbliche (ambulanti)
  • 4.000 euro per le imprese ricomprese all’interno dell’area di colore rosso della pla-nimetria allegata
  • 2.500 euro per le per le imprese ricomprese all’interno dell’area di colore azzurro
  • 1.500 per le imprese ricomprese all’interno dell’area di colore giallo

Possono presentare domanda, le imprese che abbiano l’attività in locali con vetrine e accesso a piano strada prospicienti vie, piazze e spazi pubblici. Non potranno beneficiare dei contributi solo alcune attività tra cui case e sale da gioco, sale scommesse, compro oro, centri massaggi, articoli per soli adulti (sexy shop), money transfer e money change, internet point, vendita di derivati dalla canapa, vendita mediante distributori automatici in locale dedicato, esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo e stagionale.

Ultimo aggiornamento: 02/06/2022