Consiglio comunale del 27 giugno

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Articolo del
27/06/2019
facciata palazzo Tursi

Salute pubblica, sicurezza, viabilità. Alcuni dei temi trattati nella seduta odierna

Tiziana Lanuti

Il consiglio comunale inizia alle ore 14 con le interrogazioni a risposta immediata:

 

La ditta costruttrice dei box in via Cadighiara, nel quartiere di Borgoratti, nonostante abbia ottenuto una proroga di due anni non ha portato a termine i lavori, che a oggi risultano fermi. Federico Bertorello (Lega Salvini Premier) chiede quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione.

Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «La ditta “Edilizia Andrea Srl” è stata autorizzata nel 2014 a costruire una autorimessa privata di circa 250 box e nel 2018, a fronte di problemi emersi in corso d’opera, sono stati autorizzati altri due anni, quindi i lavori dovranno concludersi nel 2020. Se ciò non accadrà, l’Amministrazione si prende in carico di attivare tutte le procedure possibili perché questo cantiere non si trasformi in un “buco nero”. Anzi, controlleremo prima della scadenza, febbraio 2020, qual è l’avanzamento dei lavori per prevenire l’eventuale problematica»

 

Luca Pirondini (M5S) chiede i dettagli delle spese sostenute e il numero dei partecipanti, con indicate le rispettive competenze per le quali vi hanno preso parte, alla recente trasferta a San Pietroburgo di una delegazione del Comune di Genova, guidata dal Sindaco.

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Il Sindaco, per promuovere il nostro territorio, si è recato al Forum Internazionale di San Pietroburgo insieme con il portavoce Federico Casabella, l’assessore Barbara Grosso e il dirigente della direzione Marketing Cesare Torre e due funzionari della stessa Direzione. È stata una formidabile occasione per intessere rapporti di tipo B2B. Con le aziende Gasprom e Novatec è stato firmato un protocollo d’intesa. Il Sindaco Bucci e il governatore Toti hanno partecipato anche alla sessione finale del Forum alla quale hanno preso parte lo stesso presidente della Federazione Russa e del presidente cinese Xi Jinping»

 

Il Municipio IV Media Val Bisagno ha approvato una mozione che sancisce la rimozione dell’installazione dei “Tonni suicidi”, posizionata nella rotonda del quartiere di Molassana. La rimozione si è resa necessaria sia per ragioni di sicurezza che per motivi di carattere estetico. Antonino Gambino (Fratelli d’Italia) chiede se sia possibile per l’Amministrazione presentare un esposto per danno erariale, considerato il costo sostenuto per la sua realizzazione

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «L’Amministrazione opererà una ricerca per risalire alle autorizzazioni, a suo tempo concesse per questa installazione. Mi impegno a riferire sui risultati e sui provvedimenti che prenderemo, sia per quanto riguarda la rimozione di questa opera sia per l’eventuale recupero delle cifre spese»

 

Mauro Avvenente (PD) chiede notizie sulla situazione di potenziale pericolo alla foce del rio Rostan, sul litorale di Multedo.

Risponde l’assessore Paolo Fanghella «In seguito al termine dei lavori di rimozione del materiale petrolifero inquinante alla foce del rio Rostan, siamo in attesa del rilascio, da parte dell’Autorità Portuale, dell’autorizzazione all’occupazione dell’area demaniale circostante, in modo da poter consentire ad Aster l’abbattimento della soletta di copertura del rio e l’installazione di una grata metallica, di più facile rimozione, per tenere pulita la foce del torrente. Si sta completando anche la progettazione di una stazione di rilancio, a monte di via Ronchi, per consentire il deflusso a mare dell’acqua del rio Rostan, in modo che non si ripetano i problemi di allegamento del sottopasso dello scorso inverno»

 

Nella conferenza capigruppo del 21 maggio scorso, presente anche il vicesindaco Stefano Balleari, era stato audito il comitato di via Orlando. Guido Grillo (FI) chiede notizie circa i provvedimenti già adottati, o programmati, per risolvere le criticità presentate dai cittadini

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Sia prima sia dopo il 21 maggio sono stati eseguiti dei sopralluoghi e sono stati eseguiti lavori per rendere sicuri i marciapiedi oltre alla tracciatura di una nuova segnaletica»

 

Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede che dall’assessore competente vengano fornite informazioni circa le sanzioni elevate, nel corso delle ultime settimane, dalla Polizia Locale in tutta la città che, secondo molte segnalazioni arrivate dai cittadini, sembrano effettuate con il principale obiettivo di fare cassa per il Comune di Genova.

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Vorrei ribadire che gli obiettivi della Polizia Locale e dell’Amministrazione sono anche il contrasto all’abusivismo, alla vendita di prodotti contraffatti e la tutela del patrimonio. Le multe vengono elevate per sanzionare tutti i comportamenti contrari al codice della strada, perché, ricordiamolo, Genova è la città italiana con il numero più alto di morti per incidenti in città: per quanto riguarda il superamento dei limiti d velocità abbiamo tolleranza zero. Alcuni dati: dal 1° al 25 giugno sono state sanzionate 21 mila auto parcheggiate in sosta vietata, stilati 6.900 verbali per violazioni al codice della strada e 734 extra codice della strada. E ancora: 1.956 accertamenti effettuati attraverso i controlli ai varchi Ztl di mezzi non autorizzati e, nonostante sulla sopraelevata ci sia da anni il Tutor, in questi 25 giorni 696 automobilisti sono stati sanzionati per aver superato il limite di velocità»

  

A breve Gucci, un’altra griffe del lusso, chiuderà il suo negozio di Genova. Stefano Costa (Vince Genova) chiede un aggiornamento in merito alle iniziative allo studio della Giunta per rivitalizzare sia l’area dell’ex Rinascente sia, più in generale, il tessuto commerciale del centro cittadino

Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Abbiamo incontrato Carige per l’immobile della ex Rinascente e sono intenzionati a vendere. Ora l’Amministrazione sarà al loro fianco per iniziare a riempire i locali con aziende che hanno chiesto di poter affittare degli spazi. Per quanto riguarda Moody oltre a riaprire ha assunto altri dieci dipendenti. Insieme con la collega Bordilli abbiamo messo in atto delle agevolazioni che stanno dando i loro frutti. Stiamo studiando anche la possibilità di creare una “casa di vetro” con dei monitor in largo XII Ottobre dove trasmettere immagini utili per i cittadini e i turisti»

 

Quando si prevede inizino e si concludano i lavori di ripristino del ponte Don Acciai al Lagaccio? Lo chiede Alessandro Terrile (PD)

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Questo progetto ha avuto una storia travagliata e siamo passati dal ripristino della pila instabile al cambio totale delle pile. Le date: il 7 giugno è stato consegnato il progetto esecutivo, la verifica del progetto è prevista per il 28 giugno, la gara è prevista per luglio e il contratto d’appalto, al netto di impedimenti dovuti a eventuali ricorsi, dovrebbe essere stipulato per la fine di settembre. La durata dei lavori è fissata in 240 giorni solari»

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello. Sono presenti  36  consiglieri: la seduta è valida

 

La seduta si apre con un articolo 55 – interrogazione urgente a risposta immediata – presentato dal gruppo consiliare PD circa le motivazioni che hanno portato all’allontanamento dei minori sbarcati a Genova il 2 giugno e per i quali il Sindaco aveva assicurato che sarebbero rimasti a Genova.

Il Sindaco ha risposto sottolineando che la città era pronta ad accogliere i minori non accompagnati sbarcati il 2 giugno. « Sono rimasti a Genova fino al 17 giugno – ha continuato Bucci –, e li abbiamo ospitati nelle nostre strutture. Il Tribunale dei Minori, basandosi sul trasferimento dei minori in altre strutture fuori dalla Regione, così come comunicato dal Ministero dell’Interno,  ha ritenuto opportuno nominare un tutore istituzionale che è stato individuato in un dirigente delle Politiche Sociali. Il 7 giugno il Ministero degli Interni ha indicato le strutture di destinazione in Italia, chiedendo il nulla osta della Procura della Repubblica per il trasferimento. Il 17 giugno la Procura ha espresso parere favorevole al loro trasferimento, fatta eccezione per quattro dei 29 minori sbarcati, a causa della loro fragilità, chiedendone l’affidamento al Comune di Genova e la loro collocazione in strutture idonee: abbiamo ottemperato immediatamente. Voglio sottolineare, però, che in questi giorni di permanenza a Genova, 7 di questi minori sono riusciti a scappare dalle strutture dove erano accolti: sono stati ritrovati, ma ci attiveremo perché questo non accada più. Le strutture che si impegnano a tenere i minori devono tenerli. Metteremo in atto una procedura di validazione delle strutture che accolgono i minori».

 

Vengono votati due ordini del giorno “fuori sacco”. Il primo è presentato  dal M5S, Lista Crivello, Chiamami Genova, PD e Ubaldo Santi (Gruppo Misto) e votato un ordine del giorno “fuori sacco” che che impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire e partecipare alla manifestazione del 28 giugno 2019 a ricordo dei fati del 30 giugno 1960.

Respinto con 21 voti contrari: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, FI e 16 a favore: PD, Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova e Ubaldo Santi (Gruppo Misto)

Il secondo è presentato dal consigliere Ubaldo Santi del Gruppo Misto che chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta ad attivarsi presso la struttura commissariale al fine di sospendere l’uso dell’esplosivo per la demolizione del ponte Morandi e a chiedere che vengano trovate altre soluzioni demolitive.

Respinto con 21 voti contrari: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, FI; 2 a favore: Ubaldo Santi (Gruppo Misto) e Chiamami Genova14 astenuti: PD, Lista Crivello, M5S,

 

Si passa quindi alla discussione delle pratiche:

 

due  delibere

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0255 DEL 20/06/2019

MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI LIMITATAMENTE AI GRUPPI CONSILIARI FRATELLI D’ITALIA E GRUPPO MISTO

Approvata all’unanimità

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0201

PROPOSTA N. 34 DEL 06/06/2019

GEMELLAGGIO TRA IL COMUNE DI GENOVA E LA MUNICIPALITA’ DI RYAZAN (FEDERAZIONE RUSSA)

Approvata all’unanimità

 

…tre mozioni

 

MOZIONE 0070 24/05/2019

Il 13 settembre 2018 l’ingegner Stefano Podestà, su incarico dell’Amministrazione Comunale, ha redatto la relazione “Valutazione preliminare dello stato di sicurezza strutturale del viadotto via Pionieri e Aviatori d’Italia” . In questa relazione veniva evidenziato il grave stato di degrado e danneggiamento di alcuni elementi del viadotto stesso, e venivano  prescritte una serie di limitazioni del traffico veicolare di via Siffredi, la principale arteria di collegamento tra levante e ponente. Inoltre, è stato vietato il transito sul Viadotto del transito ai veicoli avente massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini e Maria Tini (M5S) ricordano che i mezzi pesanti in uscita dal casello autostradale, e diretti ai terminal portuali,  percorrono la via Guido Rossa, già molto trafficata, e molti grandi mezzi infrangono il divieto sottoponendo il ponte di via Pionieri e Aviatori d’Italia, a ripetute sollecitazioni compromettendone la sicurezza. Poiché la riattivazione del traffico ai mezzi pesanti, obbligherebbe quest’ultimi a transitare solo sul viadotto e la via Superba predisposta a tale scopo, chiedono che il Sindaco e la Giunta si impegnino a l’ Ente Aeroportuale e Ferrovie dello Stato affinché, nel minor tempo possibile, stabiliscano un crono programma di interventi atti al ripristino del transito veicolare di mezzi pesanti e necessari per garantire la sicurezza viaria della zona. Ancora, ad attivarsi nei confronti degli organi competenti affinché programmino, in tempi brevi, gli interventi su strutture in situazioni di emergenza con evidenti limiti e criticità, come appunto il viadotto Aviatori e Pionieri d’Italia.

Approvata con 34 voti a favore: Lega Salvini Premier, Lista Crivello, Fratelli d’Italia, FI, M5S, Chiamami Genova, Vince Genova, Direzione Italia e 6 astenuti: PD

 

MOZIONE 0072 23/05/2019

E’ solo di alcuni giorni fa la notizia che gli uffici dell’Area Protezione suolo della Regione Liguria hanno definitivamente decretato l'impossibilità di procedere ad ulteriori proroghe al mantenimento in alveo del Torrente Varenna della cosiddetta "strada sommergibile". La  mancata proroga è  dovuta ad una nuova norma in materia di Demanio fluviale che prevede, tra l'altro,  il passaggio di competenze dalla Regione Liguria all'Autorità di Bacino dell'Appennino Occidentale con sede a Firenze. La chiusura di questa via di comunicazione ha creato una situazione di gravissima criticità per le attività imprenditoriali della piana Pallavicini, nella zona di sponda sinistra del Torrente Varenna e lungo la Val Varenna stessa che, vista l’impossibilità di accesso di mezzi per il conferimento dei materiali, delle merci e dei prodotti finiti da consegnare alla clientela, potrebbero operare dei tagli occupazionali

Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile e Claudio Villa (PD) chiedono l’impegno del Sindaco e della Giunta affinché si attivino per individuare soluzioni definitive al problema della viabilità di accesso a Pegli ed alla Val Varenna, prendendo in considerazione la possibilità di portare a compimento il progetto che prevede la realizzazione della viabilità di sponda sinistra del Torrente Varenna attraverso il prolungamento di Via Cassanello fino all' Aurelia.

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0078 18/06/2019

Lorella Fontana, Maurizio Amorfini, Fabio Ariotti, Federico Bertorello, Francesca Corso, Luca Remuzzi, Maria Rosa Rossetti e Davide Rossi (Lega Salvini Premier) sottolineano che al livello nazionale, grazie all’iniziativa del Ministro degli Interni Matteo Salvini, si sta inserendo al centro del dibattito politico l’apertura delle cosiddette “case chiuse”, in modo da avere un maggior controllo sul fenomeno della prostituzione dal punto di vista umano, sanitario ed economico. Poiché spesso la prostituzione viene svolta all’interno di appartamenti sul nostro territorio comunale, nonché nei centri massaggi gestiti dai cinesi e aperti h24, i proponenti chiedono l’impegno del Sindaco e della Giunta perché vengano intensificati i controlli, possibilmente con scadenza trimestrale, all’interno dei centri massaggi cinesi presenti in città, nella consapevolezza che possono nessere luoghi nei quali, oltre a questioni sanitaie, vien praticato lo sfruttamento della prostituzioni attraverso le dipendenti che offrono prestazioni sessuali ai clienti del centro. E ancora, ad attivare una linea telefonica dedicata alle segnalazioni dei cittadini per individuare le case di appuntamento al luci rosse: un ulteriore aiuto anche alle donne stesse, vittime di sfruttamento sessuale

Approvata con 19 voti a favore: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, FI ; 11 contrari: PD, Lista Crivello, Ubaldo Santi (Gruppo Misto), Chiamami Genova e  5 non votanti: M5S

 

e due interpellanze

 

INTERPELLANZA 0070 12/06/2019

Il Centro Storico Genovese vanta potenzialità turistiche che, sovente,  vengono vanificate dal cattivo stato di alcuni itinerari turistici frequentati dai turisti,  ma non solo. Francesco De Benedictis (Direzione Italia) sottolinea che una zona  emblematica di tali problemi è quella che da Piazza Caricamento conduce a Via S. Luca attraverso Vico della Vena e Piazzetta Jacopo Da Varagine, con situazioni di degrado e sporcizia che stridono fortemente con l’immagine turistica della nostra città. Per risolvere tale situazione, chiede se esista un piano di pulizia straordinaria della zona in questione

Ha risposto l’assessore Matteo Campora, confermando che Amiu porrà particolare attenzione a queste zone, provvedendo anche al lavaggio con appositi prodotti igienizzanti

 

INTERPELLANZA 0063 06/06/2019

Le notizie apparse sulla stampa cittadina riportano che il quartiere di Coronata risulta essere assediato dai ladri: in pochi mesi sono state saccheggiate diverse case, vi sono stati vari tentativi di effrazione e sono state anche danneggiate, se non distrutte, alcune telecamere di sorveglianza. Questa situazione, che si protrae ormai da tempo, crea allarme e apprensione nella comunità di Coronata, in particolare nelle zone più isolate, e soprattutto terrorizza gli anziani e le persone che restano a casa sole, magari con bambini piccoli. Poiché anche sui social si leggono i disperati appelli dei cittadini di Coronata che chiedono di aumentare i controlli e la sicurezza in zona,  Cristina Lodi (PD) chiede al Sindaco e alla Giunta  quali azioni ende attivare la Giunta per garantire la sicurezza alla comunità di Coronata, terrorizzata dagli eventi criminosi degli ultimi giorni; Per conoscere inoltre quali azioni urgenti intende intraprendere l’Amministrazione Comunale, in accordo con le forze di Pubblica Sicurezza e con la Polizia Municipale, al fine di consentire un maggior presidio del territorio.

Ha risposto l’assessore Stefano Garassino, garantendo che dopo le operazioni di demolizione del ponte Morandi, quindi già dalla prossima settimana, verranno intensificati i controlli a Coronata

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 17,05

 

Ultimo aggiornamento: 30/05/2022