
I lavori sono proseguiti ad oltranza per tutta la notte. Dei 456 ordini del giorno 89 sono stati finora respinti
E' in corso la terza seduta del Consiglio comunale per l'approvazione del Bilancio di previsione 2026- 2028 del Comune di Genova.
Il bilancio vale 2,1 miliardi di euro, con la conferma di un calo dell'indebitamento, nel corso del 2026, da 876 a 837 milioni di euro, la rimodulazione dell'addizionale dell'Irpef e una riduzione dell'Imu sugli immobili a canone concordato (l'aliquota era stata alzata all'1,06% con un introito per le casse comunali stimato in 5,3 milioni, ma dal 2026 tornerà allo 0,78%).
Gli ordini del giorno presentati correttamente e nei tempi sono stati in totale 887, di cui 65 del Partito Democratico, 22 della Lista Salis, 18 del Movimento 5 Stelle, 16 di AVS, 4 di Riformiamo Genova, 11 di Vince Genova, 329 di Fratelli d’Italia, 83 di Noi Moderati, 171 della Lega, 14 di Forza Italia e 47 del Gruppo misto. Di questi 887 odg, 14 sono stati considerati inammissibili (4 del gruppo Vince Genova, 2 del Gruppo Misto, 7 Fratelli d’Italia, 1 di Noi Moderati). Per un altro gruppo di ordini del giorno la Segreteria generale ha chiesto alcune modifiche nelle impegnative, affinché potessero essere accolti. Sono stati inoltre presentati 52 emendamenti, di cui 2 dal gruppo Vince Genova, 28 della Lega e 22 di Forza Italia.
Nella giornata di ieri si è proceduto all’illustrazione degli odg. Nell’ordine sono intervenuti i gruppi: Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Vince Genova, Forza Italia, Alleanza Verdi Sinistra, Lista Salis, Partito Democratico, Gruppo Misto, Riformiamo Genova, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati.
Il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Terrile ha espresso la posizione della Giunta rispetto agli 887 odg e ai 52 emendamenti presentati. Parere negativo per gli emendamenti dall’1 al 6, dal 12 al 24, dal 26 al 28, 31, dal 34 al 37, 39, 42, dal 48 al 51.
Alle 20 è iniziata la votazione degli odg che, come precedentemente stabilito, si votano separatamente.
I lavori sono proseguiti ad oltranza per tutta la notte, dopo essere iniziati alle ore 9 di ieri mattina.
Questa mattina sono ripresi i lavori e dalle 9.30 alle 13 l’Aula ha approvato complessivamente 367 ordini del giorno, mentre ne sono stati respinti in tutto 89, per un totale di 456 odg posti in votazione.
