Consiglio comunale del 7 marzo

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Articolo del
07/03/2019
facciata palazzo Tursi

Al termine delle interrogazioni a risposta immediata il sindaco Marco Bucci ha risposto a una informativa circa la futura dislocazione dei depositi costieri delle Società Carmagnani e Superba

Tiziana Lanuti

Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede informazioni circa il piano industriale di Amiu e chiarimenti sul lavoro istruttorio che, a quanto detto in precedenti sedute di consiglio e in varie commissioni consiliari, dovrebbe essere in corso per incrementare le isole ecologiche in città

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Nel febbraio del 2018 il Cda di Amiu ha approvato il piano industriale. Nella prima metà del 2018 si è avviata la piena operatività del primo lotto di Scarpino e si è andati avanti con la bonifica di Scarpino 1 e 2. A novembre c’è stato un momento di difficoltà per la poca capacità degli impianti di fuori regione di prendere i nostri rifiuti. Questo problema è poi rientrato.

Tra il 2018 e il 2020 dovranno essere costruiti i vari impianti di trattamento. Gli scenari per arrivare a questo obiettivo sono essenzialmente tre: Amiu costruisce gli impianti in autonomia, Amiu bandisce una gara e il vincitore costruisce, si procede con un project financing, pensando di prevedere anche una società mista. Qualunque sia la scelta si procederà alla costruzione dell’impianto. Riguardo le isole ecologiche: ogni Municipio, dove non è ancora presente un’isola ecologica, dovrà segnalare un’area e poi inizierà il percorso per costruirle, in sintonia con i residenti»

 

Maria Rosa Rossetti (Lega Nord) domanda qual è la situazione della gara per il secondo lotto degli ecopunti presenti nel centro storico

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Gli ecopunti sono un elemento fondamentale, ma devono essere riqualificati. A oggi gli ecopunti in centro storico sono 34, ne sono stati ammodernati già 9. Nel 2019 ne riqualificheremo 11, arrivando a 19 ecopunti migliorati. Questo è un risultato molto atteso anche dai commercianti, che si trovavano ad avere il loro esercizio commerciale accanto a questi ecopunti»

 

Nel corso della seduta di consiglio del 26 febbraio, la conferenza dei capigruppo ha ricevuto i lavoratori della ditta Giugiaro a rischio licenziamento. Poiché il sindaco Marco Bucci ha recentemente affermato che, nell’ultimo anno a Genova, l’occupazione è aumentata di 7 mila unità e questo dato è in totale contrasto con la relazione Eurostat, secondo la quale in Liguria, dal 2016, si sono persi circa 13mila posti di lavoro, ponendo la nostra regione tra le peggiori in Europa, Luca Pirondini (M5S) chiede al Sindaco quali sono i dati ufficiali da lui consultati per sostenere l’aumento di occupazione nell’ultimo anno?

Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «In un recente articolo sul Secolo XIX veniva riportato questo dato di più di 7mila occupati. Anche l’ultimo rapporto di Unioncamere evidenzia che nel terzo trimestre 2018 gli occupati in regione sono cresciuti di circa 11mila e, in genere, il dato relativo a Genova è pari al 60%, quindi circa 7 mila occupati: è il dato comunicato dal Sindaco nella conferenza capigruppo»

 

Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) domanda se sia possibile costruire un basamento per porre una casetta in legno nell’oasi felina di via Copernico

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Nel 2018 è stato effettuato un sopralluogo in questa oasi felina e, visto che non c’erano i requisiti di sicurezza, è stata chiusa per aprirne una con tutte le specifiche richieste. La prossima settimana incontreremo i responsabili delle varie associazioni che si occupano dei felini per firmare un nuovo protocollo d’intesa: in quella sede verrà trattato anche il tema delle strutture per il ricovero degli animali. Come Amministrazione ringraziamo tutte le persone che, a titolo volontaristico, si prendono cura delle oasi feline»

 

I residenti in via Daneo a Quezzi lamentano un aumento delle sanzioni per sosta vietata, soprattutto in prossimità del civico 130, dove sono presenti alcune attività che cercano di resistere alla crisi economica. Cristina Lodi (PD) sottolinea come in quella zona gli abitanti vivano una situazione di disagio a causa della mancanza di parcheggi, sia di giorno sia, forse ancora di più, di notte. Alla luce di tutto ciò, quali sono le azioni per risolvere tale problema, magari intervenendo sulla viabilità?

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Non c’è alcuna volontà di inasprire le sanzioni per la sosta, specialmente in certi quartieri dove parcheggiare è difficile, ma dobbiamo tutelare il passaggio dei mezzi di soccorso. Quindi, insieme con il collega alla viabilità Stefano Balleari, stiamo procedendo alla verifica delle varie strade, in relazione alla loro larghezza e alla possibilità di consentire sia la sosta sia il passaggio dei mezzi di soccorso. Ritornando a via Daneo le sanzioni elevate riguardavano il parcheggio su marciapiede, impedendo il passaggio dei pedoni, o sulla fermata del bus»

 

A breve, nell’edificio che ospita gli uffici comunali di corso Torino, dovrebbe trasferirsi la sede del Municipio Medio Levante. Marta Brusoni (Vince Genova) chiede la tempistica prevista dall’Amministrazione per i necessari lavori di restauro

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Nel piano triennale sono indicati i lavori di adeguamento per il trasferimento del Municipio Medio Levante, che cubano per 2 milioni e 800mila euro e saranno suddivisi sui tre anni. Recentemente la Regione Liguria, attraverso il Fondo Strategico, ci ha comunicato che potrebbe stanziare questi fondi, in modo che si possa partire prima dei tempi da noi preventivati»

 

Poiché il Governo ha decretato che la domenica i negozi e i centri commerciali dovranno rimanere chiusi, Guido Grillo (FI) chiede alla Giunta quali iniziative e misure intenda adottare.

Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Come Amministrazione ci rendiamo conto che, intorno a questo provvedimento, c’è un dibattito aperto. Come Amministrazione pensiamo di interessare Anci, la Regione e le varie organizzazioni sindacali e associazioni per arrivare a delle soluzioni il quanto più possibile condivise»

 

 

 

Mauro Avvenente (PD) sottolinea l’estrema pericolosità rappresentato dai tir che, spesso, all’uscita del casello autostradale di Multedo fanno inversione di marcia in via Pacoret De Saint Bon. Questo mette a repentaglio l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni. Quali azioni sono previste per risolvere tale criticità?

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «In questi mesi abbiamo fatto più che un sopralluogo per trovare una soluzione e mettere più in sicurezza l’uscita del casello. Siamo in dialogo con Autostrade per risolvere il problema»

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Vorremmo arrivare a una soluzione strutturale definitiva. Ci rendiamo conto della pericolosità della zona e, per questo, vorremmo installare una telecamera come dissuasore per comportamenti scorretti e molto pericolosi per i pedoni»

 

Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) evidenzia le problematiche presenti nella zona antistante l’accesso alla metropolitana in piazza De Ferrari. Come si pensa di intervenire?

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Ci ritroviamo a dover ripristinare situazioni di maleducazione e inciviltà. Comunque, entro l’estate diventerà operativo un nuovo appalto per la rimozione dei graffiti»

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello del Segretario Generale. Sono presenti 37  consiglieri, la seduta è valida.

 

I consiglieri dei gruppi consiliari M5S, PD e Lista Crivello chiedono al sindaco Marco Bucci di relazionare circa la dislocazione dei depositi costieri delle società Carmagnani e Superba da Multedo a Prà, così come riportato dagli organi di stampa.

La risposta del sindaco Marco Bucci: «Riguardo i depositi ho, da sempre, detto qual è la nostra strategia: spostare i depositi da dove sono in quanto non è opportuno avere dei depositi chimici vicino alle case. Riguardo a questo problema non ci sono termini precisi di legge, ma gli aspetti legati alla sicurezza sono centrali.

Cosa vogliamo fare: creare la possibilità di una viabilità dedicata, gli impianti dovranno essere tecnologicamente avanzati. Tutto dovrà essere fatto tenendo conto della sostenibilità ambientale, quindi favoriremo l’uso della ferrovia rispetto al trasporto su gomma, l’elettrificazione delle banchine e vogliamo provvedere alla mitigazione dell’impatto visivo. E ancora: i serbatoi dovranno essere di ultima generazione, quindi non devono avere alcun tipo di emissione.

Faccio presente che questi lavori sono strategici non solo per Genova ma per il sistema Paese. Tutta la nostra azione tiene ben presente la tutela della salute pubblica.

Cosa abbiamo fatto a oggi: preciso che i 20 milioni che occorrono non pesano sul bilancio del Comune ma sono stanziati dalla Legge Genova per il porto e indicati, dal Commissario alla ricostruzione, come ricollocazione dei depositi. In questo momento stiamo procedendo con l’analisi tecnica su tre aree individuate. Noi procediamo per step successivi. Il primo è decidere cosa è valido e, dopo, incontreremo i cittadini: ribadisco che, fino a quando non abbiamo soluzioni tecniche precise, non faremo alcun incontro pubblico. Vorrei anche aggiungere che siamo aperti a ricevere da chiunque qualsiasi suggerimento, ma invito a essere propositivi».

 

Paolo Putti (Chiamami Genova), Cristina Lodi (PD),  Maria Tini (M5S) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono di avere informazioni più precise circa l’abbattimento delle Dighe di Begato

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Questa è una iniziativa coraggiosa che vuole mettere fine al disagio che, tante persone, mi hanno rappresentato. Non accetto che si parli di “deportazione”: i residenti verranno accompagnati nelle nuove destinazioni così come abbiamo fatto per gli sfollati di Ponte Morandi.

 

Prima di procedere alla trattazione dell’ordine del giorno, il presidente Piana dà lettura di un ordine del giorno “fuori sacco” con il quale si chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta a sensibilizzare ogni livello istituzionale perché non venga abbassata l’attenzione sulla pericolosità delle condotte di femminicidio. Questo alla luce della recente sentenza della Corte di Assise di Bologna con la quale l’imputato di un omicidio, avvenuto a Riccione ai danni di una donna, si è visto comminare una forte riduzione della pena in quanto avrebbe agito a seguito di una “tempesta emotiva passionale”: i femminicidi dovrebbero costituire una aggravante ai delitti non colposi contro la persona.

Approvato all’unanimità

 

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno, al quale è iscritta una delibera:

 

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0453

PROPOSTA N. 68 DEL 13/12/2018

MODIFICHE DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GENOVA FINALIZZATE AD ATTRIBUIRE AL SINDACO LA FACOLTA' DI DELEGARE IL CONFERIMENTO DEI MANDATI AGLI AVVOCATI PER LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DEL COMUNE

Respinta con 24 voti favorevoli: Lega Nord, Vince Genova, Fratelli d’Italia, FI, Noi con l’Italia e 14 astenuti: PD, M5S, Lista Crivello, Ubaldo Santi (Fratelli d’Italia)

 

quattro mozioni…

 

Con la MOZIONE 0069 05/07/2018 Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini e Maria Tini(M5S) chiedono che, entro 15 giorni, il Sindaco e la Giunta avviino, in collaborazione con l’Asl e l’Arpal una valutazione di impatto ambientale e sanitario nell’area di Multedo degli impianti assoggettati alla normativa Seveso

Respinta con  22 voti contrari: Lega Nord, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Mario Mascia (FI) e 15 voti a favore: PD, Lista Crivello, Chiamami Genova, Guido Grillo (FI)

 

Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (PD) domandano, con la MOZIONE 0126 13/11/2018, l’impegno del  Sindaco e della Giunta perché vengano ripristinati, il prima possibile, i danni causati al Borgo dei Pescatori di Boccadasse, dalla  mareggiata del 29-30 ottobre 2018

Respinta con 24 voti contrari: Lega Nord, Vince Genova, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia, FI, e 15 a favore: PD, Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Fratelli d’Italia)

 

Nella MOZIONE 0013 29/01/2019 Lorella Fontana e Maurizio Amorfini (Lega Nord) impegnano il Sindaco e la Giunta a disporre idonei stanziamenti per dar corso al progetto di rigenerazione urbana dell’area Prè- Gramsci, come indicato nelle linee guida presentate nella Commissione V che si è tenuta il 10 gennaio 2019. E ancora, di attivarsi perché l’iter di acquisizione dei beni confiscati alla mafia avvenga in tempi rapidi e di procedere ad un censimento delle attività commerciali presenti nel centro storico.

Approvata all’unanimità

 

Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) sottolinea nella MOZIONE 0019 01/02/2019 la situazione di disagio che vivono i cittadini residenti nel quartiere di Cornigliano, dove la presenza di un tessuto sociale multietnico è causa di diverse problematiche sociali quali, a esempio, il consumo di droga e bevande alcoliche nei giardini Melis. Inoltre, nel corso del tempo questo quartiere è stato privato di molti servizi necessari come l’anagrafe, attualmente aperta per due soli giorni a settimana, e la Polizia Locale non è più presente in pianta stabile. Poiché si rende necessario un intervento urgente per aumentare la sicurezza nel quartiere di Cornigliano, il proponente chiede che il sindaco e la Giunta si facciano promotori di una iniziativa, in tempi rapidi e in sinergia con i soggetti preposti, perché ci sia un potenziamento dell’organico della Polizia di Stato e sia riaperta la sezione Polizia Municipale quartiere Cornigliano

Approvata all’unanimità

 

… e quattro interpellanze

 

L’INTERPELLANZA 0009 25/01/2019 presentata da Marta Brusoni (Vince Genova) chiede che venga installato un impianto semaforico in corrispondenza degli attraversamenti che, dalla fermata AMT Linee 15 e 42 di via Diaz, conducono al Liceo D'Oria

Risponde l’assessore Stefano Balleari:«In quella strada vige il limite dei 30 km/h e, purtroppo, non viene quasi mai rispettato. Il posizionamento di in semaforo potrebbe servire ma creerebbe delle code, che in questo momento, con la cantierizzazione in corso, non ci possiamo permettere. Monitoreremo la situazione con attenzione, per garantire che i pedoni attraversino in sicurezza»

 

Alberto Pandolfo (PD)  nell’ INTERPELLANZA 0015 07/02/2019 chiede al Sindaco e alla Giunta quali sono i motivi per cui non è ancora in funzione la seconda vettura della cremagliera Principe – Granarolo, indispensabile per potenziare la linea e garantire un servizio continuativo, considerando che per gli abitanti di Granarolo questo è l’unico mezzo per poter raggiungere il centro cittadino

Risponde l’assessore Stefano Balleari: « Comunico che la seconda carrozza arriverà lunedì 11 marzo, ma non potrà essere subito operativa in quanto Rfi dovrà fare i controlli prima della messa in opera. Dopo che sarà messa sulla cremagliera, occorre ancora il collaudo di Ustif. Ma ormai siamo in dirittura d’arrivo».

 

Domenica 3 febbraio a seguito dello sciopero degli agenti della Polizia Locale, l’Amministrazione ha impiegato agenti neo assunti che, secondo quanto denunciato agli organi di stampa dal Sindacato, erano sprovvisti di divisa e formazione. In più, domenica  3 febbraio era una giornata particolarmente difficile, vista la concomitanza della partita e della Fiera di Sant’Agata. Stefano Giordano (M5S) ricorda anche l’episodio, accaduto recentemente, nel quale una giovane vigilessa è stata aggredita e minacciata e chiede se la decisione di impiegare vigili neo assunti non sia stata una scelta inappropriata e i tempi previsti dalla Civica Amministrazione per ultimare i corsi di formazione

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Per quanto riguarda i servizi notturni insieme con il comandante Giurato, dopo l’incontro con i sindacati,  abbiamo deciso di non impiegare i neo assunti fino a metà aprile. Le divise arriveranno a fine marzo e, nel frattempo, il servizio è svolto in borghese con una apposita pettorina che li rende riconoscibili. Abbiamo raddoppiato gli stanziamenti per la formazione e,  nel corso del 2019, saranno recuperate le ore non fatte a causa dell’emergenza del ponte Morandi»

 

Quali sono i tempi previsti per il collaudo dell’ascensore dell’istituto comprensivo di via Ginestrato 11 a  Quezzi che, pur essendo nuovo, non è mai entrato in funzione proprio perché in attesa di tale adempimento? Lo domanda Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), sottolineando che in tale istituto vi sono anche alunni disabili che, per raggiungere le aule e il refettorio ubicati ai piani alti, vengono trasportati a spalla

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’ascensore è in funzione dal 2 marzo 2019, dopo il termine della costruzione, del collaudo e della prescritta certificazione di idoneità statica del vano corsa dell’ascensore».

 

I lavori del consiglio comunale si sono conclusi alle ore 18,40

 

Ultimo aggiornamento: 07/03/2023