Consiglio comunale del 27 ottobre

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Articolo del
28/10/2020
loggiato di palazzo Tursi

Il sindaco Marco Bucci ha risposto alle domande dei consiglieri sull’emergenza sanitaria circa i servizi offerti ai cittadini, il tracciamento dei contagi, il trasporto pubblico, la nuova ordinanza che prevede restrizioni in tutta la città.

 

Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:

 

Il Secolo XIX nell’edizione del 15 ottobre riportava la notizia che a Genova verranno installati 100 impianti di antenne 5G. Guido Grillo (FI) chiede notizie circa le procedure autorizzative: quali sono i gestori? In quali zone?

Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “Inizio con lo spiegare la procedura autorizzativa in modo da rendere chiare le competenze e il ruolo del Comune. Esiste in Italia una norma di legge che indica i limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici emessi da  radio base e antenne di telefonia mobile. Inoltre vi è un testo di legge che indica le procedure per l’autorizzazione all’installazione di nuove stazioni radio base per telefonia mobile e modifica della emissione delle stesse. Il  gestore può, quindi, installare una nuova antenna seguendo questo iter procedurale: la richiesta viene approvata dal Suap, previo accertamento da parte di Arpal della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità stabiliti a livello nazionale.

Se entro 30 giorni dalla presentazione del progetto e della domanda non vi sia diniego da parte del Comune o di Arpal, il progetto si ritiene accettato e viene convocata una conferenza dei servizi. Ad impianto avviato i gestori devono inviare al Comune e ad Arpal, una relazione contenente i valori di campo realmente misurati e confrontati con quelli del progetto”

Risponde l’assessore Matteo Campora: “La ringrazio consigliere Grillo e, in questa occasione, vorrei puntualizzare che non ho rilasciato alcuna intervista al  giornalista che, molto probabilmente, ha preso delle mie dichiarazioni fatte nella commissione consiliare dello scorso mese e forse non mi ero spiegato bene: tutti i  dati sono stati inviati ai Municipi e abbiamo condiviso con tutti loro dove installare tali antenne. Questi dati non possono essere divulgati, devono essere usati solo per finalità istituzionale. Sei mesi fa in un altro articolo di giornale  erano stati divulgati addirittura i numeri civici e questo non deve accadere, in quanto sono dati sensibili. Ricordo che tre mesi fa c’è stato un attentato a una di queste antenne in Valpolcevera”.

 

In seguito alle segnalazioni dei cittadini circa la situazione di degrado di via Robino sia il Municipio sia in questa aula consiliare ci sono state diverse richieste alla giunta affinché ponesse in atto azioni per risolvere le criticità. Cristina Lodi (PD) chiede come mai, a oggi, la situazione è purtroppo ancora invariata

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Chiedo cortesemente a tutti i consiglieri che nella compilazione dell’interrogazione la richiesta di informazione sia quanto più precisa possibile perché, riguardo la sua richiesta consigliera Lodi, ho preparato la risposta circa i lavori di riqualificazione della rete fognaria, mentre vengono chieste notizie anche su altri temi legati a via Robino. Inizio a rispondere sui lavori della nuova rete fognaria: i lavori di riqualificazione della rete sono arrivati al civico 59 e già 41 civici hanno richiesto l’allaccio. Di questi 9 sono già collegati. Agli altri palazzi stiamo inviando formale comunicazione per il successivo allaccio”. 

 

Carmelo Cassibba (Vince Genova) chiede di conoscere lo stato dell’arte sul servizio di trasporto disabili del Comune di Genova: quali sono i soggetti accreditati che erogano il servizio e quali i soggetti autorizzati

Risponde l’assessore Barbara Grosso: “Gli utenti sono 671, di cui 320 lavorativi e riabilitativi autorizzati, 186 scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado e 189 secondaria di secondo grado. Circa le liste di attesa riguardano 97 casi di trasporti riabilitativi e lavorativi: 91 riabilitativi e 6 lavorativi. E’ in corso un tavolo tecnico con Asl 3 per rivedere le liste di attesa e verificarne i bisogni.

Per quanto riguarda i trasporti scolastici non ci sono liste d’attesa, in quanto il servizio è garantito a tutti gli autorizzati. 

Soggetti accreditati: Tundo Vincenzo Spa, Cosorzio di Misericordie, Rti formato dalla Cooperativa Radiotaxi che è il capofila, Cooperative CoaGe, Altro Sole, e CSTA. Tutti i soggetti accreditati stanno svolgendo il servizio”

 

Nel decreto “Rilancio” di maggio 2020 e in quello di agosto sono state disposte risorse economiche a sostegno del trasporto pubblico locale per contrastare l’emergenza Covid-19. A questo proposito Luca Pirondini (M5S) chiede al sindaco e alla giunta quali iniziative sono state intraprese in sinergia con la Regione Liguria per reperire tali fondi per destinarli all’acquisto di nuovi mezzi e alla compensazione dei mancati ricavi dovuti all’emergenza sanitaria

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ad oggi Amt ha ricevuto 6 milioni di euro e serviranno, in maggior parte, per il ristoro degli abbonati. E’ vero che in quei decreti ci sono fondi anche per noi, ma nessuna città ha ricevuto nulla. Il problema è che non basta stanziare i soldi, devono essere in cassa per fare investimenti: manca la liquidità all’azienda. A oggi abbiamo ricevuto i 17,5 milioni di euro del crollo del ponte Morandi e ulteriori 17,5 milioni di euro, oltre ai 475 dal Mit,  ma per questi siamo ancora in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. I soldi per questa emergenza arriveranno ma, a ora, dobbiamo andare avanti con le nostre risorse”

 

Francesca Corso (Lega Salvini Premier) chiede di conoscere lo stato dell’arte del progetto comunale di riqualificazione dell’immobile ex sede del mercato di Bolzaneto

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Su quell’immobile ci sono vari progetti e ho chiesto alla Direzione Progettazione di presentare delle diverse soluzioni che tengano conto delle diverse richieste provenienti sia dai commercianti, in primis, sia dai cittadini attraverso il Municipio. Nello schema di piano triennale delle opere pubbliche, approvato dalla giunta la scorsa settimana, abbiamo inserito questo progetto di riqualificazione allocando le risorse, che sono pari a 500 mila euro: un segnale di attenzione dovuto a questa parte di città. Pertanto credo che per la fine del mandato di questa giunta la riqualificazione sarà completata”

 

A seguito dello smottamento di un pezzo di costone che ha provocato l’interruzione del passaggio tra Voltri e le spiagge di Vesima, provocando doppio disagio per i residenti della zona che hanno, come unica alternativa, l’autostrada e che i cittadini di via Rubens chiedono notizie sulla riapertura completa della via a veicoli e pedoni, Maria Josè Bruccoleri (Italia Viva) chiede quali interventi immediati sono previsti, tenendo conto che gli eventi atmosferici autunnali potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione, già molto critica

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Abbiamo fatto dei sopralluoghi anche con il distretto della Polizia Locale e confermo che non c’è la chiusura totale della via, ma vi è un cantiere Anas inattivo. Abbiamo contattato il Mit per segnalare questo problema e siamo in attesa di un riscontro e, soprattutto, che sblocchino la situazione”

 

I residenti di via Burlando segnalano che i marciapiedi sono sempre sporchi dalle deiezioni canine che i proprietari dei cani non rimuovono. Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) ne sollecita la pulizia ciclica, anche con l’uso di idropulitrici, considerando che in via Burlando vi è una farmacia comunale nei cui pressi, spesso, si verifica questo problema

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Dobbiamo assolutamente combattere l’inciviltà, perché la città è pulita nella misura in cui tutti noi facciamo la nostra parte: invito i genovesi a farsi parte attiva e a riprendere, in caso questa avvenga in loro presenza, chi si comporta in maniera incivile. Concordo con lei per una pulizia ciclica, anche con l’utilizzo di idropulitrici, anche perché nei prossimi 3- 4 anni è previsto un investimento di circa 90 milioni di euro per l’acquisto di mezzi nuovi, dopo anni in cui questo non era stato possibile. Solleciterò la presenza di ispettori di zona al mattino presto, non solo in via Burlando ma anche in altre parti della città per disincentivare certi comportamenti”

 

In Lungo Bisagno Dalmazia, nelle ore di punta mattutine e pomeridiane, si formano lunghe code provocate dai cantieri di lavoro sulla sede stradale. Claudio Villa (PD) chiede quali sono i tempi previsti per la chiusura di tali cantieri

Risponde l’assessore Matteo Campora: “ In questa zona si sono succeduti molti cantieri che hanno interessato anche la messa in sicurezza idrogeologica. Questi cantieri di cui parla sono di Iren Acqua. E’ in corso una campagna per la sostituzione della tubatura in ghisa grigia. I lavori sono iniziati a maggio 2020 ed è stato realizzato il primo tratto di circa 950 metri, dal ponte Monteverde fino al ponte Veronelli. Il secondo tratto, fino al ponte Feritore, inizierà in questi giorni per concludersi, come da previsione, per gennaio 2021. Verificheremo se aumentando gli operai nel cantiere si potranno concludere prima. Vi è anche un cantiere di Terna nel tratto compreso fra i civici 67A e 75, autorizzati fino a novembre e dopo si dovrà procedere all’asfaltatura. Cercheremo di comprimere quanto più possibile i tempi”

 

Nel pomeriggio del 23 ottobre si è verificata una caduta di calcinacci  dal viadotto che sorpassa la valletta del rio Penego. La via Frangioni, per motivi di sicurezza, è stata interdetta al transito sia veicolare che pedonale impedendo agli abitanti di uscire con i propri mezzi dai parcheggi e obbligandoli a fare a piedi un percorso assai lungo per gli spostamenti quotidiani. Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) chiede alla civica amministrazione quali interventi urgenti sono previsti per consentire in via provvisoria il transito in via Frangioni, quali interventi sono programmati per mettere in sicurezza la struttura e quali sono i tempi previsti che inevitabilmente devono essere brevi considerato il disagio dei cittadini

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Questo viadotto, sotto il quale vi sono dei locali affittati dal Patrimonio a ditte terze, è sovente oggetto di infiltrazioni che provengono dalla strada. Nell’immediatezza Aster è intervenuta con un mezzo dotato di cestello e ha “disgaggiato” le altre porzioni di calcestruzzo a rischio caduta. Pertanto la situazione a oggi è ritenuta di sicurezza. La strada resta chiusa per effettuare una nuova ispezione per decidere se si possa avere il tempo per finanziare un intervento  ad hoc o intervenire con l’accordo quadro, approvato la scorsa settimana. Le confermo tutta l’attenzione degli uffici e la aggiornerò in aula degli sviluppi”

 

Il consiglio comunale si apre, dopo il question time, alle 15. Con 38 consiglieri comunali presenti, la seduta è valida.

 

In apertura di seduta, il sindaco Marco Bucci risponde a un articolo 55 sull’emergenza sanitaria, a proposito dei servizi offerti ai cittadini, il tracciamento dei contagi, il trasporto pubblico, la nuova ordinanza che prevede restrizioni in tutta la città.

 

“La situazione è complessa, anche perché gli enti locali seguono una strategia ma poi il Governo, legittimamente, può cambiare tutta la situazione. Abbiamo un grosso problema con chi gestisce negozi, ristoranti, palestre, teatri e cinema: stamattina al consiglio di indirizzo al Teatro Carlo Felice è emerso lo stesso problema. Personalmente, non avrei messo come limite quello delle ore 18, mi sembra un provvedimento poco efficace e con conseguenze distruttive per le categorie: sarei arrivato almeno alle 21. Ora ci aspettiamo significative somme per rimborsare queste categorie: è nostro dovere chiederle al Governo e continueremo.

Per quanto riguarda i contagi e i tracciamenti, tengo a precisare che non abbiamo notato nessun effetto in relazione al Salone Nautico. Abbiamo sempre analizzato le mappe dei contagi insieme ad Alisa e abbiamo assunto le ordinanze in linea con l’andamento. Ormai, come ho già detto, la situazione è fuori controllo, nel senso che non sono più alcuni quartieri ma tutta Genova è – non voglio dire zona rossa, perché sarebbe sbagliato – ma ad alta attenzione. Vuol dire che i positivi sono rilevati un po’ ovunque con una frequenza superiore ai dieci ogni diecimila abitanti. Per questo ritengo utile prendere delle precauzioni: entro stasera firmerò un’ordinanza che estende a tutta la città la “zona di attenzione”, con le limitazioni che una settimana fa avevamo stabilito per soli tre quartieri.

Con quest’ordinanza non intendiamo diminuire la mobilità ma evitare gli assembramenti: questo weekend ho ricevuto una ventina di segnalazioni da parte dei cittadini, anche relativi ad assembramenti in via Del Campo. Si tratta di fenomeni inaccettabili. La nuova ordinanza consentirà di spostarsi, ma con criterio ed evitando assembramenti.

Per quanto riguarda gli autobus, una delle situazioni considerate più critiche, i dati di ieri dicono che eravamo al 37 per cento di media di riempimento dei mezzi e le punte non hanno mai raggiunto l’80 per cento. Penso che i bus aggiuntivi riservati agli studenti si implementeranno e questo consentirà ancora di più di migliorare la situazione che, ripeto, non è critica per quanto riguarda gli affollamenti.

Infine, a proposito di Alisa, ogni sera abbiamo una riunione anche con le Asl e con il presidente della Regione: ho molta fiducia nella nostra sanità, anche se è sempre possibile fare meglio e per questo siamo sempre disponibili ad accogliere consigli, ma non polemiche strumentali. Sarebbe molto facile chiudere tutto, come alcuni medici stanno chiedendo, ma dobbiamo trovare il modo di salvaguardare sia la salute che l’economia: chi vuole collaborare è benvenuto”.

 

Vengono votati tre ordini del giorno fuori sacco

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco impegna il sindaco e la giunta – a proposito delle indennità legate al crollo del Ponte Morandi – ad attivarsi presso la Regione affinché partano le procedure per la riassegnazione degli indennizzi, e presso il Governo affinché venga posticipata la scadenza degli effetti del Decreto Genova e le risorse residue ad esso assegnate.

Approvato all’unanimità

 

Il secondo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta – a proposito delle misure restrittive anti Covid per i negozi automatici – a chiedere alla Regione Liguria di rivalutare ed eventualmente revisionare l’ordinanza regionale 68/2000 al fine di tutelare i venditori dei punti vendita h24 e le loro famiglie.

Approvato all’unanimità

 

Il terzo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi, oltre a quanto già realizzato, in sinergia con la Regione Liguria, affinché per quanto possibile siano reperiti alloggi idonei ed attrezzati, anche prevedendo la messa a disposizione degli alberghi (metodo già utilizzato per i lavoratori positivi impegnati nella costruzione del Ponte San Giorgio) o con l’utilizzo di un traghetto ormeggiato nel porto di Genova (già allestito nei mesi scorsi) per ospitare innanzitutto il personale medico, infermieristico e tutti coloro che non hanno un’abitazione adatta al fine di mantenere i distanziamenti, assicurare le quarantene e contenere la diffusione del virus.

Approvato all’unanimità

 

Dopo i “fuori sacco”, sono state discusse le seguenti pratiche, iscritte all’ordine del giorno:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0329

PROPOSTA N. 52 DEL 01/10/2020

RETROCESSIONE DEI BENI IMMOBILI DEMANIALI AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 28 SETTEMBRE 2018 N.109 ART 1 BIS COMMA 6 E ART. 4 BIS COMMA 5 AL FINE DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI MASTERPLAN DI RIGENERAZIONE DEL “QUADRANTE POLCEVERA”.

Approvata all’unanimità

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0332

PROPOSTA N. 51 DEL 01/10/2020

PERMUTA DI IMMOBILI TRA IL COMUNE DI GENOVA E I FRATI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA DI GENOVA.

 

Approvata con 36 voti a favore (Cambiamo, Lega Salvini Premier, Pd, Italia Viva, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Forza Italia, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e un presente non votante (Marco Bucci)

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0214 DEL 29/05/2019

MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Approvata con 21 voti favorevoli (Cambiamo, Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia), 8 contrari (Stefano Bernini del Pd, Movimento 5 Stelle, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 8 astenuti (Italia Viva, Lista Crivello, e i consiglieri del Pd Cristina Lodi Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile e Claudio Villa)

 

MOZIONE 0098 14/07/2020

Creazione Cimitero per gli animali d’affezione

Atto presentato da: Bertorello Federico, Fontana Lorella, Amorfini Maurizio, Ariotti Fabio, Corso Francesca, Ferrero Simone, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa, Rossi Davide.

Ritirata

 

 

 

 

MOZIONE 0120 15/10/2020

Installazione display conta persone sui mezzi AMT

Atto presentato da: Lodi Cristina, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio.

Approvata all’unanimità

 

INTERPELLANZA 0108 13/10/2020

Messa in sicurezza dell’ex Cinema Teatro Alcione di Via Canevari

Atto presentato da: Ceraudo Fabio

Ha risposto l’assessore Simonetta Cenci

 

INTERPELLANZA 0116 21/10/2020

Strutture protette

Atto presentato da: Cassibba Carmelo

Rinviata

 

I lavori del consiglio comunale si sono conclusi alle ore 18,15

 

I lavori del consiglio comunale sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

Ultimo aggiornamento: 07/03/2023