In apertura di seduta i chiarimenti del sindaco Marco Bucci ai consiglieri circa il finanziamento per il progetto dei quattro assi di forza del trasporto pubblico urbano
Come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo agli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – la giunta risponderà per iscritto ai proponenti entro cinque giorni.
A distanza di due anni, a seguito della discussione nel consiglio comunale del 19 giugno 2018 dell’ interpellanza n. 91/2018 con la quale il gruppo consiliare Direzione Italia chiedeva l’introduzione di una rotatoria in via Righetti e visto la risposta che informava dell’imminente costruzione di due rotatorie in via Bovio e via Righetti e non ultimo la presentazione dell’art. 54 in data 19 novembre 2019, si chiede come mai a tutt’oggi le rotatorie non sono ancora state realizzate e quali sono eventualmente le motivazioni che ne impediscono la realizzazione
Risponde l’assessore Matteo Campora: “La realizzazione delle rotatorie era programmata per giugno e luglio 2020. Tuttavia a causa del lockdown la realizzazione delle stesse è stata posticipata a luglio e settembre 2020”.
Il gruppo consiliare M5S, in merito agli articoli dei quotidiani cittadini relativi all’emergenza covid 19, chiede quali azioni intende mettere in atto l’amministrazione circa l’obbligo dell’uso delle mascherine chirurgiche per evitare la diffusione del virus, visto che la Fase 2 è stimolata dalle continue comunicazioni del governatore Toti su aperture di settori che alimentano assembramenti di persone e atteggiamenti poco consoni circa la prevenzione obbligatoria.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: “La civica amministrazione. ha inteso consolidare le modalità di tutela della salute pubblica mediante l’utilizzo di mascherine chirurgiche secondo le indicazioni di cui all’ordinanza 129, adottata tenendo conto della situazione sanitaria in atto, così come monitorato dalle competenti autorità sanitarie”
Il truogolo in via Nasche, uno dei pochi rimasti sul territorio cittadino, è un bene etnoantropologico protetto dalla conservazione dei Beni Culturali perchè storico e artistico. Attualmente ha funzione di fermata autobus e deposito rifiuti. Il gruppo consiliare Lega Salvini Premier chiede quale intervento manutentivo l'amministrazione comunale intende attuare per mantenerlo in una condizione decorosa, visto che si tratta di un bene protetto
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Ho sentito i tecnici del Municipio Levante che hanno confermato la situazione del truogolo di via Nasche, usato talvolta anche come pensilina Bus, nel quale vengono frequentemente depositati rifiuti.
Per risolvere questa problematica, i tecnici si sono attivati più volte con Amiu per rimuovere ogni tipo di materiale. E’ stata chiesta l'installazione di una telecamera fissa o mobile e si provvederà a breve a sollecitare gli organi preposti affinchè forniscano un riscontro. Il manufatto ha bisogno di manutenzione come molti altri simili che si trovano sul territorio comunale e, a questo proposito, il Municipio Levante ha inserito e previsto nella programmazione annuale la manutenzione e messa in sicurezza dei lavatoi, nell'ambito di un programma di recupero di questi manufatti storici”
La situazione dello sfalcio erbe in tutti i Municipi è al centro delle interrogazioni dei gruppi consiliari Lega Salvini Premier, Pd, Lista Crivello e Chiamami Genova, che chiedono di conoscere la programmazione di tali interventi diventati ormai urgenti, vista la gran mole di segnalazioni che giungono dai cittadini. Inoltre, dal gruppo consiliare Lista Crivello anche la richiesta di copia degli atti che, dall’insediamento dell’attuale giunta, hanno definito le competenze in materia di sfalcio.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “ Nell’anno 2019 Aster ha preso in carico l’attività di sfalcio stradale su indicazione della civica amministrazione, che fino a quella data la competenza era in capo all’Assessorato all’Ambiente.
Non c’è stato un atto formale in questo senso, ma è stata firmata tra Amiu ed Aster una convenzione valida per il biennio 2019 /2020.
Nell’anno in corso la civica amministrazione ha deciso di svolgere direttamente l’attività di sfalcio, oggetto di un contratto di affidamento diretto di AMIU ad ASTER (in house orizzontale), stabilendo con Amiu di revocare la onvenzione.
In seguito è stato aggiudicato, tramite Accordo Quadro, l’appalto comunale relativo al servizio di contenimento della vegetazione spontanea in città nel triennio 2020-2022 affidando gli interventi alle ditte Isam, cooperativa, Il Rastrello e cooperativa Ma.Ris, vincitrici della gara.
L’importo complessivo dei lavori è pari a 720 mila euro, divisi in tre lotti da 240 mila euro ciascuno.
I lotti così suddivisi sono stati assegnati a:
Lotto 1 – Municipi V, VI, VII – ditta ISAM
Lotto 2 – Municipi I, II, IV – Cooperativa Il Rastrello
Lotto 3 – Municipi III, VIII, IX – Cooperativa Ma.Ris
L’appalto ha durata triennale, prorogabile di ulteriori sei mesi alla conclusione del periodo contrattuale. Le attività di sfalcio riguardano marciapiedi, scalinate, creuze e spazi urbani (ambienti all’aperto e bordi delle aiuole). Le programmazioni di intervento prevedono il coinvolgimento dei Municipi, ai quali è stato inviato l’elenco delle strade utilizzato per gli appalti sotto soglia in modo da verificarne nuovamente le priorità e apportare eventuali integrazioni o modifiche.
Tali programmazioni, che si basano su divisioni territoriali e ambiti cittadini, riguardano interventi con due o tre ripetizioni – a seconda delle necessità – fino alla fine dell’anno.
Il cronoprogramma tipo, allegato al bando di gara, prevede carichi di intensità di lavoro diversificati, quindi una diversa concentrazione delle ripetizioni di sfalcio.
Le attività ad elevata intensità riguardano i mesi da marzo e luglio e quelle a media intensità agosto e settembre: ottobre, invece, il mese degli interventi a bassa intensità.
Dal punto di vista operativo, saranno impegnate in contemporanea sul territorio almeno due squadre operative per ogni municipio, con turni di 30 giorni per l’esecuzione completa di ogni singola sessione di sfalcio.
A partire dalla fine di marzo, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti lavori di diserbo su un totale di 253 km tra marciapiedi, creuze, scalinate e spazi urbani.
Gli interventi – eseguiti dalle cooperative Il Rastrello, Ma.Ris e Tassistro che si erano aggiudicati i relativi appalti sotto soglia – sono stati così suddivisi:
Il Rastrello si è occupato dello sfalcio delle creuze, Ma.Ris di scalinate e marciapiedi, Tassistro degli spazi urbani.
L’esecuzione degli sfalci è avvenuta in modo equo tra i vari Municipi e nelle varie tipologie. Circa 79 mila euro il costo complessivo sostenuto dal Comune.
Le singole voci di spesa sono state di 29.718,83 euro per le creuze; 25.536,64 per scalinate e marciapiedi; 23 mila euro per gli spazi urbani.
Inoltre, in funzione delle risorse disponibili, a ogni Municipio è stato assegnato un budget di lavoro di circa 3 mila euro per ognuna delle tre tipologie di attività di diserbo, per un totale di circa 9 mila euro a Municipio.
Sono in corso le procedure conclusive per poter aggiudicare definitivamente i servizi di contenimento vegetazione spontanea.
Il database da cui è stato attinto l’elenco delle strade su cui effettuare le attività di diserbo è in continuo aggiornamento, essendo emerse via via nuove esigenze legate all’emergenza Covid-19. Tra le altre cose, nel periodo di lockdown la massiccia riduzione del traffico veicolare e del calpestìo ha consentito alla vegetazione di crescere indisturbata. Intanto l’Ufficio Verde Pubblico comunale, in collaborazione con l’Associazione Ligure Allergici e Asmatici, sta pensando a come limitare i problemi respiratori causati dalla vegetazione spontanea. Tra le soluzioni allo studio dei tecnici, c’è quella di dotare ogni squadra operativa di una pompa a pressione per inumidire d’acqua la parietaria prima dello sfalcio”.
A seguito delle numerose richieste provenienti dai cittadini, il gruppo consiliare Pd chiede notizie circa la riapertura delle numerose filiali bancarie nelle zone periferiche della città
Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Nel territorio del Comune di Genova operano più di 40 società bancarie con oltre 200 sportelli. Il rapporto che intercorre tra l'utenza e le
banche è di natura privatistico e soggetto alle regole di mercato e, come amministrazione, risulta inoltre impossibile fare un elenco degli sportelli aperti e delle relative modalità di ricevimento della clientela.
All’ amministrazione è stata garantita l'apertura su appuntamento degli sportelli dei principali istituti di credito cittadini nel rispetto della normativa anti covid”
Il gruppo consiliare Lista Crivello chiede informazioni in riferimento alla data di inizio lavori preannunciati al Municipio V Valpolcevera, relativi al rifacimento del tratto di copertura ammalorata di via Piombelli, dove nel luglio 2018 c’è stato un cedimento dell’impalcato stradale
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “ Aster ha provveduto ad eseguire la
progettazione strutturale dell’intervento che, una volta validata dai nostri uffici, è stata trasmessa alla Regione Liguria per ottenere il nulla osta idraulico.
Gli uffici della Regione, all’atto del ricevimento della richiesta di autorizzazione idraulica relativa all’esecuzione dei lavori di ripristino della copertura ammalorata della tombinatura del rio Maltempo, lungo Via Piombelli, avevano subordinato il rilascio dell’autorizzazione alla effettuazione, da parte del Comune di uno studio idraulico interessante l’intero sviluppo del tratto tombinato del rio, (dal civ. 11 di Via Piombelli fino allo sfocio in Polcevera) al fine di definire il tempo di ritorno della massima portata idraulica attualmente smaltibile dal corso d’acqua ed individuare i necessari interventi di adeguamento al fine di consentire il transito, con il rispetto dei franchi idraulici di legge, della portata 200-ennale.
A tale richiesta si è sovrapposta analoga istanza formulata, sempre dagli uffici regionali, alla Direzione Mobilità, relativamente all’iter approvativo della nuova stazione metro in corrispondenza del Piazzale Palli. A seguito del completamento nei mesi scorsi dei rilievi del tratto tombinato e delle verifiche idrauliche (attualmente riesce a transitare solamente la portata 10-ennale), è stata individuata come soluzione più fattibile quella che prevede l’ampliamento delle sezioni di deflusso mediante sottomurazione degli argini ed abbassamento della platea d’alveo.
Poiché tale soluzione consentirà di non demolire la nuova soletta di copertura, che si prevede di realizzare per ripristinare la tombinatura del rio in via Piombelli, gli uffici regionali rilasceranno il nulla osta all’avvio dei lavori di ripristino”.
Alle ore 15,00 il consiglio comunale, in videoconferenza, si è aperto con l’appello: con 40 consiglieri la seduta è valida.
La seduta si apre con la discussione di un articolo 55:”In vista dell’imminente decisione finale in ordine al finanziamento del progetto sui ‘quattro assi di forza’ del trasporto pubblico locale da parte del MIT, si chiedono di sapere le azioni intraprese da parte dell’amministrazione e lo stato dell’arte”.
Dopo gli interventi dei consiglieri: Lorella Fontana (Lega Salvini Premier), Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), Cristina Lodi (Pd), Marta Brusoni (Vince Genova), Mauro Avvenente (Italia Viva) e Luca Pirondini (M5S) ha risposto il sindaco Marco Bucci: “Nelle interlocuzioni che abbiamo avuto con il MIT ci hanno sempre detto che i documenti erano a posto e i fondi per la realizzazione del progetto dei quattro assi di forza del trasporto pubblico locale sarebbero arrivati per il mese di aprile. Sottolineo, però, che noi avevamo bisogno dell’approvazione al progetto da parte del Ministero per autorizzare la gara: un documento che attestasse il finanziamento, in modo da poter andare avanti con la gara di progettazione. Il PUMS è stato discusso in commissione consiliare, in consiglio comunale e approvato anche in consiglio della Città Metropolitana e anche i tempi di pubblicazione sia del Comune di Genova sia della Città Metropolitana sono stati rispettati. Tengo a sottolineare che non è vero che non faremo il tram, perché per la Val Bisagno è previsto lo sky tram: un scelta determinata dall’impossibilità di rompere tutto il sedime stradale cittadino per installare i binari del tram e, anche, perché si passerebbe da 450 milioni di euro per la realizzazione del Pums a 1 miliardo e 700 milioni di euro. Il bando prevede l’utilizzo del trasporto elettrico e una volta che abbiamo l’elettricità su tutti e quattro gli assi di forza si potrà passare anche agli autobus elettrici: noi vogliamo avere un trasporto completamente eletttrico nella nostra città. Non c’è alcuna idiosincrasia con il tram, ma non si può scavare una intera città per 60 centimetri di profondità: si bloccherebbe tutta la viabilità cittadina. La nostra non è una mozione al ribasso, anzi. E’ molto più importante del progetto del tram stesso e della tecnologia: è un progetto di sistema e il dibattito sulla tecnologia è inutile: la tecnologia è sorpassata ogni due/tre anni, noi ragioniamo sul sistema. E poi sul prezzo finale del progetto, che nel caso dell’uso del tram sarebbe di 1 miliardo e 700 milioni di euro a fronte di 450 milioni di euro. Personalmente mi dispiace e non credo di aver mai usato la parola ‘sabotaggio’ nel rispondere alle contestazione che mi sono state fatte dal Partito Democratico, tengo a precisare, però, che mi è sembrato un modo scorretto di portare avanti le proprie istanze quello di scrivere una lettera al Ministero per rinunciare a un investimento per la nostra città: perché quando si rinuncia a un investimento per Genova è un errore, perché qualsiasi cosa è migliorabile, ma se non c’è un investimento non si può migliorare nulla. Se non ci sono i fondi non si puo attuare nessun progetto e non si può migliorare nulla. Remare contro la città non serve a niente e, per me, in questo caso è quello che è accaduto”.
Si passa alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
una delibera
PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0161
PROPOSTA N. 35 DEL 11/06//2020
RENDICONTO 2019 ISTITUZIONE MUSEO DEL MARE E DELLE MIGRAZIONI
Approvata con 32 voti a favore: Lega Salvini Premier, Italia Viva, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, M5S, FI, Chiamami Genova, Direzione Italia e 8 astenuti: Pd, Lista Crivello, Ubaldo Santi (Gruppo misto)
quattro mozioni
MOZIONE 0037 10/03/2020
Giornate ecologiche al Parco delle Mura
Atto presentato da: Cassibba Carmelo
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0064 14/05/2020
Manutenzione e messa in sicurezza dei sentieri comunali
Atto presentato da: Vacalebre Valeriano, Campanella Alberto
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0082 11/06/2020
Celebrazione simbolica neolaureati
Atto presentato da: Lodi Cristina, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro, Villa Claudio
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0084 17/06/2020
Intitolazione via o piazza a Giulio Regeni
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico
Approvata all’unanimità
quattro interpellanze
INTERPELLANZA 0059 25/05/2020
Sicurezza sui mezzi AMT nelle ore serali
Atto presentato da: Fontana Lorella
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0065 08/06/2020
Rispetto delle norme sanitarie a bordo dei mezzi di trasporto pubblico
Atto presentato da: Pandolfo Alberto
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0062 28/05/2020
Cartellonistica indicante i ristoranti storici in zona Sampierdarena e Centro Storico
Atto presentato da: Rossi Davide
Ha risposto l’assessore Paola Bordilli
INTERPELLANZA 0066 11/06/2020
Interventi di sfalcio sulle aree verdi pubbliche
Atto presentato da: Tini Maria
Ha risposto l’assessore Paola Bordilli
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 18,00
I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Co-mune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute