Consiglio comunale del 18 febbraio

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Articolo del
19/02/2021
portone di palazzo Tursi

All'ordine del giorno la delibera sulla modifica dello statuto comunale relativa alla parte del decentramento municipale: non è stata raggiunta la maggioranza dei due terzi

Fabrizio Assandri, Tiziana Lanuti

Alle ore 14 il Consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta.

 

Mario Mascia (FI) chiede che venga creata una intersezione stradale in via Adamoli, all’altezza di via Spalato, per consentire ai veicoli provenienti dalla stessa via Spalato, e da via Inferiore Fameiano, di dirigersi direttamente verso il mare, mentre ora bisogna fare inversione di marcia girando a monte, dopo l’impianto sportivo della Sciorba.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Si tratterebbe dell’installazione di un nuovo impianto semaforico e vanno verificate le distanze da quello già esistente. Inoltre, bisogna anche verificare gli spazi di intersezione di queste due strade. Mi impegno a un sopralluogo con gli uffici per verificare se la richiesta dei residenti può essere accolta”.

 

Quando inizierà l’intervento per il rifacimento della copertura del Centro Civico Buranello di Sampierdarena? Lo chiede Alberto Pandolfo (PD).

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Su questo tema mi sono espresso sia in commissione municipale che consiliare e confermo che per il rifacimento della copertura del Centro Civico Buranello sono stati impegnati 800 mila euro. E’ un lavoro previsto negli interventi del 2021 e quest’anno partirà il cantiere. Specifico che, molto probabilmente, si è creata confusione sui tempi di inizio dei lavori in quanto l’incidenza della spesa di questo intervento andrà a gravare sul bilancio del prossimo anno. Ma i lavori devono iniziare e finire nel 2021”

 

Nei giardini di via Bruno Buozzi vi sono le transenne di Aster ma il cantiere non è ancora attivo. Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) chiede quando è previsto l’inizio dei lavori

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “E’ un intervento fondamentale per la vivibilità dei giardini. Si è iniziato con l’eliminazione delle tane profonde dei muridi da parte di Amiu. Aster è intervenuta sulle aiuole, ma ciò non è stato ritenuto sufficiente. A questo punto, per arrivare a una soluzione condivisa, mi rendo disponibile a un tavolo di confronto con Aster, il Civ, e sia lei sia il consigliere Rossi che avete proposto le interrogazioni su questo argomento”.

 

 

Stefano Giordano (M5S) chiede se circa le evidenti criticità delle infrastrutture sulla direttrice Rivarolo-Bolzaneto, l’amministrazione pensa di intervenire con opere di manutenzione o di ripristino? Sottolinea la situazione del viadotto di via Linneo e chiede anche di conoscere l’esito della verifica sui viadotti cittadini che aveva fatto l’ex assessore Paolo Fanghella.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Paolo Fanghella, l’assessore che mi ha preceduto, ha fatto, come lei ha ricordato, una verifica puntuale della situazione dei viadotti cittadini. Chiaramente da un punto di vista statico, strutturale.

Le criticità che sono emerse sono quelle che l’Amministrazione ha approcciato e siamo consapevoli che si debba fare manutenzione di medio-lungo periodo. Questo è un argomento da affrontare in una commissione consiliare dedicata e mi rendo disponibile fin d’ora. Ricordo qui che nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo incrementato i fondi dell’accordo quadro “giunti e impalcati”. Chiaramente sono importi insufficienti rispetto a quanto sarebbe necessario per un intervento integrale manutentivo e in tempi rapidi, ma nella programmazione dei prossimi accordi quadri è compreso il viadotto di via Linneo, intervento che si intende realizzare prima della demolizione della Diga di Begato”

 

Sono giunte molte segnalazioni circa l’affollamento dei mezzi pubblici nelle ore di punta, nonostante l’istituzione degli scuolabus. Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) chiede all’amministrazione di verificare se Amt riesce a garantire un rapporto equilibrato tra il flusso dei passeggeri e il numero dei veicoli circolanti, in modo da evitare il sovraffollamento e assicurare, soprattutto negli orari “di punta”, la distanza interpersonale di sicurezza all'interno dei veicoli. E ancora, se non sia il caso di invitare anche le aziende e gli istituti scolastici a scaglionare ulteriormente gli orari di entrata e uscita per ridurre l'affollamento sui mezzi pubblici.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Amt ha messo in campo tutti i mezzi possibili e ciò grazie allo sforzo economico del Comune di Genova, anche se non abbiamo ricevuto, se non in misura minima, i ristori dal governo. Sono state istituite anche 32 navette dedicate agli studenti, impiegando 32 bus turistici, ma sono stato informato che ancora parecchi studenti non le prendono e usano il bus di linea. Siamo al di sotto del 50% di occupazione rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione dei mezzi. Ringrazio per le segnalazioni dei cittadini che ci consentono di tarare il servizio sulle necessità che si evidenziano”

 

Maria Josè Bruccoleri (Italia Viva) chiede all’amministrazione di conoscere la motivazione che ha portato a trasferire, in tutta fretta, gli uffici della direzione Attrattività e Competitività da Palazzo Ducale al Matitone. Tale trasferimento ha provocato un disagio organizzativo in quanto le attività di tale direzione si svolgono prevalentemente nel centro città, anche alla luce del protocollo di collaborazione sottoscritto tra Comune di Genova, Palazzo Ducale - Fondazione per la Cultura, Accademia Ligustica, Università di Genova e della recente riorganizzazione della civica amministrazione che prevede un “collegamento tra progetti connessi con le politiche generali e iniziative del Comune di Genova in materia di arte contemporanea e con Villa Croce”. La proponente domanda anche, alla luce di quanto sopra, se non fosse più opportuno trovare uno spazio idoneo in una zona più centrale della città per chi segue le suddette attività, tenuto conto che una parte dei dipendenti non sono stati trasferiti al Palazzo Tursi e non al Matitone

Risponde l’assessore Barbara Grosso: “Lo spostamento da Palazzo Ducale delle direzioni ha permesso di ottenere un miglioramento organizzativo orientato al miglioramento del rapporto con l’utenza. La direzione “Grandi eventi” ha trovato nuova sede a Palazzo Tursi, mentre gli altri al Matitone. Sottolineo che questo lungo periodo di pandemia ha dato un impulso notevole all’uso della tecnologia e lo sviluppo dei servizi del Comune in maniera online rende, di fatto, inutile lo spostamento fisico ad altro luogo per lo svolgimento delle pratiche”.

 

Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede di conoscere la stato dell’edificio che ospitava l’ex mercato di via Bologna.

Risponde l’assessore Stefano Garassino: “L’immobile è stato ceduto ad Amiu per l’installazione della nuova Fabbrica del Riciclo. La cessione è stata a titolo oneroso, il prezzo di cessione è stato di 246 mila euro, oltre a 54.120 euro per Iva al 22%, per un totale di 300.120 euro. Le modalità di pagamento inserite nella delibera consistono nella cessione al Comune di Genova di quote di partecipazione azionarie di Sviluppo Genova Spa e l’eventuale differenza con pagamento in denaro. Per lo stato di avanzamento di questo progetto la invito a sottoporre una interrogazione a risposta immediata al mio collega Matteo Campora”.

 

Il “Comitato Zona Arancione” del Ponte Morandi ha protestato in Regione per i mancati indennizzi. Cristina Lodi (PD) chiede quali azioni l’amministrazione comunale ha fatto e farà verso il commissario all’emergenza Toti, perché vi sono ancora risorse disponibili ma che occorre sbloccare a livello governativo con apposito decreto.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Il tema è noto sia a noi che alla Regione e il presidente del Consiglio regionale ha presentato, già a dicembre dello scorso anno, delle proposte per impegnare tutti i soldi – anche gli 88 milioni nella disponibilità della struttura commissariale. Ci siamo fatti parte diligente e siamo in attesa di parlarne con il nuovo esecutivo perché non vogliamo assolutamente che questi fondi possano ritornare al Mef e non essere usati per dare ristoro alle attività produttive che tanto hanno sofferto per il crollo di ponte Morandi”.

 

Da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) la richiesta di informazioni per conoscere quali ulteriori sopralluoghi e lavori siano stati eseguiti per l’identificazione, l’apertura e l’utilizzo di un’area di sgambatura per cani più idonea e sicura di quella già esistente a Villa Imperiale nel quartiere di San Fruttuoso. Chiede, inoltre, di essere informato in merito all’esistenza di eventuali impedimenti, considerato la presentazione, negli anni passati, di varie iniziative quali le interrogazioni a risposta immediata 271-2019, 335-2019 e l’art. 54-318158-2019.

E in relazione alla risposta alla interrogazione 335 dell’assessore Piciocchi, prot. n 22563 del 21.01.2020, nella quale veniva proposta come possibile area sgambatura una porzione di parco sopra la terrazza area giochi previa confronto con il municipio”.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La situazione non è di semplice soluzione e l’aggiorno che ci sono stati parecchi sopralluoghi che hanno evidenziato una serie di criticità. Rispetto a collocazioni alternative, nella parte sopra la villa, l’ufficio preposto ha eccepito che l’area di sgambatura contrasta con il regolamento del verde in quanto vi sarebbe contiguità con i giochi dei bambini e la con la villa stessa. E anche l’allargamento verso est non sembra possibile, in quanto il presidente Ferrante ha fatto pervenire una nota nella quale diceva che già in passato i residenti nei palazzi vicini si erano lamentati per l’abbaiare dei cani, e l’area era stata ridotta. Ideale sarebbe la collocazione nella parte inferiore a ovest, ma in questo momento vi è un campo di bocce gestito dall’Auser. Inoltre la conformazione del parco non consente la creazione di un’area diversa di sgambatura per i cani e di questo me ne dispiaccio molto. Certamente, però, cerchiamo di intervenire al più presto sull’attuale area di sgambatura”.

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15,00 si apre il consiglio comunale. Con 37 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

All'ordine del giorno è iscritta una sola pratica da trattare:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0484

PROPOSTA N. 74 DEL 30/12/2020

MODIFICA DELLO STATUTO COMUNALE – TITOLO VII

“DECENTRAMENTO MUNICIPALE”

 

Vengono presentati, discussi e votati 14 ordini del giorno e 91 emendamenti (i testi degli emendamenti: dal n.1 al n.46 e dal n. 47 al n.91)  

 

È stato previsto un contingentamento dei tempi, dando ad ogni gruppo possibilità di esprimere la propria posizione.

 

La discussione in aula si apre con la richiesta del consigliere Luca Pirondini, capogruppo del Movimento 5 Stelle, di sospensiva della delibera.

 

Intervengono contro tale richiesta i consiglieri Lorella Fontana di Lega Salvini premier e Marta Brusoni di Vince Genova, e a favore Stefano Bernini del Pd.

 

Con 22 voti contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 16 favorevoli (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto) il consiglio respinge la richiesta di sospensiva.

 

Dopo la discussione in aula, viene votata la delibera sul decentramento municipale.

La delibera ottiene 23 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 13 contrari (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto, Italia Viva).

 

Ai sensi dell’articolo 6 comma 4 del TUEL, non essendo stata raggiunta la maggioranza dei due terzi, in questa seduta, il presidente del Consiglio comunale provvederà a convocare le prossime sedute del consiglio comunale nei termini previsti dalla legge.

 

I lavori del consiglio comunale si concludono alle ore 21,30

 

I lavori del consiglio comunale sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023