Consiglio comunale del 17 settembre

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17/09/2024
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Tra gli argomenti all'ordine del giorno, una mozione sulla valorizzazione di Genova Capitale della Vela e una sulla riqualificazione dei giardini Cassani Ingoni

Il consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

 «L’arrivo della talpa è previsto alla fine di settembre, secondo quanto ci dicono i tecnici: ho visto alcune foto con la talpa in navigazione». Ha risposto il vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici Pietro Piciocchi rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere Pd Alberto Pandolfo che ha chiesto, riguardo alla realizzazione dello scolmatore del Bisagno, “Quali azioni intende mettere in atto la giunta per recuperare i differimenti già accumulati e quelli che si generano dal gravissimo ritardo dell'arrivo promesso della talpa che porteranno la fine del cantiere oltre la primavera del 2026 e, soprattutto, per colmare da subito il rischio idrogeologico nel bacino del Bisagno?".

 

«Via Ungaretti è molto lunga e ha una sua percorrenza particolare: bisogna valutare se sia possibile prevedere una limitazione sull’intero tratto o solo su alcuni. È una via percorsa anche dal trasporto pubblico locale. Come ricordava, per affrontare queste situazioni, in questi sette anni, sono stati pensati e realizzati molti attraversamenti, cercando di metterli in sicurezza adeguando l’illuminazione e rendendo la segnaletica verticale e orizzontale più visibile. Sono stati fatti interventi per limitare la velocità. Suggerisco, così come è stato fatto in passato su proposte simili, di fare un sopralluogo per andare a individuare gli attraversamenti più a rischio e valutare lo spostamento degli stessi e presentare un progetto di mobilità che riguardi l’intera percorrenza, anche coinvolgendo il collega Gambino e gli ispettori della Mobilità. Sulla base della verifica potremo individuare le migliori azioni da porre in essere per far sì che la via possa essere più sicura dal punto di vista della mobilità. Chiederò i dati della relazione sulla sinistrosità e degli incidenti di via Ungaretti per individuare le zone più a rischio. Entro il 10 ottobre saremo in grado di fare questo primo accesso». Questa la risposta dell’assessore alla Mobilità Matteo Campora all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre in cui si chiedono “Informazioni in merito alla possibile rivisitazione della segnaletica orizzontale e verticale nella parte iniziale di via Ungaretti, con particolare attenzione, come richiesto da alcuni cittadini, alla valutazione della riduzione dei limiti di velocità, dagli attuali 50 ai 30 km orari, nel primo tratto lato Aurelia”.

 

«Una volta terminati i lavori di piantumazione degli alberi nelle aiuole, verranno sistemate anche le panchine. Tengo a ribadire che questo intervento viene realizzato in collaborazione con l’assessorato alla sicurezza, in quanto la zona non deve solo essere valorizzata ma anche resa sicura. I lavori si inseriscono nel progetto Pinqua, nell’ambito del PNRR». L’assessore Marta Brusoni, in sostituzione del collega Mauro Avvenente, ha risposto così all’interrogazione della consigliera Donatella Alfonso (Partito Democratico), che ha chiesto il motivo per cui si sarebbe deciso di non collocare panchine nell’area verde di Caricamento, in via di realizzazione, nonostante la prevista piantumazione di 22 alberi di jacaranda all’interno di altrettante vasche di cemento. Questa scelta, di fatto, escluderebbe i cittadini e i turisti dalla fruibilità dell’area verde, destinata ad essere così un esclusivo sfondo per immagini da cartolina, in un’area peraltro di grave complessità.

 

«Il contratto applicativo è stato firmato e registrato. Entro la fine di questo mese inizieranno tutti i lavori e dureranno nel complesso tredici settimane». Questa la risposta dell’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni, in sostituzione dell’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente, all’interrogazione della consigliera di Fratelli d’Italia Laura Gaggero che recita: “Visto che in via Rodi un anno fa era presente un grosso buco, considerato che solo ai primi di settembre è stato coperto con un tavolato provvisorio mentre c’era stato l’impegno dell’assessore per una sistemazione definitiva entro agosto 2024, si chiede alla C.A. di conoscere una data certa della copertura definitiva”.

 

«La giornata interessata è quella del 26 agosto: quel giorno la gara non si è svolta a causa di condizioni meteo marine non favorevoli. La regata è stata quindi annullata e la decisione è stata comunicata agli iscritti. Questi bambini hanno però fatto il bagno nello specchio acqueo di regata, dove c’è divieto di balneazione permanente. Nella giornata successiva si sono svolte le campionature, che hanno evidenziato una presenza batterica superiore alla norma. Anche alcuni accompagnatori hanno presentato gli stessi sintomi, nonostante non si siano bagnati nella zona. Abbiamo a cuore l’incolumità dei nostri atleti e anche delle persone sul territorio, verranno quindi svolti ulteriori approfondimenti». È la risposta dell’assessore Alessandra Bianchi all’interrogazione del consigliere Claudio Villa (Partito Democratico), che ha chiesto notizie in merito all’intossicazione di quindici bambini dai 9 ai 12 anni (5 dei quali sono stati portati al Gaslini) durante un bagno a Punta Vagno, in occasione della 40esima edizione della Coppa Primavela Kinder Joy Of Moving di Genova 2024, alla quale i giovani atleti avevano partecipato.

 

«Ho l’onore di ricoprire queste funzioni dal 2017: in questi anni abbiamo affrontato molte tornate elettorali e, nonostante la candidatura di molti colleghi, il lavoro è andato avanti senza problemi. Credo che ognuno di noi possieda il senso etico del lavoro che porta avanti, e che dunque lo svolgerà senza venire meno ai suoi doveri» ha detto il vice sindaco Pietro Piciocchi, rispondendo alla consigliera Francesca Ghio (Lista Rosso Verde) che, viste le imminenti elezioni regionali e le candidature emerse in questi giorni, si è chiesta se l’amministrazione ritenga di poter adempiere il proprio mandato in questi mesi, viste le numerose richieste emerse della cittadinanza.

 

«L’attuale programmazione dell’impianto rende possibile esercitare il servizio con le prime corse previste alle ore 6.10 nei giorni feriali e 7.55 nei giorni festivi e le ultime corse serali previste alle ore 21.30 nei giorni feriali e 21.15 nei giorni festivi. È allo studio da parte dei nostri tecnici la possibilità di attivare il prolungamento del servizio fino alle ore 22.00 a partire dall’orario invernale, con un periodo di sperimentazione di due mesi che serviranno per testare e valutare la domanda reale di trasporto dell’impianto». Ha risposto così l'assessore alla Mobilità integrata e Trasporti Matteo Campora all'interrogazione del consigliere Federica Cavalleri (Vince Genova) che chiedeva "di valutare la possibilità di ampliare la fascia oraria di funzionamento del servizio dell’ascensore AMT presente nella strada che collega via Dino Col a via Rigola, conosciuta come Mura degli Angeli".

 

«Come prima cosa, riguardo all’assemblea pubblica a cui il consigliere fa riferimento non mi risulta di essere stato invitato, così come i miei collaboratori della Direzione Lavori Pubblici. Faremo tutte le verifiche del caso, anche perché è nostro interesse far arrivare alla cittadinanza le informazioni corrette. Questa interrogazione ci consente di illustrare lo stato dell’arte sul progetto, molto importante, di messa in sicurezza idraulica del rio Fulle. I lavori, per un importo di circa 3,2 milioni di euro, sono in fase di gara e di aggiudicazione, e proprio oggi si è insediata la commissione che dovrà valutare le offerte. Parliamo complessivamente di 600 giorni lavorativi: l’obiettivo della Direzione competente è di aprire il cantiere entro fine anno. Il tema della chiusura della strada è molto delicato. Chiaramente, in questa fase è ancora prematuro parlarne: una volta aggiudicati i lavori, ne parleremo con l’impresa per condividere insieme il piano di cantierizzazione in base alle criticità da lei messe in evidenza. Data la delicatezza della situazione, mi impegno a svolgere tutti i passaggi necessari per individuare le migliori soluzioni atte a mitigare il disagio sulla popolazione e sui flussi veicolari. È un tema rilevante, che noi sentiamo in maniera particolare: non appena avremo novità di rilievo e saremo in grado di condividere le modalità di cantierizzazione, non solo la aggiorneremo, ma andremo a creare occasioni di confronto con la popolazione interessata». È la risposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiedeva “riscontro rispetto alle prossime lavorazioni per la messa in sicurezza idraulica del rio Fulle, nel quartiere di San Quirico (Valpolcevera), e a un percorso di condivisione con la cittadinanza rispetto al cantiere e ai lavori”.

 

«Siamo persone che rispettano le norme: tutti i progetti devono farlo quando ci confrontiamo con gli enti. Lavoreremo come facciamo sempre, tutti i giorni e come abbiamo sempre fatto. Per quanto riguarda il progetto di prolungamento della metro, ci teniamo che la Valbisagno abbia un Trasporto pubblico locale che possa definirsi moderno e l’unico modo per non impattare sulla viabilità è la metropolitana, che sarà chiamata Skymetro. Lo faremo: la conferenza dei servizi è aperta, abbiamo il via libera del CSLLPP e i loro consigli su come migliorare un progetto che era completo al 95%, mancava un 5%, ovvero il tratto che va da piazza Romagnosi a piazzale Marassi, e abbiamo completato le modifiche: entro due settimane sarà presentato il progetto. Abbiamo tutto il tempo fino a giugno 2025, con il progetto del MIT e doteremo la Valbisagno di un TPL veloce, che in 11 minuti porterà da piazzale Fleming a Brignole e in 17 da Prato a Brignole quando verrà realizzato il secondo lotto. Gli atti sono pubblici. I rapporti del ministero anche». Questa la risposta dell’assessore alla Mobilità Matteo Campora all’interrogazione del consigliere del gruppo misto Cristina Lodi “In merito al progetto Skymetro, a che punto è la conferenza dei servizi e quali sono le date delle scadenze. Se sono arrivate le osservazioni da parte dei vari enti e se è stata chiesta la riapertura della via della Regione. Si chiede inoltre se è arrivato il parere del CSLLPP, se ci sono state delle comunicazioni con i vari enti e se sì, cosa dicevano. Infine, si chiede se il progetto è stato cambiato nuovamente e se con eventuali nuove soluzioni progettuali o tecniche. Per recuperare, anche se in ritardo, un minimo di trasparenza, si chiede se si prevede di pubblicare su apposita sezione del sito comunale i vari passaggi, come accadde con la via”.

 

«Grazie per la segnalazione di questa criticità che andremo a verificare e su cui la aggiorneremo al più presto». È la replica del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi all’interrogazione del consigliere della Lega Fabio Ariotti che chiedeva informazioni sulla “situazione del ponticello di via Giovanni Mauro, a Genova Pra’”.

 

Terminato il question time alle 15 con 38 presenti si è aperto il Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno una delibera e due mozioni.

 

Prima di cominciare i lavori sono stati licenziati dalla conferenza capigruppo due art.55. Il primo presentato dalla consigliera Cristina Lodi del Gruppo Misto che porta l’attenzione della sala rossa sul tema del verde urbano, il secondo presentato dal consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione che invita i colleghi ad esprimersi sulla “Richiesta di patteggiamento dell'ex governatore ligure Giovanni Toti”.

 

Delibera di Giunta al Consiglio 2024/28: “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d.lgs. 267/2000, in esecuzione delle sentenze emesse dalla corte di giustizia tributaria di I grado di Genova e dalla Corte di Giustizia di II grado della Liguria nei ricorsi contro il comune di Genova”. La Giunta propone, su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi e dell’assessore alla Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità, Lorenza Rosso, di riconoscere ‘la legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 lettera a) del D. Lgs. 267/2000, al fine di dare attuazione alle sentenze esecutive emesse dalla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Genova e dalla Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Liguria nei ricorsi contro il Comune di Genova, provvedendo al pagamento a favore di parti attrici, con riserva di ripetizione in caso di diverso esito definitivo del giudizio, dell’importo complessivo di Euro 78.749,74, così suddiviso: euro 36.195,25 per spese di lite, contributo unificato ed oneri accessori stimati; euro 42.554,49 per il rimborso di tributi (IMU) versati e non dovuti ed oneri accessori stimati’.

La delibera è stata approvata con 19 voti della maggioranza. Si è astenuta l’opposizione.

Sulla stessa è stata concessa l’immediata eseguibilità.

 

Mozione 2024/86: “Valorizzazione di Genova Capitale della Vela attraverso eventi culturali”, atto presentato dal consigliere di Vince Genova Davide Falteri. Si legge nel testo della mozione: “Il nuovo Waterfront di Levante ospiterà la Casa della Vela, che avrà al suo interno il Centro Federale della FIV, progettato secondo gli standard internazionali di World Sailing, l’associazione mondiale della vela riconosciuta dall’International Olympic Committee e che Genova ha tra i suoi obiettivi strategici quello di accrescere il ruolo di città internazionale attraverso iniziative finalizzate alla propria vocazione di città di mare”, si impegna sindaco e Giunta: “A favorire l'organizzazione di eventi di forte attrattiva culturale e artistica che abbiano come finalità quella di valorizzare il ruolo marittimo di Genova e il legame con la Vela, come simbolo di congiunzione e sinergia con altre città di mare in Europa e nel Mondo”.

Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno dai consiglieri dem Rita Bruzzone e Alberto Pandolfo con cui s’impegna sindaco e Giunta: “A favorire l’organizzazione di eventi di forte attrattiva sportiva anche nel tratto del mare voltrese con il coinvolgimento delle Associazioni del Territorio del Municipio 7 Ponente, a sviluppare eventi culturali che rammentino il passato cantieristico e velico voltrese e praino” e “a valutare di individuare uno spazio con destinazione culturale, ad esempio una biblioteca all’interno del Waterfront di Levante”. L’assessore Bianchi ha dato parere favorevole a nome della Giunta agli ordini del giorno che vengono approvati all’unanimità.

La mozione è stata approvata con 22 voti della maggioranza, si è astenuta la minoranza.

 

Mozione 2024/78: “Riqualificazione Giardini Cassani Ingoni”, atto presentato da Fabio Ceraudo del M5S. Scrive il consigliere: “Appurato che i Giardini Cassani Ingoni, uno dei pochi spazi pubblici di Sestri Ponente, necessitano di un intervento di riqualificazione essendo sotto utilizzati rispetto alle loro potenzialità e che ad oggi nonostante gli atti presentati dallo scrivente Gruppo sono stati effettuati pochi manutentivi non risolutivi al fine della riqualificazione;” con questa mozione s’impegnano sindaco e Giunta: “ad attivarsi, in collaborazione con il Municipio VI Medio Ponente, per calendarizzare un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dei Giardini in oggetto rendendolo parco giochi inclusivo usufruibile da tutta la comunità sestrese”. L’assessore Brusoni ha dato parere favorevole a nome della Giunta con alcune precisazioni sulle zone da poter utilizzare.

La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 17.01 si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 17/09/2024