Consiglio comunale del 13 luglio

Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 13 giugno si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Alberto Pandolfo (Pd) chiede quali azioni l'amministrazione comunale intenda mettere in atto contro la presenza dei cinghiali in città. Un problema non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche del decoro, in quanto gli ungulati in cerca di cibo rovesciano i cassonetti dell’immondizia nel corso delle loro scorrerie.

Rispondono l’assessore Matteo Campora e l’assessore Giorgio Viale.

 

Assessore Matteo Campora: “Il problema della presenza dei cinghiali è un problema nazionale. Ricordo che nel 2017 proposi un’ordinanza che facilitava l’abbattimento dei cinghiali in città, ma fu annullata da una sentenza del Tar. E’ un problema che dovrebbe riguardare il Governo. Oggi la situazione sta scappando di mano con migliaia di cinghiali in ogni regione del nostro Paese. Una delle questioni più evidenti, oltre a quello della sicurezza, è il ribaltamento dei bidoni dell’immondizia, non più e non solo nelle zone di confine tra città e campagna ma in pieno centro. Dove è possibile si è provveduto ancorando i cassonetti e cambiando i turni di svuotamento, disorientando le famigliole di ungulati nelle loro abitudini. Il comune attraverso Amiu può solo arginare il problema, che però va affrontato, ripeto, a livello nazionale.

 

Assessore Giorgio Viale: “Il nostro nucleo di Polizia Locale si è organizzato per affrontare questa situazione sempre più frequente, anche attraverso una strumentazione adeguata. Però bisogna rimarcare che in assenza di una normativa nazionale specifica il nostro intervento rimane molto difficile. La legge prevede, ad esempio, la presenza di un veterinario in caso di sedazione di un animale. Il professionista va rintracciato e accompagnato sul luogo con evidenti rallentamenti nell’allontanamento degli animali.  Attualmente interveniamo mettendo in sicurezza la zona in cui transitano questi animali”.

 

Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) si sofferma sul malcostume di chi non rispetta le indicazioni di salita e discesa sui mezzi pubblici. Un comportamento scorretto foriero di accese discussioni tra i passeggeri. Chiede quindi di sollecitare l’azienda di trasporto urbano a intensificare i controlli.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “La maggior parte dei passeggeri rispetta le regole di salita e discesa dai bus. Per la restante parte ci sono i controlli del personale Amt, che richiama spesso gli inadempienti al rispetto delle regole e in alcuni casi commina la giusta sanzione. In città ci sono 2.500 fermate urbane e nell’area metropolitana più di 5.000 extraurbane. Con questi numeri l’unica soluzione risiede in una campagna di comunicazione per convincere gli utenti a un comportamento più corretto”. 

 

Giovanni Crivello (Lista Crivello) reitera la richiesta di conoscere, dopo un analogo art. 54 del 15 giugno scorso, notizie, le risposte alle sue domande sui lavori nel cantiere Rfi Campasso-Bivio Fegino, in relazione alle palesi difficoltà incontrate nella realizzazione del progetto, evidenziate da più soggetti istituzionali.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Mi trovo completamente d’accordo con il quesito posto dal consigliere quando sollecita una maggiore attenzione nei confronti del problema del cantiere Rfi Campasso-Bivio Fegino, sollevato in quest’aula e sul territorio. Non ci siamo mai sottratti al confronto e il rapporto di tutta l’Amministrazione, e mio personale, con i comitati è costante. Tanto è vero che abbiamo nominato un responsabile Rup che tiene costantemente questi collegamenti. I temi sono due. Il prolungamento della Metro e il Terzo Valico. Mi sono fatto promotore di due incontri nei municipi per l’illustrazione dei progetti. Voglio cogliere l’aspetto propositivo dell’intervento, che è quello di indire una commissione ad hoc sulla quale sono pienamente d’accordo”.

 

Sonia Paglialunga (Fratelli d’Italia) chiede informazioni circa la situazione delle telecamere nel territorio del Levante, con particolare riferimento alla zona di Apparizione, dove si fa pressante la richiesta di controllo del territorio e di sicurezza da parte dei cittadini.

Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Per quanto riguarda il territorio del levante, municipi VIII e IX, le telecamere sono 96 per il primo e 86 per il secondo, con un forte incremento negli ultimi anni. Le ultimissimi installazioni, sempre all’interno del decreto sicurezza, hanno riguardato Corso Italia. Ad Apparizione, più precisamente in Piazza Piaggio, è prevista l’installazione di un apparato quadriottico a 360°. Mi corre però l’obbligo di segnalare che con la crisi dei semiconduttori e di alcune componentistiche di provenienza cinese stiamo assistendo ad un rallentamento nelle forniture di telecamere di sorveglianza. Ricordo che dal mese scorso sono più di mille le telecamere installate sul territorio genovese e, grazie al rifinanziamento del decreto sicurezza, stiamo proseguendo nell’installazione di questi importanti presidi di sicurezza”.   

 

Mariajosè Bruccolieri (Italia Viva) ricorda alla Giunta che una città green non può non favorire l’uso delle biciclette.  Ma, a fronte di un notevole aumento dell’impiego di questo mezzo di trasporto, l’Amministrazione non promuove l’installazione di rastrelliere. Si chiede un maggior impegno nella realizzazione di postazioni consone a ospitare questi mezzi, comprese le biciclette cargo con box.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ad oggi in tutti i municipi ci sono più di 450 installazioni per biciclette. Inoltre sono stati allestiti 11 archetti portabici posizionati in centro per 80 posti. E’ però evidente che le esigenze dei cittadini sono cresciute. Per questo abbiamo previsto, all’interno del progetto Carruggi, 50 postazioni portabici con 750 posti. Le prime installazioni sono previste nel corso di questo mese ed entro il prossimo autunno l’intervento verrà completato. Abbiamo poi individuato alcuni cicloposteggi al chiuso, in piazza della Zecca e nel sottopasso di De Ferrari, per la custodia dei mezzi di maggior valore. Stiamo studiando le modalità di gestione di questa attività che intendiamo, possibilmente, affidare alle associazioni che ne faranno richiesta. Per concludere, ricordo che nel progetto della mobilità sostenibile sono state previste 4 ciclostazioni, individuate a Brignole, Principe, Caricamento e al Matitone”.

 

Stefano Costa (Forza Italia) segnala un grave problema di viabilità in corrispondenza dell'intersezione tra via Righetti, via Guerrazzi e via Don Minzoni (ingresso lato mare piscine di Albaro) che consiste nella svolta in Via Minzoni da parte delle auto dirette in centro. Si tratta di una manovra vietata molto pericolosa che, tra l’altro, rallenta il traffico veicolare principale. Chiede quindi maggiori controlli al fine di evitare potenziali gravi incidenti.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ho fatto recentemente dei controlli con gli ispettori di zona e posso confermare che ci sono molti cittadini che non rispettano il divieto. La risposta a questo problema risiede nella creazione di una rotatoria il cui cantiere definitivo verrà inaugurato a giorni. Avremo poi una successiva rotatoria in fase di progettazione in via Nazario Sauro. Nel frattempo provvederemo a migliorare la segnaletica per evidenziare la direzione obbligatoria all’incrocio”.

 

Luca Pirondini chiede chiarimenti circa la determinazione dirigenziale n. 2021- 103.0.0.- 21 - direzione segreteria Organi Istituzionali – con la quale viene affidato l’incarico di “media relation” alla dott.ssa Valentina Massa, per coadiuvare la progettazione, organizzazione e gestione dell’informazione della presidenza del Consiglio. Il periodo di attività concordato è di nove mesi (1luglio 2021-31 marzo 2022) per un importo di 11.700 euro.

Risponde il vicesindaco Massimo Nicolò: “La risposta al suo quesito risiede nell’esigenza di dotare la presidenza del consiglio e i consiglieri di una giornalista professionista che valorizzi i lavori dell’aula e le iniziative dei suoi componenti. Con particolare riguardo alla comunicazione attraverso i social, che si discosta dai canoni tradizionali dell’informazione, in collaborazione e correlazione con l’Ufficio Stampa istituzionale del Comune. Il budget impegnato riguarda le disponibilità della presidenza del Consiglio e come tale può essere impiegato per favorire la comunicazione sia della presidenza sia del Consiglio comunale”.  

 

Alessandro Terrile (Pd) segnala che l'immobile di proprietà comunale che ospitava la scuola della Vesima, e successivamente associazioni di quartiere, risulta inagibile in quanto il tetto necessita di manutenzione straordinaria. Interroga la Giunta per conoscere tempi e modalità degli interventi necessari al ripristino dell’agibilità dell’edificio.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La ringrazio per la segnalazione di questo problema che non conoscevo. Verificherò lo stato dell’arte e le farò sapere al più presto se riusciremo a intervenire celermente, anche alla luce del progetto necessario e della relativa spesa”. 

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il consiglio comunale.

 

Con  39 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Vengono letti e posti in votazione due ordini del giorno fuori sacco:

 

nel primo, poiché il Consiglio Municipale IV Media Val Bisagno ha approvato all’unanimità il due mozioni, il 13 /5/2019 e il 4 febbraio 2020, con le quali si impegnavano il sindaco e la giunta a:

-  istituire un Tavolo di Lavoro Tecnico – Politico sul mantenimento delle scuole Vespertine, che abbia come obiettivo quello di studiare un modello di gestione del servizio che permetta

alle Scuole di poter continuare a svolgere il proprio servizio, attraverso personale qualificato in grado di mantenere alti gli standard qualitativi;

- recuperare una passata proposta di Patto di Collaborazione Complesso avente per oggetto la creazione di uno spin-off professionalizzante per le ex allieve dell’Istituto Professionale

Duchessa di “Galliera”;

- sostenere e valorizzare, attraverso idonee iniziative ad hoc, tutte le Scuole Vespertine genovesi con una campagna di promozione mediatica efficiente e la predisposizione di volantini e manifesti delle loro attività;

- mettere in rete queste importanti Scuole che hanno un valore storico, sociale e culturale con altre associazioni del territorio al fine di creare eventi di qualità che mettano in risalto le capacità che hanno insite e i corsi che esse promuovono costantemente nel corso dell’anno;

- proporre almeno un evento annuale promosso dal Comune di Genova che veda coinvolte le Scuole Vespertine di tutta Genova;

- pubblicizzare maggiormente alla cittadinanza la realtà e le attività delle Scuole Vespertine, i vari corsi, gli orari e le sedi di svolgimento. Rilevato che le scuole vespertine rimangono un presidio fondamentale per il territorio come spesso ribadito anche nelle commissioni consiliari che si sono tenute e tenuto conto che l'anno scolastico 2021/2021 si sta avvicinando, si chiede l’impegno del  sindaco e  della giunta a confermare tutte le sedi delle Scuole Vespertine municipali con il personale dedicato e adeguato per garantirne l'apertura e il buon funzionamento.

Approvato all’unanimità

 

Nel secondo, preso atto della grande vittoria conseguita nella finalissima di domenica 11 luglio 2021 nella competizione calcistica Euro 2020, che ha sancito la Nazionale Italiana come Campione d’Europa e a seguito del grande impegno e professionalità sportiva dimostrata dai componenti della delegazione della Nazionale italiana a Euro 2020, con una gara sportiva straordinaria, si domanda l’impegno del sindaco e della giunta a conferire un’onorificenza cittadina per meriti sportivi all’atleta Federico Chiesa, nonché ai membri dello staff tecnico: Roberto Mancini, Attilio Lombardo, Gianluca Vialli, Fausto Salsano, Alberico Evani, Giulio Nuciari,  professionisti legati alla nostra città sia per nascita che per collaborazione sportiva con le nostre squadre cittadine, come riconoscimento per il grande impegno sia sportivo che umano profuso in questa ultima edizione di Euro 2020, richiedendo loro l’impegno a partecipare in futuro, alle grandi manifestazioni che rappresenteranno Genova, in Italia e in Europa

Approvato all’unanimità

 

Prima di passare alla trattazione degli atti  iscritti all’ordine del giorno, il sindaco Marco Bucci risponde a una richiesta di informazioni, sulla base dell’articolo 55 del Regolamento del consiglio comunale, sulla gestione dell’ordine in piazza De Ferrari domenica 11 luglio, dove era stato allestito un maxi schermo per consentire ai cittadini di seguire la finale degli Europei fra Italia e Inghilterra.

Nella loro richiesta i consiglieri Alessandro Terrile (Pd), Gianni Crivello (Lista Crivello), Stefano Giordano (M5S) hanno sottolineato la mancanza di controllo della piazza, nella quale sono stati portati fumogeni e bevande alcoliche, e il pericolo di un aumento dei contagi da Covid 19, vista la mancanza dell’uso delle mascherine e del mancato rispetto del distanziamento.

 

La risposta del sindaco Marco Bucci: “Cominciamo dicendo che incidenti non ce ne sono stati. Al Porto Antico, dove era posizionato l’altro maxi schermo, il sistema ha funzionato perfettamente: 400 persone dentro e 100 fuori, perché non avevano il green pass.

Quindi, caro consigliere Crivello, il “grave errore” l’hai fatto tu dicendo che le cose non hanno funzionato, non noi mettendo i maxi schermi in città. Non ci sono stati incidenti, neanche in piazza De Ferrari. C'è stata una cosa molto grave ed è l’intollerabile comportamento di alcuni cittadini che hanno infranto le norme Covid: non quelle di pubblica sicurezza ma le norme Covid.

L’ordine pubblico è responsabilità del prefetto e del questore, con i quali mi sono sentito per tutto il pomeriggio e fino a sera tardi.

Di fronte al comportamento incivile di circa 50 persone, quasi tutti giovani e con evidenti problemi alcolici, perché io stavo in mezzo a loro e ne sentivo l’odore, i responsabili hanno deciso di privilegiare la gestione dell’ordine pubblico rispetto alle misure anti Covid: il cosiddetto “male minore”. Decisione che non mi vede contrario.

La presenza dei fuochi a mano e dei razzi era completamente proibita: ma a fine partita sono comparsi sia a Genova sia in tutte le altre città italiane. Non so come si possa impedire di andare in giro con i fuochi a mano: è praticamente impossibile. Chi mi chiede queste cose si guardi un attimo allo specchio e dica se non ha mai usato un fuoco d’artificio: se non l’ha mai fatto, mi venga  a parlare.

Dopodichè le vorrei dire, caro consigliere Terrile, che molte città hanno avuto i maxi schermi: tantissime, comprese quelle dove i sindaci avevano detto di non averli.

Le verifiche anti Covid sono state effettuate bene: al Porto antico hanno funzionato perfettamente e a De Ferrari sono state fatte fino alle 20,15/30. Quindi non è vero che non sono state eseguite e le persone che poi sono entrate erano quelle risultate a posto con i requisiti anti Covid.

Io non ho mai detto, anche se questa mattina i giornali hanno titolato così, che si doveva chiudere tutto: io ho detto che chiudere era una opzione che, probabilmente,  le prossime volte potremmo analizzare.

Però ricordiamoci questo, quando noi chiudiamo, e mi riferisco in particolare ai residenti della Valbisagno, alle sette di mattina perché c’è la partita i cittadini non sono felici. perché non possono parcheggiare.

Quindi, quando per gestire una situazione bisogna ricorrere a queste manovre, il problema è la gestione o il problema è chi non si comporta in maniera civile?

Guardiamoci negli occhi e poi dopo troviamo le conclusioni, quindi io dico che ha funzionato la pubblica sicurezza, la gestione dell’ordine.

L’autocritica io la chiedo a Crivello e poi adesso anche al consigliere Giordano perché quello che hanno detto non solo io lo ritengo totalmente inaccettabile, ma è anche non appropriato.

Al consigliere Giordano dico: gli unici che devono chiedere scusa sono quelli che non hanno rispettato le regole, di cui nessuno ha parlato. Non si possono non rispettare le regole, ci si mette contro il sistema.

La società  civile è fatta di regole: la mia libertà, quella di Marco Bucci,  finisce dove comincia la libertà degli altri e non si può dimenticare questo principio, soprattutto per i giovani,  e noi non possiamo tollerare queste cose, questi comportamenti. Io penso che, chi non ha rispettato le regole, non sia degno di essere un genovese, perché Genova ha bisogno di persone che mettono le regole, per essere giusti, ma poi vengano rispettate, altrimenti il sistema salta.

Quello che mi dispiace, e a queste persone veramente  chiedo scusa,  e sono le famiglie  con i bambini che se ne sono dovute andare da Piazza de Ferrari, io spero siano andate al Porto Antico, sono andate via perché hanno avuto paura di questa gente scalmanata, paura dei razzi,  paura dei fuochi a mano e di tutto quello che è successo: questo è il comportamento indegno che voglio sottolineare e spero che non succeda più, se non altro per quei genitori e per quei bambini a cui non abbiamo insegnato cosa vuol dire stare in città civile”

 

Si passa alla trattazione dei documenti iscritti all’ordine del giorno:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0293

PROPOSTA N. 49 DEL 08/07//2021

APPROVAZIONE DEI LAVORI DI SOMMA URGENZA RELATIVI AL CEDIMENTO STRUTTURALE DELLA TOMBINATURA DEL RIO SAN BARNABA, AFFIDATI AI SENSI DELL’ART. 163 DEL D.LGS 50/2016. CONTESTUALE IX VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2021-2023

Approvata all’unanimità

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0298

PROPOSTA N. 50 DEL 08/07//2021

RINEGOZIAZIONE DI N. 4 MUTUI CONCESSI DA DEXIA CREDIOP

Approvata con 24 voti a favore: Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Cambiamo, FI, Paolo Putti (Chiamami Genova), 1 voto contrario: Ubaldo Santi (Gruppo misto) e 14 astenuti: Italia Viva, Pd, M5S, Lista Crivello,

 

MOZIONE 0071 03/06/2021

Incremento stalli per il rifornimento delle macchine elettriche e istituzione numero telefonico di richiesta intervento in caso di parcheggi abusivi

Atto presentato da: Vacalebre Valeriano

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0064 26/05/2021

Sostituzione alberi abbattuti in Corso Firenze e Via Mameli e interventi di alberatura, censimento patrimonio arboreo, attivazione Osservatorio Ambiente e Salute

Atto presentato da: Giordano Stefano, Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Tini Maria

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0059 24/05/2021

Valorizzazione e recupero di Villa Pallavicini di Rivarolo

Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0041 31/03/2021

Iniziative nei confronti del Governo e della UE per la revisione della Direttiva Bolkestein

Atto presentato da: Grillo Guido

Approvata all’unanimità

 

INTERPELLANZA 0086 06/07/2021

Interventi di derattizzazione, pulizia e sfalcio dell'area sita in Via San Bartolomeo del Fossato compresa tra civico 62 e civico 80

Atto presentato da: Fontana Lorella

Hanno risposto gli assessori Matteo Campora e Pietro Piciocchi

 

INTERPELLANZA 0052 25/03/2021

Stato dell'arte servizio AMT ai cittadini

Atto presentato da: Lodi Cristina

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

INTERPELLANZA 0009 13/01/2021

Interventi per la sicurezza della viabilità nel Municipio della Bassa Valbisagno

Atto presentato da: Pirondini Luca

Ritirata dal proponente

 

INTERPELLANZA 0085 01/07/2021

Ponte presso Marina di Sestri Ponente

Atto presentato da: Brusoni Marta

Ha risposto l’assessore Pietro Piciocchi

 

Il Consiglio comunale si chiude alle ore 17,10

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute