Approvata l'adesione del Comune di Genova all'appello del comitato "Noi, 9 ottobre" in riferimento alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri industriali e ambientali, istituita dalla legge 101/2011
Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 28 settembre si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:
Stefano Giordano (M5S) chiede di sapere se è intenzione della civica amministrazione costituirsi parte civile nel procedimento penale istruito a seguito del crollo del ponte Morandi.
Risponde l’assessore Lorenza Rosso: “ Il Comune di Genova si costituirà parte civile e l’avvocatura sta preparando l’atto che sarà presentato nell’udienza preliminare del 15 ottobre”
Nella parte inziale di viale Bracelli, in prossimità della scuola materna Virginia Centurione Bracelli e dell’asilo nido Arcobaleno, vi è un attraversamento pedonale che, dal lato destro della strada, è parzialmente coperto da alcuni posti moto e da bidoni della spazzatura che, di fatto, ostruiscono la visuale e costringono le persone a “sporgersi” verso il centro strada in maniera poco sicura. Francesco de Benedictis (Fratelli d’Italia) chiede che venga valutato il riposizionamento dei bidoni della spazzatura e dei posti moto, in modo da consentire l’attraversamento dei pedoni in totale sicurezza
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Conosco la zona e le confermo che presto farò un sopralluogo per rendermi conto del problema, vista anche la vicinanza con l’asilo.
Confermo che a breve faremo un sopralluogo, al quale la invito a partecipare, in modo da trovare la migliore soluzione per assicurare la sicurezza nell’attraversamento”.
Fabio Ceraudo (M5S) chiede chiarimenti, a seguito delle recenti e sommarie dichiarazioni rilasciate dal presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della visita del ministro Giorgetti al porto di Genova, circa l’ipotesi di un progetto di chiusura del ciclo
dei rifiuti nelle aree ex ilva attraverso un impianto per la produzione di idrogeno: quali
prospettive future sono nei progetti della civica amministrazione per quelle aree della delegazione di Cornigliano?
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Quelle aree sono molto importanti per la città e il Comune ha molta attenzione sul loro utilizzo futuro. Ogni tanto escono delle ipotesi ma ogni soluzione del trattamento dei rifiuti dovrà essere assolutamente green.
Qualsiasi decisione sarà presa solo dopo un confronto con tutte le parti interessate e, chiaramente, sono inclusi i cittadini delle delegazioni interessate. Riguardo le dichiarazioni a cui lei fa riferimento non ne sono al corrente ma sarà mia cura informare lei e tutto il consiglio sulle eventuali ipotesi progettuali su quelle aree”.
Quali interventi e i tempio di realizzazione sono previsti per il ripristino di Salita Angeli e vico chiuso del Portico? Lo chiede Davide Rossi (Lega Salvini Premier)
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Ho incontrato i comitati e le posso dire che, per Salita degli Angeli, a ottobre inizieranno i lavori per la completa ripavimentazione, così come progettato insieme con la Soprintendenza.
Invece per vico Chiuso del Portico, ieri sono iniziati i lavori da parte di Aster per la messa in sicurezza del vicolo per i pedoni – chiusura buche, marciapiedi –, che sono propedeutici a un altro intervento, come per Salita degli Angeli, per il ripristino integrale”
Da Gianni Crivello (Lista Crivello) la richiesta di informazioni certe circa la volontà della giunta sul ripristino di un unico senso di marcia in via Perlasca e via 30 giugno in Valpolcevera
Risponde l’assessore Matteo Campora “Le confermo che, a oggi, la mobilità sta facendo ancora le valutazioni su quella zona. Credo sia importante incontrarci per valutare gli elementi positivi e negativi del ripristino del senso unico di marcia in via Perlasca e via 30 Giugno. Non credo che questa sia la sede adatta, pochi minuti di un question time, ma occorre un incontro con anche la direzione mobilità per studiare la migliore soluzione”
I cittadini lamentano problemi connessi alla sicurezza, al decoro, alla pulizia e alla tutela dei beni pubblici e privati in piazza Rissotto a Bolzaneto. Marta Brusoni (Vince Genova) chiede quali iniziative intende intraprendere la giunta per risolvere questi problemi
Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Dal 24 luglio sono state intensificati i passaggi della Polizia Locale. Per quanto riguarda la presenza di ubriachi, abbiamo proposto al Municipio la possibilità di adottare una ordinanza anti alcol anche in quella zona. Circa la tutela dei beni pubblici non ci è arrivata alcuna segnalazione da parte dei cittadini. Assicuro che la zona sarà oggetto di ulteriore attenzione da parte della Polizia Locale”
Il versante collinare del Campasso, dove sono presenti i pilastri del viadotto San Giorgio e della cosiddetta "elicoidale", non contiene l'effetto delle forti precipitazioni, con conseguente allagamento dell'area sottostante, interessando in particolare il parcheggio di un'azienda dolciaria e via del Campasso. Alberto Pandolfo (PD) sottolinea che acqua e fango scendono dal versante collinare riversandosi a valle, senza alcun contenimento, occludendo le caditoie: quali azioni intende porre in atto la civica amministrazione per risolvere al più presto il problema?
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Sono al corrente della situazione di domenica 26 settembre perché anche i cittadini mi hanno inviato dei video dei momenti di maggior pioggia e la situazione era quella da lei descritta. Ho interpellato con urgenza la Società Autostrade perché proceda, con la massima sollecitudine, alla messa in sicurezza della zona”
Sonia Paglialunga (Lega Salvini Premier) chiede informazioni circa l’albero situato nella parte centrale di piazza Martinez: è stato abbattuto la scorsa primavera ed era un importante punto di ritrovo dei residenti della zona. Poiché a oggi non è stato ancora ripristinato, la proponente domanda se e quando ne verrà piantumato un altro
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Purtroppo doveva essere abbattuto perché era malato e, quindi, potenzialmente pericoloso. Le comunico che a novembre verrà piantumato un altro albero, di pari dimensioni, in modo da restituire ai cittadini quel luogo di incontro”.
A seguito della pioggia copiosa caduta su Genova lo scorso 26 settembre in via Trensasco si è verificata l’ennesima frana. Cristina Lodi (Pd) chiede quando la via verrà messa in sicurezza e il cronoprogramma dei lavori che sono stati iniziati e poi, senza aver avuto alcuna comunicazione in merito, interrotti
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Di fatto domenica, in seguito all’allerta arancione, ci sono state un paio criticità, una a Sestri Ponente già risolta e una in via Trensasco.
Per quanto riguarda questa criticità, la consigliera Lodi ha fatto riferimento ad un problema che riguarda il cedimento della strada in prossimità del civico 21 e riguarda una porzione diversa da quella oggetto della frana di domenica scorsa ma non meno rilevante quanto a criticità. Su questa stavamo già lavorando all'inserimento di un titolo nel prossimo piano triennale perché è un intervento corposo che deve essere fatto sulla strada anche se, per dirla fino in fondo, la situazione deriva da una non corretta regimazione delle acque a monte della strada e questo lavoro sarebbe di competenza dei privati: in ogni modo è una situazione che si trascina da molto tempo e sulla quale, a questo punto, occorre intervenire eventualmente anche il danno e su questo ci stiamo attrezzando.
Invece, per quanto riguarda il fenomeno franoso avvenuto domenica scorsa è intervenuta Aster: anche qui ci sarebbe un problema legato ad un intervento in danno da eseguirsi ai fini della messa in sicurezza. Comunque, proprio per restituire sicurezza alla zona, prevediamo la realizzazione di un paramassi statico lato monte della strada e quindi procederemo quanto prima. Sarà mia cura tenere informato il consiglio e il presidente del municipio con cui mi sono sentito domenica sullo svolgimento di questi interventi”
A che punto sono i lavori dell’ex stazione di Prà. Lo chiede Lorella Fontana (Lega Salvini Premier)
Risponde l’assessore Piciocchi: “L'intero edificio è composto da un corpo centrale a pianta quadrata che si sviluppa su due piani fuori terra e da due ali laterali.
Il primo lotto funzionale dei lavori prevedeva la ristrutturazione dei locali posti al piano terra dei soli corpi centrali di levante con esclusione quindi del piano terra lato ponente e del primo piano corpo centrale.
A oggi sono state eseguiti e terminati i lavori, dal punto di vista edilizio strutturale ed impiantistico, in data 17 maggio 2021, per realizzare il progetto definitivo approvato dall'amministrazione comunale con delibera di giunta comunale numero 287 del 17 ottobre 2019.
Si ipotizza l’inserimento di un mercato di prima vendita a chilometri zero, ma dobbiamo confrontarci e potrà trovare locazione nella sola ala di levante e al piano terra del corpo centrale: per tali lavori è in corso di definizione il certificato di regolare esecuzione ad approvazione e, in seguito, i locali verranno consegnati alla direzione patrimonio. Relativamente al secondo lotto funzionale, riguardante il piano terra lato ponente e il primo piano del corpo centrale, ci stiamo confrontando con la direzione perché, chiaramente, occorrono delle indicazioni circa la destinazione d'uso di questi locali per impostare correttamente la progettazione: quindi sarà mia cura e mio impegno aprire il confronto per individuare le soluzioni”.
Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale. Con 37 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.
Prima di passare alla trattazione dei documenti all’ordine del giorno, viene letto e votato un ordine del giorno riguardante la richiesta di adesione del Comune di Genova alla “Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri industriali e ambientali" istituita dalla legge 101/2011, presentata dal Comitato “Noi, 9 ottobre”:
Considerato l'appello del Comitato "Noi, 9 ottobre" riportato integralmente qui di seguito e inviato ai gruppi consiliari comunali:
«Siamo sopravvissuti/e, parenti, compagne/i di lavoro, amiche/ci e comunità di abitanti feriti da disastri industriali e ambientali, di vittime di eventi tragici come il crollo del ponte Morandi, la Torre Piloti di Genova, di vittime del lavoro e di malattie professionali che il più delle volte vengono considerati "incidenti", "calamità" o "fatalità" ma che in realtà sono la conseguenza diretta di pratiche economiche da parte di imprese che agiscono a scopo di lucro, incuranti della sicurezza e della salute degli esseri umani.
Siamo persone e associazioni che, dopo avere subìto perdite di persone care nel nome del profitto, nelle aule dei tribunali si rendono conto che troppo spesso la legge percorre sentieri differenti rispetto a giustizia e verità. Il problema della giustizia e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita riguarda tutti, sia i lavoratori che i cittadini: chiediamo quindi anche a voi, rappresentanti delle istituzioni, di aderire e partecipare all'appello per una manifestazione a Roma il 9 ottobre 2021 per sostenere i diritti delle vittime.
L'appello "Noi, 9 ottobre", che le sottoponiamo e che è stato finora sostenuto e firmato da molte associazioni e personalità, è nato da una tavola rotonda organizzata il 3 ottobre scorso a Longarone dall'Associazione Cittadini per la Memoria del Vajont.
All'incontro avevano partecipato numerose associazioni di vittime e movimenti che si battono per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e per la difesa della comunità e dell'ambiente ed erano stati invitati come relatori magistrati come Raffaele Guariniello e Felice Casson, avvocati e accademici. Da ottobre scorso abbiamo avviato con loro un'intensa collaborazione. Siamo riusciti a stendere l'appello che concilia due linguaggi e due modi di vivere i processi, quello di chi parla con i codici in mano ma si mette comunque al fianco dei superstiti, e quello di chi vive sulla propria pelle cosa significhi essere vittima nei processi: prima il dolore, poi la rabbia, il senso di impotenza e alla fine la sfiducia nello Stato e nella legge, associata però alla ferrea volontà di contribuire a migliorare lo stato delle cose al fine di evitare che si continuino a ripetere le stragi di innocenti nel nome del profitto.
Per sabato 9 ottobre, tragico anniversario della strage del Vajont che la legge 101/2011 ha istituito come "Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri industriali e ambientali", stiamo organizzando una manifestazione partecipata a Roma per sollecitare le istituzioni ad ascoltare le nostre richieste e proposte, e anche per ricordare all'opinione pubblica e alla società civile, spesso inconsapevole, che chiunque domani può diventare vittima di chi, per risparmiare sulla manutenzione o sulla messa in sicurezza della propria impresa, non ha come priorità la vita delle persone, della comunità e la difesa dell'ambiente.
Le chiediamo innanzitutto di aderire al nostro appello "Noi, 9 ottobre" e poi di unirvi a noi, società civile ferita, sensibile e - nostro malgrado - ricca di esperienza e competenze, nella nostra mobilitazione».
Si impegnano il Sindaco e la Giunta ad aderire come Comune di Genova all'appello del Comitato "Noi, 9 ottobre" in riferimento alla "Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri industriali e ambientali" istituita dalla legge 101/2011.
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0377
PROPOSTA N. 64 DEL 16/09/2021
BILANCIO CONSOLIDATO 2020
La delibera viene approvata con 24 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 14 astenuti (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0383
PROPOSTA N. 63 DEL 16/09/2021
ACQUISTO DI SEDIME FERROVIARIO ED ENTROSTANTI FABBRICATI DI PROPRIETÀ DI RFI S.P.A. E PORZIONE DI SEDIME FERROVIARIO DI PROPRIETA’ DI TRENITALIA S.P.A. DA DESTINARSI AL PROLUNGAMENTO DELLA LINEA DELLA METROPOLITANA TRATTA BRIGNOLE-MARTINEZ
Su questa delibera viene presentata una richiesta di sospensiva da parte del Movimento 5 Stelle che definisce il progetto attualmente previsto di prolungamento della metropolitana “monco e di scarsa resa per il miglioramento del trasporto urbano e per il bilancio economico della metropolitana […] riducendo fortemente il progetto presentato alla cittadinanza ed al Municipio competente”.
Inoltre il gruppo consiliare pentastellato contesta che:
-“Nella proposta di delibera non è prevista l'acquisizione del sedime delle aree sulle quali è prevista la realizzazione di un collegamento pedonale fra la nuova stazione della metropolitana ed il ponte di Terralba”;
-“Deve essere portata a compimento in tempi rapidissimi la progettazione, richiesta fondi, impegno delle ferrovie a cedere le ulteriori aree utili al suo ulteriore prolungamento almeno fino all’ospedale S. Martino che porterà un concreto miglioramento del servizio metropolitano, aumento dell’utenza e beneficio economico a sostegno della sua gestione”;
-“Il lato Est della perimetrazione delle aree che vengono acquisite presenta una sagoma assottigliata che si ferma prima del ponte di Terralba […] e una rastremazione scarsamente giustificata. Ciò fa pensare che non ci sia alcuna intenzione a far proseguire oltre questo sistema di trasporto e che la stazione di Piazza Martinez diventerà ineluttabilmente la stazione terminale di levante della metropolitana genovese”;
-“Le aree sulle quali doveva essere realizzato il parcheggio alberato per circa un centinaio di autovetture non sono ricomprese nel programma di acquisizione del relativo sedime”;
-“Nella proposta di delibera si riscontra che nell’acquisizione rientrano soltanto il futuro sedime della linea, della stazione e delle strette aree di servizio, mentre non rientrano i capannoni della manutenzione rimanendo così di proprietà delle Ferrovie dello Stato”;
-“Nella stima dei costi non sarebbero comprese eventuali spese di bonifica delle aree che rimarrebbero a carico del Comune”.
La richiesta di sospensiva viene respinta con 24 voti contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 15 voti favorevoli (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
La delibera viene approvata con 25 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Mauro Avvenente di Italia Viva), 8 voti contrari (Pd, Lista Crivello e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 6 astenuti (Movimento 5 Stelle e Maria José Bruccoleri di Italia Viva)
PROPOSTA DI GIUNTA AL CONSIGLIO N. 392
PROPOSTA N. 65 DEL 23/09/2021
ADESIONE DEL COMUNE DI GENOVA QUALE SOCIO FONDATORE ALLA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA E APPROVAZIONE DELLO STATUTO La delibera viene approvata all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0327
PROPOSTA N. 57 DEL 29/07/2021
ADOZIONE DI AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELLA DISCIPLINA DEL MEDESIMO PUC RELATIVA AI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S), ART. SIS-S-2, PER LA RIDEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA DELL’AREA SITA IN VIA ALBERTO LIRI CIVICO 27 - MUNICIPIO VIII MEDIO LEVANTE
La delibera viene approvata all’unanimità
DELIBERA DI CONSIGLIO 0281 21/06/2021
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ISTITUZIONE E PER LA TENUTA DEL REGISTRO PER IL DIRITTO DEL MINORE ALLA BIGENITORIALITÀ
La delibera viene approvata con 23 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 15 astenuti (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
MOZIONE 0042 01/04/2021
Omaggio del libretto ricordo della cerimonia alle coppie che contraggono unione civile
Atto presentato da: Terrile Alessandro Luigi, Bernini Stefano, Lodi Cristina, Pandolfo Alberto, Villa Claudio
La mozione è approvata all’unanimità
INTERPELLANZA 0096 29/07/2021
Fondo a bilancio per l'acquisto di materiale sanitario per le Società sportive
Atto presentato da: Fontana Lorella
Ha risposto l’assessore Pietro Piciocchi
INTERPELLANZA 0098 23/08/2021
Messa in sicurezza delle vie e marciapiedi della delegazione della Val Polcevera
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico
Ha risposto l’assessore Pietro Piciocchi
Il consiglio comunale si chiude alle ore 17.25
I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute