Consiglio comunale del 17 ottobre

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17/10/2023
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Approvato un 'fuori sacco' sulla situazione dei lavoratori dell'ex Ilva di Cornigliano e uno sul conflitto israelo-palestinese, affinchè la comunità internazionale individui soluzioni di pace durature 

Il Consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli art. 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Sicurezza sui bus

«Questa è una problematica che stiamo seguendo fin dall’inizio del mio mandato insieme ad AMT e ai sindacati e, ovviamente, con l’assessore Campora che ha la delega ai trasporti. Tramite queste interlocuzioni continue, insieme anche ai sindacati, già da un po’ di tempo sono state apportate migliorie. Faccio una premessa, non per minimizzare: dai tavoli di confronto è emerso che Genova, rispetto alle questioni di sicurezza sui mezzi pubblici, è una realtà invidiabile rispetto ad altre città metropolitane. Il che non vuol dire che non ci siano problemi, ma solo che il problema è più contenuto rispetto ad altre città. Anche grazie a queste interlocuzioni AMT ha messo in campo soluzioni che aiutano a migliorare la sicurezza: su tutti i mezzi è presente un pulsante di emergenza attivabile dall’autista che è collegato direttamente alla centrale operativa di AMT che può chiamare il 112 per l’intervento. Tutti i mezzi di ultima generazione, inoltre, sono dotati di telecamera a bordo e abbiamo fatto riunioni sia con il questore che all’interno del Comitato provinciale di sicurezza per coordinarsi soprattutto per le ore serali per pensare a dei presidi non fissi – fissi sarebbero impensabili su ogni mezzo – e con la polizia locale e le altre forze dell’ordine sono stati attivati sopralluoghi a campione sui bus, soprattutto sulle linee che i sindacati hanno segnalato come problematiche. Il venerdì e il sabato AMT ha attivato un servizio di guardie giurate sulle linee critiche. Quest’estate, per esempio, sono state presenti sulla linea di San Carlo di Cesa, che in estate ha dato problemi con alcune persone dirette ai laghetti e sono stati fatti presidi fissi con l’associazione nazionale carabinieri per dissuadere comportamenti errati. Stiamo passando messaggi locali nei mezzi per spiegare che creare un disagio all’interno di un mezzo pubblico può configurarsi come interruzione di pubblico servizio. Stiamo ponendo un’attenzione massima al problema e stiamo lavorando con azienda e sindacati con riunioni costanti per mettere in piedi soluzioni che rendano il viaggio sicuro a viaggiatori, autisti e controllori. Siamo sul pezzo e stiamo lavorando per migliorare».

Ha risposto così l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni che, riscontrato il forte timore per la propria incolumità da parte dei passeggeri e del personale Amt - soprattutto di notte e sulle linee periferiche - chiede di incrementare la  vigilanza notturna sui mezzi. 

 

Fondi per studenti con disabilità

«L’argomento è indubbiamene molto complesso ed effettivamente richiede una commissione. La cifra che lei ha riferito è corretta, a fronte dello stanziamento statale il Comune ha già affrontato una spesa di circa 4 milioni. I finanziamenti statali, per quanto bene accetti, sono una minima parte di quelli che il Comune impegna per affrontare la spesa dovuta per le necessità dei bambini e delle bambine che hanno disabilità. L’obiettivo è naturalmente quello di erogare i servizi speciali prima ancora di avere i finanziamenti e il Comune ha stanziato fondi del proprio bilancio, con una spesa superiore al contributo statale. Questi servizi vengono pagani in maniera unitaria e non in base alla singola fascia di età: paghiamo scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado in base al numero dei bambini e alle ore assegnate. Non vengono dati contributi alle famiglie, ma paghiamo le cooperative. Nell’anno scolastico 2023-2024 hanno usufruito del servizio: 243 bambini delle scuole di infanzia, comunali e paritarie; 746 della primaria e 416 delle scuole secondarie. Ovviamente sono compresi i bambini che vivono fuori dal comune ma che frequentano a Genova».

Ha risposto così l’assessore al Diritto allo studio Marta Brusoni all’interrogazione del consigliere della Lega Federico Bertorello, che ha chiesto come verranno ripartiti i 907.312 euro di fondi statali che arriveranno al Comune di Genova per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per il 2023, richiedendo inoltre una  commissione consiliare sul tema.

 

Progetto biblioteche I Feel good

«Il progetto I Feel good in biblioteca è finanziato dal Ministero delle Politiche giovanili per un importo complessivo di circa 100 mila euro e sarà attivato entro la fine dell’anno per una durata di 12 mesi. Il progetto prevede la realizzazione di attività gestite da alcune associazioni già attive sul territorio che offriranno iniziative dedicate ai giovani, in modo da incentivare la fruizione degli spazi bibliotecari. Le biblioteche coinvolte saranno: la biblioteca Cervetto, la Rosanna Benzi e la Edmondo De Amicis. Gli orari si estenderanno per Cervetto il venerdì dalle 9 alle 17 (normalmente chiudeva alle 14) più tre ore di apertura straordinaria nei periodi di attività specifica; per la Rosanna Benzi il venerdì dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 18 (normalmente era solo dalle 9 alle 14) più tre ore di apertura straordinaria quando richiesto per attività specifiche e infine la biblioteca De Amicis rimarrà aperta sei giorni su sette, dal lunedì al sabato per un totale di 60 ore».

Lo ha detto l’assessore Marta Brusoni rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Genova Domani Lorenzo Pasi sull'estensione dell'orario delle biblioteche prevista per l'anno 2024 e la conseguente gestione del personale necessario.

 

Edilizia sanitaria

«Il tema è complesso e poi è di competenza regionale. L’assessore Gratarola ha fornito in altre occasioni alcune risposte sulle pianificazioni in ambito sanitario. Riguardo l’edilizia sanitaria, faccio fatica a capire come da una parte si lamenti la mancanza di investimenti nelle strutture sanitarie e poi si contrastino i lavori all’ospedale Galliera. Su Erzelli, come noto, l’ospedale è stato finanziato dal Pnrr ed esiste una pianificazione importante per gli altri ospedali di comunità in tutta la nostra città, sempre finanziati con il Pnrr. Il Comune sarà al fianco di Regione Liguria per attuare tutto al meglio».

Lo ha detto il vice sindaco Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo in merito all’emergenza sanitaria dovuta, afferma il consigliere, "alla discutibile amministrazione da parte della Regione Liguria e alla mancata realizzazione degli ospedali di ponente e di vallata".

 

Piazza Portello

«Sul tema delle ringhiere è stata una prescrizione della Sovrintendenza. Voglio rassicurare che la fermata direzione Levante sarà ripristinata come in precedenza: in posizione centrale tra galleria Bixio e galleria Garibaldi. Inoltre sarà mantenuta la stessa capacità stradale rispetto alla precedente».

Lo ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi rispondendo all’art. 54 presentato dalla consigliera del Pd Donatella Alfonso in merito al cantiere per il parcheggio sotterraneo di piazza Portello.

 

Conteggio ore OSE

«Non ritorno sulla questione spesa, in quanto è stata affrontata nell’interrogazione precedente. Abbiamo avviato tavoli tecnici e nei prossimi giorni ci sarà un incontro con i sindacati perché abbiamo tutta l’intenzione di formulare un nuovo contratto di servizio. La sperimentazione che abbiamo fatto in precedenza ha dato alcuni esiti positivi, ma ha anche messo in rilievo alcuni difetti e su questi dobbiamo intervenire. L’amministrazione ha come obiettivo quello di continuare a dare un servizio ottimale, di qualità, ai bambini con disabilità e far sì che anche il personale sia integrato nella classe, perché si tratta di un personale che svolge un ruolo assolutamente delicato e importante. Mi riservo di mettervi a conoscenza di quelle che saranno le osservazioni dei sindacati per poter poi discutere con voi le decisioni che saranno prese sul nuovo modo di operare, che sarà una ripresa della sperimentazione ma con i dovuti accorgimenti».

Questa la risposta dell’assessore al Diritto allo studio Marta Brusoni alle interrogazioni dei consiglieri Mhoamed Si Kaabour del Partito democratico e Cristina Lodi del Gruppo misto. In particolare il consigliere Kaabour interroga l'amministrazione sulla situazione del servizio a sostegno degli alunni disabili, esprime preoccupazione per la tutela del servizio e degli operatori OSE e fa riferimento alla decisione del Comune di Genova di sospendere temporaneamente il servizio dopo tre giorni di assenza dell'alunno. La consigliera Lodi vuole invece sapere perché l'amministrazione non intenda continuare la sperimentazione relativa al giusto conteggio delle ore del lavoro degli OSE (circa 400 operatori qualificati) qualora l'alunno sia assente da scuola.

 

Terminato il question time, alle 15 si è aperto il Consiglio comunale con 36 consiglieri presenti all'appello. All’ordine del giorno una delibera, due mozioni e quattro interpellanze.

 

Prima di procedere con i lavori è stato discusso un ordine del giorno fuori sacco presentato dalla consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi ad oggetto “lo stabilimento di Acciaierie Italia (ex Ilva) di Cornigliano”, con il quale s’impegna il sindaco e la Giunta: “ad attivarsi presso il Governo esprimendo grande preoccupazione per la situazione nazionale che coinvolge, per Genova, 1.200 lavoratrici e lavoratori e per il futuro industriale della città, chiedendo allo stesso Governo azioni forti e immediate, chiarezza sulla situazione azionaria dell’azienda, di concerto con le organizzazioni sindacali al fine di preservare occupazione, produzione e rilancio green come previsto dall’accordo pregresso ad oggi disatteso”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Il consigliere Mattia Crucioli, in accordo con gli altri capi gruppo ha chiesto un’interruzione per discutere di alcuni atti. La sospensione è stata concessa dal presidente Cassibba alle 15.09. La seduta è ripresa alle 15.36.

 

Il secondo ordine del giorno licenziato dalla conferenza capigruppo ad oggetto i recenti scontri che hanno visto protagonisti lo Stato di Israele e lo Stato di Palestina, “esprime forte preoccupazione per l’escalation militare che vede come vittime innocenti migliaia di civili in una terra dove il 40% degli abitanti ha meno di 14 anni e auspica che vi sia da parte della comunità internazionale un intervento immediato, coeso e deciso che ponga fine a questa spirale di violenza e che sia volto a trovare soluzioni di pace duratura, partendo dal rispetto degli accordi internazionali”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Delibera giunta al Consiglio n.40: “F.S.U. s.r.l. - modifica dell’oggetto sociale – autorizzazione”. Il presidente pone in discussione la proposta di Giunta n. 40 del 28 settembre 2023 su proposta dell’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi.

 

Si legge nell’atto: “La Finanziaria Sviluppo Utilities s.r.l. o “FSU” è una società in-house del Comune di Genova, che ne detiene l’intero capitale, considerato che si ravvisa l’opportunità di ampliare l’oggetto sociale prevendendo, oltre alla gestione immobiliare per uso funzionale, anche la possibilità per la società di acquistare e gestire, su indicazione del socio unico, immobili aventi carattere di pubblico interesse (per esempio adibiti ad attività culturali, turistiche, sportive o sociali) o destinati a servizi/uffici pubblici o funzionali ad altre società del gruppo comunale. Questo allargamento del perimetro operativo è teso a rendere il veicolo in house sempre più funzionale alle esigenze dell’ente e del gruppo, valorizzando la capacità della società di supportare iniziative di pubblico interesse”, la Giunta propone al Consiglio “di approvare le modifiche allo statuto di F.S.U. s.r.l. contenute nello schema allegato al presente provvedimento quale parte integrante; 2. di dare mandato al sindaco o a un suo delegato ad approvare nell’assemblea straordinaria appositamente convocata dalla società le modifiche dello statuto di F.S.U. s.r.l. di cui al punto precedente, autorizzandolo fin d’ora ad apportare le eventuali modifiche statutarie non sostanziali e/o di adeguamento normativo che dovessero rendersi necessarie per la corretta adozione dell’atto”.

 

Sulla delibera sono stati presentati due ordini del giorno, entrambi discussi dalla consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi, il primo impegna il sindaco e la Giunta: “ad avviare una interlocuzione più forte con Regione Liguria affinché AMIU sia al centro della programmazione impiantistica per realizzare a Genova la chiusura del ciclo dei rifiuti con la conseguente riduzione dei costi e della tassazione a carico dei genovesi”, il secondo: “a farsi parte attiva affinché venga convocata una commissione consiliare in cui venga audita la presidenza AMIU per capire in che modo intenda arrivare alla destinazione di nuove aree per AMIU anche con il supporto di FSU”.

 

Il vicesindaco Piciocchi dà parere contrario a nome della Giunta agli ordini del giorno presentati.

 

Gli ordini del giorno sono stati respinti con 20 voti contrari della maggioranza e 15 a favore dell’opposizione. La delibera è stata approvata con 21 voti a favore della maggioranza e 15 contrari della minoranza. Sulla stessa è stata concessa l’immediata eseguibilità.

 

Mozione 97: ‘Divieto di lancio in atmosfera di palloncini in gomma”, presentata dal consigliere di Vince Genova Valter Pilloni. Si legge nell’atto: “Dato che numerosi studi effettuati nel mondo hanno evidenziato che i palloncini esausti sono l 80% dei rifiuti che vengono rinvenuti nello stomaco delle tartarughe, uccelli marini e foche morte o spiaggiate lungo le coste del globo. Tali informazioni ci giungono dai ricercatori dell’Università inglese di Wales Swansea e lo confermano i colleghi dall’ University of Tasmania con un report pubblicato da Ocean Conservacy che definiscono i pezzi di palloncini il terzo rifiuto più pericolo di origine antropica, stesso conclusioni quella a cui è giunto lo studio del CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization) con sedi in 50 paesi e 5500 ricercatori. “La plastica molle dei palloncini uccide molto di più del materiale rigido” e preso atto che sono moltissime le città in Europa e nel mondo che stanno mettendo al bando questo originale modo di celebrare un evento triste o festoso con il lancio di palloncini gonfiati ad elio. In Italia hanno assunto questa decisione il comune di Ferrara, Taranto, Lodi, Falciano, Trento…mentre solo negli USA per ora hanno posto il divieto gli stati del Connecticut, Florida, Tennessee, New York ,Texas California e Virginia”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta “una volta verificato il contenuto di questa mozione a valutare anche attraverso un’apposita commissione se non sia opportuno, anche per la nostra città, di unirsi ai comuni più virtuosi emettendo un’ordinanza che vieti, erga omnes, l’utilizzo in tutta l’area comunale di palloncini atti al volo da rilasciare in atmosfera a fine cerimonia”.

 

Sulla mozione sono stati presentati due ordini del giorno. Il primo dai consiglieri della lista RossoVerde Filippo Bruzzone e Francesca Ghio che impegnano sindaco e Giunta: “ad attivarsi nei confronti delle Istituzioni preposte al fine di implementare il sistema di monitoraggio della qualità dell’aria all’interno del Comune di Genova; ad attivarsi, ad iniziare dalle proprie prerogative, a rendere effettiva la delibera approvata nel Consiglio Comunale dell'11 giugno  scorso in materia di “monouso”; ad attivarsi nelle sedi preposte per l’ottenimento dell’area Eca, ad aprire un tavolo con tutti gli attori coinvolti in ambito portuale, al fine di concordare una road map di riduzione di attracco delle navi più inquinanti; ad attivarsi, anche con fondi dell’ente comunale, per installare cartelli informativi sui tempi di biodegradabilità in prossimità delle spiagge genovesi, con evidenti effetti informativi e di sensibilizzazione della comunità genovese, nonché prevedere, in accordo con gli uffici e gli enti preposti, azioni di rimozione delle microplastiche presenti sulle spiagge genovesi”.

 

Il secondo ordine del giorno è arrivato dal consigliere del Pd Alberto Pandolfo che impegna il sindaco e la Giunta: “ad attivarsi con una politica di transizione a contrasto delle forme di inquinamento derivante dal consumo energetico civile, per il riscaldamento domestico (caldaie), dal robusto contributo delle emissioni delle navi in porto, e dal traffico dei mezzi di trasporto”.

 

L’assessore Avvenente ha dato parere positivo agli ordini del giorno e alla mozione. Gli ordini del giorno sono stati approvati all’unanimità. La mozione è stata approvata con 35 voti. Si è astenuto il consigliere Ceraudo del M5S.

 

Mozione 122: “Utilizzo spazi ex mercato via Bologna”, presentata dalla consigliera del Pd Monica Russo.

Scrive la consigliera: “Premesso che nell’ex mercato di via Bologna sarà creato “Il centro del riuso” e rilevato che il quartiere in questione, è privo di strutture dedicate alle necessità delle persone anziane, non è presente nessun presidio sanitario e neanche un centro prelievi” con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta: “a verificare la possibilità di adibire una parte degli spazi quale presidio socio sanitario del quartiere eventualmente prevedendo per esempio la presenza di funzionari del Municipio facenti funzioni di segretariato sociale; la possibilità di ospitare associazioni o sportelli o CAF che possano aiutare nella predisposizione di domande inerenti invalidità civile o procedure analoghe a favore soprattutto della popolazione anziana del quartiere; a verificare infine se vi è lo spazio utile per ospitare servizi quali centro prelievi, per esempio, in collaborazione con ASL; a verificare, qualora gli spazi dell'ex mercato non siano utilizzabili, altre opzioni attesa la necessità del territorio diffusa e pressante”.

 

Sulla mozione sono stati presentati due emendamenti accettati dalla proponente. Il primo della consigliera di Vince Genova Arianna Viscogliosi, il secondo dal consigliere di FdI Vincenzo Falcone. L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta con alcune modifiche nell’impegnativa. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Interpellanza 49: “Sversamento acqua-Ponte Chiaravagna”, presentata dalla consigliera del Pd Mariajose' Bruccoleri.

Si legge nell’atto: “Tenuto conto che nelle linee programmatiche 2022/2027, al capitolo 3.0: Città della ecosostenibilità, al capitolo Acqua, si evince che è indispensabile che la gestione di tale risorsa, base della vita umana, resti il più possibile sotto il controllo della cosa pubblica, ponendo rilievo agli investimenti nelle infrastrutture e nella qualità dei servizi e rilevato che purtroppo, a Sestri Ponente nella zona vicino al ponte sul torrente Chiaravagna, precisamente all’incrocio tra via Da Bissone e via Gaggero, è presente uno scarico di acqua pulita”, s’interpellano il sindaco e la Giunta: “Per sapere se l’amministrazione è a conoscenza di questo spreco di acqua e se intende intervenire tempestivamente onde evitare che si disperda questa fondamentale risorsa”.

 

«È stato effettuato un sopralluogo – ha risposto l’assessore Avvenente – e risulta che lo scarico in questione, prima in muratura, è stato poi sostituito con uno in pvc nel 2014. È stata messa in opera un’istruttoria per recuperare il progetto edilizio, al termine della quale sarà mia premura farle pervenire notizie più dettagliate».

 

Interpellanza 47: “Campetto da calcio soprastante via Rovereto e via Montenero: disturbo alla quiete degli abitanti”, presentata dal consigliere della Lega Federico Bertorello. Scrive il consigliere: “Tenuto conto che nel campetto da calcio, soprastante via Gaetano Rovereto e via Montenero, sono state posizionate delle grate in metallo di recinzione per impedire che il pallone possa venir calciato fuori e che tale recinzione, quando colpita dal pallone, causa un rumore forte e molto fastidioso, specialmente durante le ore serali/notturne (occasionalmente qualcuno gioca anche oltre la mezzanotte), causando grave disturbo alla quiete ed al riposo degli abitanti”, s’interpellano il sindaco e la Giunta: “per sapere se l’amministrazione comunale è a conoscenza del disagio suindicato; che tipo di intervento si ritiene utile adottare per ovviare a tale situazione”.

 

«Abbiamo ricevuto anche noi questa segnalazione - ha risposto l’assessore Gambino - e ci siamo attivati già a maggio 2023. L’area è stata monitorata sia di giorno che di notte e gli esiti sono stati negativi sia per persone dedite al gioco sia per rumore. Più di recente, ad ottobre, è stato fatto un controllo con unità cinofila più ad ampio spettro che non ha dato esiti nella zona in questione, ma nei giardini sottostanti. Rispetto alle condizioni della grata, sappiamo essere realmente in stato precario e abbiamo coinvolto il municipio di riferimento e Aster che ci hanno detto che avrebbero messo in atto i lavori di ripristino nel mese di novembre. Siamo, comunque in contatto con il reclamante se dovessero insorgere nuovi problemi».

 

Interpellanza 62: “Informazioni su monitoraggio e cronoprogramma relativo ai ponti ed agli impalcati di competenza comunale”, presentata dai consiglieri Filippo Bruzzone e Francesca Ghio della lista RossoVerde.

Si legge nell’atto: “Premesso che le precarie condizioni in cui versano molti ponti ed impalcati cittadini come il ponte di Via Somma a Nervi (sopra largo Edilio Pesce) e considerato che i tecnici comunali hanno comunicato che, in questi giorni, verranno effettuate le prove di carico per l’impalcato di Sturla,” s’interpellano il sindaco e la Giunta: “affinché condividano le informazioni circa il monitoraggio costante e puntuale dei ponti e degli impalcati di competenza comunale ed informino la cittadinanza cica il cronoprogramma degli interventi previsti”.

 

«Su questo tema - ha risposto l’assessore Avvenente - esiste un censimento che ha evidenziato più di 600 ponti. Per quanto concerne i viadotti di Sturla le prove di carico sono state svolte a giugno del 2023. Sono state interdette alcune aree del cavalcavia a seguito di un intervento di pubblica incolumità. È stata emessa un’ordinanza di limitazione di struttura, di carico e di velocità finché non sarà possibile un intervento integrativo. È stato installato un monitoraggio strumentale e la direzione ha dedicato un apposito ufficio per il monitoraggio in corrispondenza del torrente Nervi. Inoltre, siamo in prossimità di un affidamento ulteriore per effettuare nuovi approfondimenti per il fenomeno lesivo del viadotto e per verificare che non si siano cedimenti del terreno. La direzione ha in programma ulteriori ispezioni e analisi di infrastrutture sui ponti e sugli impalcati».

 

L’Interpellanza 68: “Restauro dei mercati rionali”, presentata dal consigliere di FdI Francesco De Benedictis è stata rinviata in accordo con il proponente.

 

Terminati i punti all’ordine del giorno, alle 18.32 si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 18/10/2023