Il decoro urbano, gli sfalci nei cimiteri cittadini sono alcuni temi del question time di oggi
Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 4 maggio si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:
I cittadini lamentano che la situazione sfalci nei cimiteri è, ormai, fuori controllo, tanto da rendere estremamente difficile, e in alcuni casi anche quasi impossibile, recarsi presso le tombe dei propri congiunti. Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) chiede se non sia possibile fare una programmazione precisa e puntuale per risolvere queste criticità e, in seguito, evitare il ripetersi di queste situazioni
Risponde l’assessore Massimo Nicolò: “Il problema dello sfalcio è senz’altro quello di maggiore impatto. Devo dire che i cimiteri del levante sono meglio tenuti di quelli a ponente. A levante la cura dei cimiteri è stata esternalizzata, a ponente no, è interna al comune. Il problema è legato non alla volontà di eseguire i lavori ma alla programmazione interna dell’Ente, soprattutto nel primo trimestre dell’anno. Con la direzione dei servizi cimiteriali stiamo ragionando se operare una scelta analoga ai cimiteri del levante o modificare la programmazione relativa al primo trimestre dell’anno. Le assicuro che il problema è alla nostra attenzione e mi impegno a riferire in aula sulle soluzioni che adotteremo”
In via Tollot, in soli 150 metri, sono stati posizionati 29 cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Claudio Villa (Pd) chiede se non sia possibile ripristinare la sistemazione precedente, in via Vincenzo Ricci
Risponde l’assessore Matteo Campora:” Farò un sopralluogo per rendermi conto della situazione ma specifico che questo spostamento è frutto di una richiesta dei commercianti e dei genitori dei bambini che frequentano la scuola di via Tollot. Nonostante questo credo sia importante verificare la situazione e, magari, individuare altre soluzioni più gradite ai cittadini”
Da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) domanda informazioni circa il ripristino della funzionalità della caserma Rosalino Pilo in via Innocenzo IV, nel quartiere di Carignano
Risponde l’assessore Stefano Garassino:” La caserma non è di proprietà comunale ma del Demanio. Vi è un progetto per insediarvi degli uffici della prefettura. Il consiglio comunale può farsi parte attiva proponendo una mozione affinchè questi lavori abbiano inizio e vengano conclusi in tempi rapidi, visto che sono anni che questo immobile attende una riqualificazione.
È in un posto strategico e se questo progetto non dovesse andare in porto sarebbe buona cosa che il Demanio lo potesse cedere al Comune, in modo da destinarlo, visto che ci troviamo in piena zona Carignano, a un utilizzo per la città e non lasciarlo in questo stato di abbandono”
Come mai l’orario di apertura dell’Esselunga in via Piave, compreso il bar panoramico, è stato prolungato dalle 20 alle 22? Lo chiede Gianni Crivello (Lista Crivello)
Risponde l’assessore Paola Bordilli: “Con il decreto Bersani c’è stata una liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura dei negozi, delle licenze e delle tabelle merceologiche. Le autorizzazioni commerciali seguono questo decreto e, in seguito alla richiesta di Esselunga, gli uffici hanno concesso l’autorizzazione. Questa normativa non riguarda solo questa realtà commerciale, ma tutte”
Guido Grillo (FI) chiede notizie circa i provvedimenti che l’amministrazione intende adottare per risolvere il degrado dei giardini Lamboglia
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La situazione che ha rappresentato è nota e stiamo lavorando con il Municipio per una progettazione relativa al campetto dei giochi con l’obiettivo di sostituire la copertura anti trauma e la recinzione, Siamo in attesa di conoscere, nei prossimi giorni, il quadro economico di questi interventi. Oltre a questi lei mi ha prospettato altri problemi che riguarano questi giardini e le confermo la mia disponibilità a un sopralluogo”
Mauro Avvenente (Italia Viva) chiede di conoscere quali siano le intenzioni della civica amministrazione circa l’utilizzo dell’ex posteggio nell’area attigua alla stazione Fs di Genova Pegli. Si tratta di una superficie molto grande, che era stata area di cantiere per il rifacimento del ponte FS di via Martiri della Libertà. E ancora: quali sono i tempi e le modalità dell’intervento relativi alla manutenzione del ponte FS di via De Nicolay in Genova Pegli, visto che i lavori sono finiti da diverso tempo e l’area è stata sgomberata da ogni attrezzatura
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Comincio a rispondere partendo dalla seconda parte della sua interrogazione, quindi dal ripristino del sovrappasso di via De Nicolay. Sulla questione abbiamo interpellato Rfi che ci ha risposto che lo slittamento dei lavori è da attribuirsi alla saturazione della capacità del traffico ferroviario sulla linea Voltri-Sampierdarena in seguito a interventi importanti in altre Regioni. Nel passato mese di aprile sono iniziate le attività propedeutiche alla realizzazione di questi lavori e saranno completate nel mese di maggio 2021. L'inizio di tale attività è stata subordinata al termine delle lavorazioni connesse al viadotto di via Pionieri Aviatori d'Italia, poiché nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 dovranno svolgersi attività improcrastinabili per garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio ferroviario sulla linea Genova Ovada e, di fatto, questi lavori precludono l'interruzione della circolazione della tratta Voltri- Sampierdarena. Di conseguenza gli interventi riferiti al sovappasso di via De Nicolay saranno riprogrammati a partire dal mese di settembre 2021.
Per quanto concerne invece l'area attigua alla stazione ferroviaria di Genova Pegli, questa è di proprietà di “Sistemi Urbani”, società di sviluppo del patrimonio immobiliare che fa capo a Rfi. In seguito al crollo del ponte Morandi, questa società aveva ceduto in comodato d'uso per due anni quest'area al Comune e, al momento, c’è la disponibilità di “Sistemi Urbani” a venderla oppure, semplicemente, ad affittarla. In questo momento sono in corso valutazioni che riguardano non solo questa ma anche altre tre aree presenti in città, in modo da portare avanti una trattativa complessiva per l’acquisto. Ritengo, comunque, che questa sia una area strategica e importante per il quartiere che potrebbe essere utilizzata in vario modo ma, sicuramente, la modalità più semplice è quella di utilizzarla come parcheggio”
Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda se e quando sono previsti dei lavori di manutenzione straordinari in modo da ripristinare il decoro, e poi di manutenzione ordinaria, nel cimitero di Prà
Risponde l’assessore Massimo Nicolò: “Per entrare nello specifico del cimitero in settimana abbiamo provveduto agli sfalci e a fine marzo è stata completata la costruzione degli ossari e si sta provvedendo all’assegnazione.
Lo sforzo dell’amministrazione per mettere fine all’incuria di questi anni nei cimiteri è importante: abbiamo messo 500 mila euro sull’accordo quadro del 2021 e 700 mila per il 2022. Non c’è solo Staglieno, siamo attenti a tutti i cimiteri cittadini”
Da articoli sulla stampa locale si è appreso che, a quanto pare, è confermato il transito di treni merci pericolose sulla linea Campasso – Santa Limbana di prossima riattivazione. Stefano Giordano (M5S) chiede chiarimenti su come l’amministrazione intende procedere per ovviare a tale criticità
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Abbiamo fatto un passaggio con i Municipi interessati, Centro Ovest e Valpolcevera, e abbiamo già programmato, per questo venerdì, la commissione consiliare, nella quale verrà spiegato il progetto. Circa il trasporto di merci pericolose non siamo in grado di dire nulla ora, in quanto sarà determinato dalle necessità del porto di Genova.
In commissione verrà spiegato ai cittadini e ai consiglieri questo progetto strategico e fondamentale per la nostra città. Come per tutti i nuovi progetti siamo disponibili ad accogliere obiezioni e suggerimenti per risolvere eventuali criticità che dovrebbero emergere dalla presentazione in commissione consiliare”
Davide Rossi (Lega Salvini Premier) riporta in aula la situazione di forte degrado in cui versa piazza Montano, cuore della delegazione di Sampierdarena, importante per la vicinanza alla stazione e per le fermate bus per la Valpolcevera, il centro e l’ospedale villa Scassi: l’aiuola centrale è in pessime condizioni, i sottopassi sono pericolosi e sono da chiudere definitivamente e si deve allungare l’attraversamento pedonale dal centro piazza verso i portici lato via Rolando. Cosa intende fare l’amministrazione?
Risponde l’assessore Matteo Campora: “A breve ci saranno gli interventi sulle aiuole, mentre per il nodo viabilistico la situazione è un po’ più complessa, in quanto installare un attraversamento pedonale a livello del sottopasso è molto complicato, perché si creerebbe un intasamento di auto.
Quella zona sarà interessata dal progetto dei quattro assi del Tpl, di cui parleremo nelle prossime settimane nelle commissioni consiliari, che andrà a modificare via Cantore con il passaggio degli autobus nelle due corsie centrali. Gli investimenti del progetto dei quattro assi di forza interverranno non solo sulle rimesse, sull’acquisto dei mezzi ma saranno utilizzati anche per attuare una riqualificazione urbanistica delle zone e dei quartieri che saranno attraversati da questo nuovo sistema di trasporto pubblico locale.
Abbiamo comunque intenzione, e sono disponibile a un sopralluogo in tempi brevi, di riqualificare il tratto di via Rolando dove c’è il sottopasso, che crediamo debba essere superato perché non è comodo, sia dal punto di vista estetico che dei flussi”.
Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il consiglio comunale. Con 38 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.
In apertura di seduta viene ricordato Mimmo Angeli, con le parole del presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello: “Il 2 maggio ci ha lasciato, all’età di 84 anni, Mimmo Angeli, figura storica del giornalismo genovese. Il suo nome è legato in maniera indissolubile al Corriere Mercantile, dove entrò giovane cronista di nera e rimase per tutta la sua carriera.
È stato direttore della storica testata dal 1978 al 2015, anno della sua chiusura.
Testimone delle vicende sociali e politiche della nostra città, ha raccontato gli anni del cambiamento di Genova.
Ha formato almeno due generazioni di giornalisti che, alla sua scuola, hanno imparato a vivere la professione come servizio alla comunità.
Alla moglie Grazia, ai figli Matteo e Giulia, ai colleghi che hanno vissuto con lui l’avventura del Corriere Mercantile giungano le mie condoglianze, di tutto il consiglio comunale e dei giornalisti dell’ufficio stampa del Comune di Genova”.
Il consiglio comunale rivolge un composto applauso alla memoria di Mimmo Angeli.
Prima di passare alla trattazione degli atti previsti, vengono letti e votati due ordini del giorno fuori sacco.
Il primo ordine del giorno fuori sacco riguarda le difficoltà dei gestori degli impianti natatori a causa dell’emergenza sanitaria.
Rilevato che il testo dell’ultimo decreto fa emergere come il mondo dello sport e in particolare quello degli impianti natatori sia ancora coinvolto da chiusure e restrizioni.
Tenuto conto che nell’ultimo anno solare gli impianti natatori sono stati i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire.
Considerato che gli impianti, i consumi e le spese ad essi connesse sono rimasti accesi a tutela di un bene, le piscine, che appartengono ai Comuni e quindi allo Stato.
Considerato che l’ultimo decreto non contempla una data di riapertura delle piscine coperte.
Tenuto conto che esistono studi che dimostrano l’inefficacia del Coronavirus in presenza di cloro.
Si impegnano sindaco e giunta ad attivarsi presso il Governo a fare in modo che venga valutata la riapertura degli impianti natatori al chiuso a partire dal 15 maggio e a convocare un tavolo urgente comunale per ascoltare le difficoltà in cui versano i gestori degli impianti natatori.
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità.
Il secondo ordine del giorno fuori sacco è relativo all’annuncio del Governo di prorogare il coprifuoco sino alle ore 22.
Premesso che tale scelta rischia di distruggere definitivamente il tessuto economico nazionale già gravemente compromesso dalla gestione dell’emergenza Covid.
Preso atto che il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha negato di aver suggerito al Governo di applicare il coprifuoco, facendo così ritenere che tale scelta sia esclusivamente politica e non scientifica.
Tenendo conto che per tali motivazioni il coprifuoco risulta essere una misura irragionevole in quanto non tecnica e che non è neppure idoneo a fermare la pandemia limitandosi a ledere la libertà degli italiani in violazione della Costituzione.
Si impegnano sindaco e giunta ad attivarsi presso il Governo perché venga disposto nei prossimi provvedimenti la riduzione significativa del coprifuoco tanto da valutare l’abolizione al fine di garantire le libertà sancite dalla Costituzione e maggiori aperture delle attività commerciali.
L’ordine del giorno è approvato con 21 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Cambiamo, Vince Genova, Forza Italia e Stefano Costa del Gruppo Misto), 11 contrari (Pd, Lista Crivello, Italia Viva, Paolo Putti di Chiamami Genova e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 5 presenti non votanti (Movimento 5 Stelle).
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0121
PROPOSTA N. 22 DEL 25/03/2021
ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DI CUI ALLA DELIBERA DELLA CORTE DEI CONTI, SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA, N. 23/2021/VSG. MODIFICA DEL TITOLO SECONDO, CAPO PRIMO DEL REGOLAMENTO SUI CONTROLLI DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DAL COMUNE DI GENOVA, IN TEMA DI NOMINA E RINNOVO DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI
La delibera viene approvata con 21 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Cambiamo, Vince Genova, Forza Italia e Stefano Costa del Gruppo Misto) e 17 astenuti (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Paolo Putti di Chiamami Genova e Ubaldo Santi del Gruppo Misto).
MOZIONE 0035 19/03/2021
Area no smoking piazzetta/spiaggia di Boccadasse
Atto presentato da: Cassibba Carmelo, Brusoni Marta, Ottonello Vittorio
La mozione è stata ritirata.
MOZIONE 0045 13/04/2021
Nuova intitolazione dello Stadio Carlini come "Carlini Bollesan".
Atto presentato da: De Benedictis Francesco, Campanella Alberto, Costa Stefano, Gambino Antonino, Vacalebre Valeriano
La mozione è accorpata a quella successiva e approvata all’unanimità.
MOZIONE 0048 20/04/2021
Intitolazione a Marco Bollesan dello Stadio Carlini
Atto presentato da: Terrile Alessandro Luigi, Bernini Stefano, Lodi Cristina, Pandolfo Alberto, Villa Claudio
MOZIONE 0050 20/04/2021
Acquisizione al pubblico patrimonio di scalinate e di un tratto di via che le collega con via Camillo Vianson
Atto presentato da: Avvenente Mauro, Bruccoleri Mariajosè, Salemi Pietro, Fontana Lorella, Rossi Davide
La mozione è approvata all’unanimità.
INTERPELLANZA 0046 09/03/2021
Scarsa illuminazione strade Medio Levante
Atto presentato da: Pignone Enrico, Crivello Giovanni Antonio
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0060 07/04/2021
Recupero dei giardini pubblici di Via Carnia, quartiere di Teglia.
Atto presentato da: Gambino Antonino
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0062 19/04/2021
Percorsi intrapresi per assolvere l’impegno assunto con l’approvazione della mozione 61/2020 ad oggetto: “Progetti utili alla collettività per impiegare i beneficiari reddito di cittadinanza”
Atto presentato da: Giordano Stefano
L’interpellanza è stata ritirata.
INTERPELLANZA 0064 28/04/2021
Perdurante chiusura di parchi giochi e ludoteche
Atto presentato da: Fontana Lorella, Rossi Davide
Ha risposto l’assessore Paola Bordilli
Il consiglio comunale si chiude alle ore 16.20.
I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute