Consiglio comunale del 12 marzo

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Articolo del
12/03/2019
sala rossa

Hanno assistito al question time i ragazzi delle classi  II A  e II B e II C  della scuola secondaria di primo grado della scuola Cambiaso dell’Istituto Comprensivo Quezzi che nella mattinata hanno partecipato al progetto di progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova

Tiziana Lanuti

Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Lorella Fontana (Lega Nord) chiede informazioni circa le recenti notizie riportate dagli organi di stampa circa l’uso dei mezzi Amt utilizzati per trasportare droga. È solo di qualche giorno l’arresto di alcuni pusher nel centro storico genovese.

Risponde l’assessore Matteo Campora: «I controlli sono già in atto nelle stazioni della metropolitana, effettuate dalla Guardia di Finanza con i cani antidroga, dopo aver avvisato la direzione di Amt. Poiché Amt non ha il potere di fare questi controlli, è suo intendimento creare un coordinamento con le forze dell’ordine perché questi controlli siano effettuati anche sui bus, soprattutto sulle linee più a rischio»

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Solleciteremo la direzione di Amt circa l’installazione delle telecamere sui bus. Quest’anno anche la Polizia Locale dovrebbe avere una propria unità cinofila e questo è importante perché potremo programmare, nei vari servizi che possono fare gli agenti, anche il controllo su quelle linee dove ci potrebbe essere più il rischio di trasporto della droga»

 

Claudio Villa (PD) chiede come mai sono stati eliminati numerosi bidoni Amiu dal piazzale della chiesa di Fontanegli, Municipio IV Valbisagno, e perché i residenti non siano stati avvisati per tempo.

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Lasciare i sacchetti della spazzatura per terra, perché non si trova nel solito luogo il cassonetto, lo ritengo un comportamento inaccettabile. Sono d’accordo che i cittadini vadano informati di ogni cambiamento e le motivazioni che lo hanno prodotto. In questo caso c’erano motivi di sicurezza, in quanto vi erano dei cavi elettrici da fissare. Trovo anche inaccettabile il comportamento di alcuni cittadini che, per protesta, hanno spostato i bidoni in mezzo alla strada. Senz’altro Amiu migliorerà nella comunicazione verso i cittadini»

 

Negli ultimi tempi sono aumentati gli incidenti stradali in città. Nei giorni scorsi l’assessore Stefano Garassino, in una intervista, ha dichiarato che la soluzione per farli diminuire, concordata con il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato, è di aumentare i controlli notturni sulle strade più a rischio. I consiglieri Guido Grillo (FI), Alberto Pandolfo (PD) e Maurizio Amorfini (Lega Nord) chiedono informazioni più dettagliate sulle azioni che l’Amministrazione intende mettere in atto per garantire la sicurezza stradale

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Stiamo lavorando sulla prevenzione organizzando incontri nelle scuole per insegnare il rispetto del codice della strada. Non esistono strade particolarmente pericolose, esistono comportamenti pericolosi. Per questo motivo abbiamo deciso di intensificare i controlli e le sanzioni, in modo che siano un deterrente alla guida pericolosa e aumenti la sicurezza stradale»

 

In seguito alla caduta di una porzione di cornicione è stato chiuso Palazzo Verde in via del Molo. Alessandro Terrile (PD) chiede quando si prevede di poterlo riaprire

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La direzione Patrimonio ha comunicato che il 18 febbraio è intervenuto il Municipio mettendo in sicurezza l’intera facciata che insiste su vico Maratti, tramite l’installazione di mantovane parasassi. La direzione Cultura non ha predisposto nessuna chiusura per questo motivo, ma perché sono previsti dei lavori di valorizzazione di alcune parti recentemente riconsegnate dall’università all’interno di Palazzo Verde»

 

Stefano Costa (Vince Genova) chiede in che modo l’Amministrazione intenda incentivare

l’insediamento di nuove attività commerciali nell’area di Piccapietra, dove hanno chiuso la Rinascente e Ca’Puccino e ora anche il Moody, in seguito al fallimento del gruppo Fogliani

Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Stiamo seguendo con attenzione la situazione non solo di Piccapietra, ma dell’intera città, perché è nostro intendimento che le zone, e in particolare il centro cittadino, non rimangano vuote. Stiamo pensando a degli sgravi delle imposte comunali per tre anni per tutte quelle aziende che sceglieranno la nostra città per le loro attività e creeranno lavoro»

 

Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) sottolinea che le persone anziane hanno grande difficoltà a conferire i rifiuti nei cassonetti dell’indifferenziata, in quanto è difficoltoso aprirli sia utilizzando il pedale sia cercando di sollevare il coperchio. Come si può fare per migliorarne l’accessibilità?

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Invito i cittadini a segnalarci tutte le situazioni di criticità nell’uso corretto dei cassonetti non solo da parte dei cittadini anziani, ma anche delle persone portatrici di disabilità. Solleciteremo la Municipalizzata a controllare il funzionamento dei cassonetti, ad esempio i pedali per l’apertura, in modo da rendere il più agevole possibile l’utilizzo»

 

Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) ricorda che l’Asl, a settembre 2018, aveva segnalato la necessità di eseguire, al massimo entro cinque mesi da quel momento, una ulteriore bonifica dei locali e delle aree esterne del canile di Monte Contessa, in modo da debellare completamente la parvovirosi. A oggi è stata effettuata? E in che modo?

Risponde l’assessore Matteo Campora: «La parvovirosi ha colpito in maniera drammatica sia il canile genovese sia molti cani privati. Abbiamo chiuso, su indicazione dell’Asl, il canile in modo che il virus non si diffondesse. Abbiamo bonificato sia il canile sia le aree esterne e il 1° novembre il canile ha riaperto, dopo il necessario nulla osta dell’Asl»

 

I residenti in via Celesia lamentano problemi di sicurezza e degrado tali da aver prodotto una progressiva perdita dell’identità della zona. Davide Rossi (Lega Nord) chiede se sono allo studio delle soluzioni per ripristinare la vivibilità della zona

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La sicurezza urbana si fa anche non desertificando il tessuto commerciale. Dopo il crollo del ponte Morandi tutta la zona è entrata in sofferenza, ma proprio in quella zona ci saranno importanti lavori di riqualificazione seguenti alla costruzione del nuovo ponte»

 

 

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello del Segretario Generale. Sono presenti  35     consiglieri, la seduta è valida.

 

Il presidente Piana saluta i ragazzi delle classi  II A  e II B e II C  della scuola secondaria di primo grado della scuola Cambiaso dell’Istituto Comprensivo Quezzi che nella mattinata hanno partecipato al progetto di progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova e che  hanno assistito alla prima ora del consiglio comunale

 

Vengono letti e posti in votazione due ordini del giorno “fuori sacco”. Nel primo si chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta ad attivarsi presso il Governo Nazionale per consentire la prosecuzione della trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari da parte di Radio Radicale oltre maggio 2019, data indicata per la fine delle trasmissioni dell’emittente. Nel secondo si chiede l’impegno a sostenere, in sede di Commissione Anci Porti, convocata per il 13 marzo, l’opportunità di farsi parte attiva presso il Governo per ripristinare la presenza istituzionale dei Sindaci dei Comuni portuali italiani, o di un loro rappresentante, nell’ambito del Comitato di Gestione.

Il primo è stato approvato con 30 voti favorevoli: Lega Nord, Vince Genova, Lista Crivello, PD, FI, Fratelli d’Italia, Chiamami Genova, Noi con l’Italia e 5 astenuti: M5S.

Il secondo è stato approvato con 22 voti favorevoli: Lega Nord, Noi con l’Italia, Vince Genova, Chiamami Genova, Fratelli d’Italia e 13 astenuti: PD, Lista Crivello, M5S, 

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno, al quale sono iscritte due delibere:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0453

PROPOSTA N. 68 DEL 13/12/2018

MODIFICHE DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GENOVA FINALIZZATE AD ATTRIBUIRE AL SINDACO LA FACOLTA' DI  DELEGARE IL CONFERIMENTO DEI MANDATI AGLI AVVOCATI PER LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DEL COMUNE.

2° votazione ai sensi dell’art. 6, c. 4, D.Lgs 267/2000

Approvata con 21 si: Lega Nord, Vince Genova, Noi con l’Italia, FI, Lega Nord, Fratelli d’Italia e 14 astenuti:  Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova

 

DELIBERA PROPOSTA DI GIUNTA AL CONSIGLIO 0007

PROPOSTA N. 10 DEL 28.02.2019

EREDITA' SIGNOR MARIO UMBERTO DELI – ACCETTAZIONE CON BENEFICIO D'INVENTARIO

Approvata all’unanimità

 

…tre mozioni

 

Guido Grillo (FI) nella MOZIONE 0116 06/11/2018 chiede al Sindaco e alla Giunta un impegno affinché si attivino presso il Direttore delle Carceri Genovesi e dei Rappresentanti Sindacali della Polizia Penitenziaria affinché siano promossi incontri  con i

Parlamentari Liguri e formulate proposte al Governo per completare le azioni decise già nella commissione consiliare del 25 gennaio 2010, quali: assistenza legale gratuita per i familiari a basso reddito; carcerati stranieri: trasferimento a scontare la pena nei loro Paesi di origine; carcerati provenienti da altre Regioni italiane: trasferimento presso le carceri delle città ove risiedono genitori e/o parenti stretti; utilizzo dei carcerati e post-carcerati per lavori socialmente utili; casa o edificio protetto per i primi mesi di post-carcere, al fine di agevolarne il reinserimento nella società e il  sostegno finanziario agli Enti Locali per progetti elaborati all’interno del Carcere

Approvata all’unanimità

 

Con la  MOZIONE 016 30/01/2019 Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini e Maria Tini chiedono che, al pari di altre città italiane, a esempio Milano dove è già presente, nella zona di Lambrate, un Design district - ossia un network commerciale, capace di lanciare nuovi prodotti, attraverso la valorizzazione culturale del quartiere – anche a Genova, anche in considerazione dell’identità storica dei rioni artigianali propri della città vecchia, il Sindaco e la Giunta promuovano l’idea per rivitalizzare e riqualificare il centro storico, utilizzando gli strumenti che ritengono più idonei, quali inviti pubblici e/o bandi.

Ritirata

 

 

E da Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Alessandro Terrile (PD)  nella MOZIONE 020 04/02/2019 la richiesta al Sindaco e alla Giunta perché vengano attuate tutte le strategie necessarie a contrastare il punteruolo rosso rivolgendosi anche a tecniche sperimentali e di lotta biologica e a predisporre altresì un piano per la futura sostituzione degli esemplari abbattuti con altre tipologie di palme più resistenti al punteruolo (Washingtonia robusta, Washingtonia filifera, Arecastrum romanzoffianum, Livistona chinensis, Livistona Australis) ed altre specie di analogo pregio.

Approvata all’unanimità

 

e tre interpellanze…

 

Da Alberto Pandolfo (PD) viene chiesto con l’ INTERPELLANZA 0012 06/02/2019 come verranno ripartiti i fondi per il ripristino delle infrastrutture danneggiate dalla mareggiata dello scorso ottobre e il loro ammontare. Ha risposto l’assessore Paolo Fanghella

 

Il Centro Storico di Genova, luogo di grande interesse turistico, è anche luogo di spaccio, specialmente fra i più giovani nelle serate del fine settimana. Nell’ INTERPELLANZA 0013 06/02/2019 Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) chiede quali azioni la civica amministrazione, in sinergia con le forze dell’ordine, intenda porre in essere per risolvere questo problema. Ha risposto l’assessore Stefano Garassino

 

Lorella Fontana (Lega Nord) comunica che le sono arrivate parecchie richieste da parte di cittadini residenti a San Quirico circa la necessità di installare un semaforo pedonale a chiamata in via San Quirico all’altezza della passerella per l’Ipercoop, in quanto l’attraversamento risulta pericoloso e si sono, negli anni, già verificati numerosi incidenti.  Con l’INTERPELLANZA 0014 06/02/2019 chiede se gli uffici competenti possano effettuare un sopralluogo per verificarne l’esigenza e, in caso affermativo, l’eventuale installazione dell’impianto semaforico. Ha risposto l’assessore Stefano Balleari

 

I lavori del consiglio comunale si sono conclusi alle ore 17,00

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023