Nel corso della seduta la conferenza dei capigruppo ha ricevuto i dipendenti della ditta Giugiaro. Il presidente Piana ha ricordato Vittorio Traverso, scomparso all'età di 90 anni il 20 febbraio. Hanno assistito al question time i ragazzi delle classi II H e II A della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Comprensivo Terralba e della II A e II B della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Pegli che nella mattinata hanno partecipato al progetto di educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Stefano Giordano (M5S) ricordano che nella conferenza capigruppo dello scorso 20 dicembre c’era stata una dichiarazione di disponibilità da parte della civica amministrazione per ricollocare i due dipendenti della Fondazione Collegio San Giovanni Battista di Sestri Ponente. A due mesi di distanza, chiedono notizie in merito.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «L’Amministrazione non ha alcuna responsabilità circa la situazione della Fondazione San Giovanni Battista di Sestri Ponente. E’ in fase di liquidazione e non sembra ci siano prospettive di ripresa dell’attività, anche in considerazione del fatto che sul conto corrente risultano esserci 160 euro. Riguardo alla ricollocazione dei dipendenti mi sono personalmente interessato, ma non in Comune, in quanto ci sono chiaramente dei vincoli di legge precisi. Avevo trovato una ditta, seria, disposta ad assumerne uno. Consultato il dipendente, mi aveva detto che declinava in quanto, avendo più di 50 anni, preferiva un posto di lavoro pubblico e a tempo indeterminato: posso condividere, ma al momento non ho altre soluzioni da proporre. Ribadisco però, che si tratterrà sempre di ditte private»
Sono 56 i lavoratori, tra la società Moody e la Pasticceria Svizzera, che rischiano il posto di lavoro. Maurizio Amorfini (Lega Nord) chiede quali azioni l’Amministrazione comunale intenda porre in essere per tutelare questi dipendenti
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Purtroppo ci aspettavamo questa situazione, stante il fallimento della Financial Group che gestiva entrambe le attività. Abbiamo aperto un tavolo di crisi con le organizzazioni sindacali e le incontreremo con cadenza quindicinale. Teniamo monitorata la situazione lavorativa di queste persone, ma siamo andati oltre. C’è un’altra società del gruppo che è stata acquisita da Sisal. Abbiamo avuto già un primo incontro e ci hanno assicurato che c’è la volontà di ricollocare al loro interno questi lavoratori. Ho incontrato il consigliere con delega agli affari legali che ha garantito che non c’è la volontà di licenziare questi dipendenti che sono, però, preoccupati, per l’eventuale sede di lavoro. Ho incontrato Sisal che si è detta disponibile a studiare varie soluzioni, fra le quali anche il telelavoro. Il monitoraggio delle soluzioni continua»
A che punto è il percorso di riutilizzo degli immobili confiscati alla criminalità organizzata nel Comune di Genova? Lo chiede Alessandro Terrile (PD)
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Abbiamo acquisito la proprietà di 11 beni e lo stato dell’arte è questo: abbiamo pubblicato un bando per quello di vico del Duca, in scadenza alla fine del mese, ed uno per l’immobile di vico Mele. E’ stato recentemente assegnato il bene di vico delle Vigne all’associazione Pas à pas, che lo inaugurerà a breve. Abbiamo concesso in comodato d’uso ad Amiu due locali da destinare a ecopunti nuova generazione, in via del Trogoletto e in via della Maddalena. Il locale di Canneto il Curto è stato inaugurato qualche mese fa dalla parrocchia di Santa Maria delle Vigne, destinato alla vendita di prodotti artigianali. Il municipio centro ovest ha chiesto l’assegnazione dell’appartamento di via Stefano Canzio a Sampierdarena per attuare un progetto di tipo sociale. Per quanto riguarda gli altri immobili non ancora acquisiti in proprietà ho parlato con il Prefetto affinché ci venga concesso di poter procedere con i bandi di assegnazione pur nella more del processo di trasferimento dall’agenzia dei beni confiscati al Comune, in modo da accelerare tutti i processi»
Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda di conoscere le linee guida del nuovo sistema di accreditamento del servizio di trasporto e accompagnamento delle persone con disabilità
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Nell’ultima commissione ho concesso un incontro tecnico in modo da arrivare in fretta a una soluzione del problema. L’Amministrazione ha scelto l’accreditamento per vari motivi. Innanzitutto lascia libero il disabile di scegliere, elevati standard di qualità, che i soggetti accreditati hanno l’obbligo di mantenere, elevata personalizzazione degli interventi, equità dei costi, operatori adeguati ed estrema flessibilità nelle forme organizzative. Nelle linee guida si fa riferimento non solo al percorso chilometrico ma anche al servizio offerto al disabile, il cosiddetto tempo verticale. Il sistema di controllo sarà continuo»
Nei giorni scorsi la Polizia Locale ha effettuato un controllo al Porto Antico, nella zona del Galeone. Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede informazioni sui risultati di tale attività e sul successivo ricovero, in codice rosso, di un giovane venditore ambulante all’Ospedale Galliera. Questo alla luce della disparità di dichiarazioni tra la dottoressa intervenuta e il comandante Gianluca Giurato: la prima dice che, in prima battuta, lei aveva attribuito il codice giallo e che le era stato impedito, inizialmente, di avvicinarsi al ragazzo, mentre il secondo ha smentito i fatti raccontati dalla dottoressa.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «In base al rapporto del responsabile del reparto da cui dipende la pattuglia di Polizia Locale che ha effettuato il controllo, al loro avvicinarsi i venditori presenti si sono allontananti in maniera precipitosa. Il giovane in questione, correndo sul marciapiedi verso ponente, ha scontrato un palo segnaletico con il viso e con il corpo. Raggiunto dai vigili appariva particolarmente agitato. L’hanno fatto sedere per terra e chiamato gli operatori del 118. In quel mentre si è avvicinata la dottoressa che si è qualificata con un vigile e all’arrivo dell’ambulanza il ragazzo è stato portato al Galliera. Il rapporto si conclude con la precisazione che l’infortunato non ha niente a che vedere con gli eventi che hanno portato all’arresto di un altro cittadino senegalese e al ferimento di un operatore della Locale»
Insieme con il bilancio previsionale 2019 è stato approvato un ordine del giorno relativo alla mareggiata del 29 ottobre 2018. Guido Grillo (FI) chiede quanto è stato già fatto e quanto resta ancora da fare
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Posso relazionare solo sui lavori eseguiti su aree pubbliche, per i quali sono a disposizione 1.700.000 euro. Sono in corso i lavori di somma urgenza per il rinforzo del muro di sostegno e il ripristino della sede stradale di via Rubens. Sono conclusi i seguenti interventi: ripristino pavimentazione del tratto crollato della passeggiata Anita Garibaldi a Nervi, ripristino del borgo di Boccadasse e della funzionalità di Molo Archetti A Pegli. Inizieranno a breve: ripristino scaletta di alaggio a Capolungo, della ringhiera del molo del porticciolo di Nervi, della ringhiera del molo di Quinto e sia della scaletta di accesso sia del muro della spiaggia libera di Quarto. Sono in programma i lavori di ripascimento degli arenili e il ripristino, per il 70%, della passeggiata di Voltri, che inizierà entro 10 giorni»
Enrico Pignone (Lista Crivello) sottolinea lo stato di abbandono del giardino della palazzina “Casa del Soldato” a Sturla, contiguo alla scuola Chighizola. Poiché ciò è causa di disagio, soprattutto riguardo la situazione igienico – sanitaria, si chiede di chi è la proprietà dell’immobile e a chi, quindi, compete la manutenzione
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il bene è stato acquisito dal Comune di Genova nell’ambito del federalismo demaniale. In questa acquisizione abbiamo forti limiti, in quanto devono essere associazioni senza scopo di lucro e, pertanto, non in grado di fare i lavori di ripristino, che sono molto onerosi. Per intervenire radicalmente occorrono fra un milione e mezzo e i due milioni di euro. Con il Municipio abbiamo deciso di fare una manifestazione d’interesse e, nel caso andasse deserta, procederemo in altro modo»
Fabio Ariotti (Lega Nord) domanda informazioni circa le pensiline delle fermate del bus, che dal 2001 sono affidate alla società di pubblicità Cemusa e che, quindi, li sostituisce solo nelle zone dove c’è un ritorno pubblicitario importante
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Per venire incontro alle problematiche che i cittadini e i consiglieri mi hanno sottoposto, il 22 gennaio ho organizzato una riunione con i tecnici del Comune per risolvere questo problema. Il contratto c’è, è vecchio, ma vogliamo vedere se è possibile aggiungere delle pensiline, lo chiederemo esplicitamente a Igp Decaux il 28 febbraio. Sono già partiti i lavori di ripristino di 10 pensiline, di cui due sono già state installate: in piazza Costanzo Laura a Prà e in via Barchetta a Bolzaneto. Le altre otto sono: piazza Acquaverde, prima fermata a salire di via San Bartolomeo del Fossato, via Torti 2, via Romairone, via Ciro Menotti, via Prà, piazzale Benzi e di fronte all’ospedale Gaslini in via Cinque Maggio. Queste pensiline sono state richieste dai Municipi e invito i cittadini a rivolgersi ai propri Municipi per segnalare la necessità di installazione»
Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello del Segretario Generale. Sono presenti 35 consiglieri, la seduta è valida.
Il presidente Piana saluta i ragazzi delle classi II H e II A della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Comprensivo Terralba e della II A e II B della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Pegli che nella mattinata hanno partecipato al progetto di progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.
La seduta si apre con un minuto di silenzio chiesto dal presidente Piana in ricordo di «Vittorio Traverso, scomparso Il 20 febbraio è scomparso, all’età di 90 anni. Traverso è stato capogruppo in consiglio comunale della Democrazia Cristiana dal 1985 al 1990 e consigliere comunale dal 1990 al 1995. Ha portato avanti il suo impegno politico con intelligenza e rigore. Ma la politica non è stata l’unica passione della sua vita. Uomo di grande cultura, è stato per anni nel consiglio di amministrazione del Teatro Stabile di Genova. A nome mio e di tutto il consiglio comunale porgo le più sentite condoglianze alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene».
Prima di passare alla trattazione dell’ordine del giorno, il presidente Piana dà lettura di tre ordine del giorno “fuori sacco”. Il primo impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi, in sinergia con Città Metropolitana, Regione Liguria e Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Liguria per individuare un immobile pubblico da destinare a nuova sede di Vigili del Fuoco del Levante genovese. Nel secondo viene chiesto al Sindaco e alla Giunta un impegno per sollecitare il Governo e il Parlamento affinché si facciano interpreti di azioni politiche per la tutela degli educatori professionali socio pedagogici che, in base alla legge Iori, n. 205 del 2017, rischiano di perdere il posto di lavoro.
Sono entrambi approvati all’unanimità
Il terzo impegna il Sindaco e la Giunta a rivedere le modalità di individuazione degli scrutatori nel nostro Comune, in quanto la commissione elettorale, che si è riunita il 14 gennaio scorso, ha deliberato che sarà la Commissione stessa – formata da due consiglieri di maggioranza e uno di minoranza – provvederà a nominare uno scrutatore per ciascuno dei 653 seggi del territorio comunale e il quarto e ultimo sarà indicato dall’assessore competente. I proponenti: M5S, Lista Crivello, Pd e Chiamami Genova chiedono che venga eliminata qualsiasi gestione da parte dei gruppi consiliari e dell’assessore competente. E’ stato bocciato con 21 voti contrari: Lega Nord, FI, Vince Genova, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia, 15 voti a favore: PD, Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova e 1 astenuto: Stefano Bernini
Il presidente Piana comunica che sono state presentate dal M5S, Lista Crivello, Pd e Chiamami Genova delle richieste di informazioni, in base all’articolo 55 del Regolamento del Consiglio Comunale, al Sindaco Marco Bucci circa i lavori di demolizione dei monconi del ponte Morandi, con particolare riguardo alle preoccupazioni degli abitanti della Valpolcevera circa l’uso delle cariche controllate per l’abbattimento della pila 8, della qualità dell’aria e dei siti di stoccaggio dei detriti.
La risposta del sindaco Marco Bucci: « Inizio confermando che la terza trave, quella tra la pila 5 e 6 del moncone ovest di ponte Morandi, sarà calata tra il 3 e il 4 marzo, e l’abbattimento della pila 8 è previsto per sabato 9 marzo e verrà usato l’esplosivo. La città è coesa e lo sta dimostrando, lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo, come ha sottolineato il consigliere Gianni Crivello. Poi ci sono comitati che hanno preferito muoversi con un esposto invece di venire a parlare con noi, e ci sono esponenti della minoranza in Consiglio che li supportano: ecco io consiglio di dissociarsi da chi non si impegna nel comune obiettivo di avere presto un nuovo ponte. Sul sito web della struttura commissariale è possibile trovare tutte le informazioni, tranne alcuni disegni per motivi di proprietà intellettuale dei progetti. Sono stati creati due osservatori, che sono pronti a rispondere a tutte le richieste dei cittadini e sono molto apprezzati. Quando vado in giro per Genova, e da quanto vedo sui social, c’è grande apprezzamento per quanto stiamo facendo. Ricordo a tutti che io lavoro dalle 7 del mattino e la mia porta è aperta a tutti».
Si passa alla discussione dell’ordine del giorno, al quale sono iscritte due delibere:
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0027
PROPOSTA N. 7 DEL 31/01/2019
MODIFICHE ALLA DCC-2018-52 “ISTITUZIONE DI UNA CONSULTA PERMANENTE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA IN APPLICAZIONE DELL’ART. 19 DELLO
STATUTO COMUNALE”
Approvata con 30 voti a favore, 1 contrario: chiamami Genova e 4 astenuti: Lista Crivello
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0490
PROPOSTA N. 72 DEL 20/12/2018
ADOZIONE DEGLI ATTI INERENTI LA MODIFICA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA FRA REGIONE LIGURIA, COMUNE DI GENOVA E AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE
DEL MAR LIGURE OCCIDENTALE, PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DI PONTE PARODI COMPORTANTE VARIANTE ED AGGIORNAMENTO AL PUC
Approvata con 31 voti a favore, 1 contrario: Chiamami Genova e 5 astenuti: M5S
Viene concessa l’immediata eseguibilità
… due mozioni
Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia), Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) MOZIONE 0007 14/01/2019 Stefano Costa (Vince Genova) Lorella Fontana (Lega Nord), Cristina Lodi (PD) e Mario Mascia (FI) con la MOZIONE 0007 14/01/2019 chiedono al Sindaco e alla Giunta che venga modificato il Regolamento del Consiglio Comunale, in modo che prima di ogni seduta consiliare venga suonato il “Canto degli Italiani” . I proponenti ricordano che il “Canto degli Italiani” è stato eseguito per la prima volta proprio a Genova, il 10 dicembre 1847, in occasione della commemorazione della rivolta del 5 dicembre 1746, quando Genova si ribellò all’occupazione austriaca con il famoso gesto del “Balilla e che già altri comuni (Massa, Montevarchi, Siena e L’Aquila) hanno modificato il loro Regolamento ed eseguono “Il Canto degli Italiani” all’inizio delle sedute di Consiglio.
Approvata con 18 voti a favore: Lega Nord, FI, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia e 16 contrari: PD, M5S, Lista Crivello
La MOZIONE 0022 07/02/2019 presentata da Lodi Cristina, Avvenente Mauro, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio impegna il Sindaco e la Giunta a estendere la Tecnologia assistiva” alle sedute del Consiglio Comunale in modo da renderle fruibili da parte delle persone ipoudenti, prevedendo che le riprese televisive siano sottotitolate. In più, oltre al Consiglio Comunale, chiedono che venga estesa tale tecnologia, in particolare l’impianto a induzione magnetica , in tutte le sedi comunali ancora sprovviste
Approvata all’unanimità con 31 voti favorevoli
e tre interpellanze…
Lorella Fontana (Lega Nord) nell’INTERPELLANZA 0135 06/11/2018 chiede che venga fatta una rivisitazione di tutte le fermate dei bus Amt, perché in buona parte non sono in regola con il Codice della Strada. Nell’interpellanza si fa presente, in particolare, la situazione della fermata Torino2/Savonarola, molto frequentata perché accanto all’anagrafe di corso Torino: è molto corta, inagibile per le persone diversamente abili in quanto costringe alla salita e alla discesa fra le moto in sosta e non è possoblie installare una rampa di discesa per le carrozzine.
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Per quanto riguarda corso Torino c’è già un progetto per allungare la fermata in modo da renderla agevole anche per i disabili e i lavori sono già calendarizzati. Concordo che altre fermate hanno bisogno di essere messe a norma e cercheremo, quanto prima, di iniziare tali lavori in tutta la città»
I lavori per la realizzazione dello scolmatore del rio Vernazza, interamente finanziati dal Patto per Genova con sedici milioni di euro. Alberto Pandolfo (PD) ricorda ce, in seguito a una interrogazione in consiglio regionale si è saputo che l’opera non è ancora iniziata in quanto è sottoposta a screening ambientale, che dovrebbe concludersi entro la fine di febbraio. Pertanto, con l’INTERPELLANZA 0018 14/02/2019 si chiede al Sindaco e alla Giunta il cronoprogramma preciso dei lavori per la realizzazione dello scolmatore del rio Vernazza
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Questa argomentazione sarà discussa in commissione consiliare. Lo screening ambientale ha portato a dei ritardi, e salvo ritardi ulteriori la gara per l’affidamento dei lavori dovrebbe essere bandita nell’estate 2019 con partenza dei lavori nella primavera 2020. I lavori si concluderanno in 17 mesi».
Domenica 3 febbraio a seguito dello sciopero degli agenti della Polizia Locale, l’Amministrazione ha impiegato agenti neo assunti che, secondo quanto denunciato agli organi di stampa dal Sindacato, erano sprovvisti di divisa e formazione. In più, domenica 3 febbraio era una giornata particolarmente difficile, vista la concomitanza della partita e della Fiera di Sant’Agata. Stefano Giordano (M5S) ricorda anche l’episodio, accaduto recentemente, nel quale una giovane vigilessa è stata aggredita e minacciata e chiede se la decisione di impiegare vigili neo assunti non sia stata una scelta inappropriata e i tempi previsti dalla Civica Amministrazione per ultimare i corsi di formazione
Rinviata
La seduta è stata sospesa prima della trattazione della mozione 0007 14/01/2019 per consentire alla conferenza capigruppo di ascoltare le istanze dei lavoratori della ditta Giugiaro, a rischio licenziamento.
I lavori del consiglio comunale si sono conclusi alle ore 18,47