Sul tavolo il decreto governativo sulle concessioni. Mascia: «La nostra procedura in linea con il decreto, entro questo mese la pubblicazione degli avvisi per la fase ad evidenza pubblica»
Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’assessore al Demanio Marittimo del Comune di Genova Mario Mascia e i rappresentanti del sindacato dei balneari, incontro durante il quale è stato fatto il punto sul decreto del Governo Meloni appena pubblicato in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistiche e ricreative e sulla procedura comparativa per l'assegnazione delle concessioni che il Comune di Genova è stato il primo capoluogo in Italia ad impostare.
Un decreto che, come sottolineato dall’assessore Mascia, «è in linea con la procedura di affidamento che abbiamo avviato già a dicembre scorso con la delibera di Giunta recante le linee guida. Sia nel merito dei criteri di aggiudicazione che nella durata della fase di pubblicazione abbiamo riscontrato una perfetta corrispondenza del decreto a quanto da noi previsto, con tanto di punteggi, anche nelle determinazioni dirigenziali. Il decreto, peraltro, correttamente specifica che le sue disposizioni, anche in punto indennizzo, si applicano solo alle procedure di affidamento delle concessioni avviate successivamente alla sua entrata in vigore, con ciò facendo salvo il nostro riconoscimento al concessionario uscente di un indennizzo pari al fatturato 2023 moltiplicato per 2,5. È dunque fuori discussione che l'indennizzo è dovuto e del resto l'avviamento delle imprese, che è un principio generale del diritto civile, non può essere negato solo a quelle balneari in regime di concessione o viceversa riconosciuto loro solo in sede di accertamento fiscale, quando mi risulta che all'ente accertatore sia consentito valutare l’avviamento anche sulla base della percentuale di redditività applicata alla media dei ricavi accertati o, in mancanza, dichiarati ai fini delle imposte sui redditi negli ultimi tre periodi d’imposta anteriori a quello in cui è intervenuto il trasferimento, moltiplicata addirittura per 3. Noi, dunque, andiamo avanti con la nostra procedura di affidamento ed entro la fine di questo mese contiamo di procedere alla fase di evidenza pubblica con la pubblicazione per 30 giorni degli avvisi di avvenuta presentazione entro lo scorso 15 luglio delle progettualità di 30 concessionari balneari su 32. Andiamo avanti nella stretta osservanza della direttiva Bolkestein, delle leggi nazionali e di quest' ultimo decreto governativo senza perdere di vista l'obiettivo primario di fornire quanto prima possibile alle imprese balneari genovesi - intorno alle quali orbitano intere famiglie anche di fornitori, subconcessionari, avventori, abbonati e cittadini genovesi - una prospettiva certa e duratura su cui poter investire nel medio lungo periodo».
«I balneari di Genova condividono la scelta dell’amministrazione del sindaco Marco Bucci di continuare il percorso intrapreso con i bandi aperti già in estate, quindi esprimono soddisfazione per la riunione svoltasi questa mattina, nonché per l’intenzione di rispettare i tempi e il cronoprogramma, quindi di pubblicare le istanze entro il 30 settembre – dice il vicepresidente vicario nazionale del Sindacato italiano balneari Siib Enrico Schiappapietra - .La positività dei contenuti del bando di Genova e, soprattutto, la chiarezza interpretativa, la lungimiranza nel voler definire una partita complicata con una soluzione pratica e percorribile, sono elementi che auspichiamo possa essere fonte di ispirazione anche per coloro che dovranno scrivere le regole nel prossimo futuro».