Premiate le scuole che hanno proposto elaborati di grande sensibilità e intelligenza
Si è concluso con una premiazione al Teatro Quadrivium Piazzetta Santa Marta il Concorso Scolastico “Sport e disabilità” organizzato da Panathlon Genova Levante e giunto alla diciannovesima edizione. A premiare gli studenti che hanno partecipato al concorso l’assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi: «È importante che lo sport entri nelle scuole e che i più giovani apprendano il prima possibile i suoi valori morali e formativi. Valori che sono strumenti di educazione e crescita dei ragazzi. Oggi insieme a questi studenti abbiamo parlato anche di inclusività e integrazione, di possibilità, coraggio, impegno e sogni da realizzare anche quando ci sembra fisicamente di non potercela fare. Gli elaborati di questi ragazzi dimostrano che lo sport ha il potere di creare momenti di incontro e di crescita, rafforzare la personalità di ognuno di noi, e diventare un grande veicolo di libertà e di pace, perché permette ai giovani di crescere con pari opportunità. Genova, con il suo sindaco in prima linea, crede molto in tutto questo e non potevamo che appoggiare il Panathlon in questa iniziativa: siamo una città che cresce e che in vista di Genova capitale dello sport 2024 punta sulla diffusione della cultura sportiva per creare cittadini migliori».
Il presidente di Panathlon Genova Levante Giorgio Migone ha ricordato la “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” e in particolar modo- ha detto- il «diritto di non essere un campione, nonostante quello che a volte i genitori sperano per i loro figli. Grazie a questo concorso i ragazzi delle scuole di Genova hanno dato vita a degli elaborati veramente pregevoli, interessanti e anche commoventi, dimostrando di avere ben recepito lo scopo dell'iniziativa, ovvero comprendere la problematica della disabilità e della prevenzione dei pericoli degli incidenti del sabato sera, in moto e in macchina. E noi siamo convinti che lo sport sia davvero un aiuto concreto per tutti i giovani»