Consiglio comunale del 9 marzo

Alle ore 14 il Consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:

 

Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede di conoscere i tempi della realizzazione della riqualificazione dell’ex mercato di via Bologna destinato al progetto di Amiu “Spazio riciclo”.

Risponde l’assessore Matteo Campora: “La riqualificazione dell’ex mercato di via Bologna è importante per il progetto “Spazio riciclo” di Amiu.

Uno dei primi centri di questo progetto di economia circolare è già stato aperto a Coronata e rappresentano una prosecuzione dell’esperienza della Fabbrica del Riciclo, andata distrutta nel crollo di ponte Morandi.

Sono previsti punti di varie dimensioni: small come quello di Coronata mentre in via Bologna sarà di grandi dimensioni. Abbiamo ricevuto dalla progettazione europea un contributo importante. In questo mese di marzo si arriverà al progetto definitivo per arrivare all’inizio dei lavori entro la fine dell’estate, che dovrebbero durare 10/12 mesi.

In seguito ci sarà un confronto con il consiglio comunale per la gestione di quello spazio e, come assessore, ritengo opportuna la partecipazione dei cittadini residenti perché deve essere anche un centro di aggregazione del quartiere e dedicato, di fatto all’educazione ambientale”.

 

Nei giorni scorsi l’incendio del magazzino adiacente alla ditta Sigemi ha riportato alla ribalta l’annosa questione delle aziende ad alto rischio di incidente rilevante e delle possibili ricadute sulla sicurezza dei cittadini. Stefano Giordano (M5S) chiede al sindaco e alla giunta se vi sono dei progetti allo studio per risolvere questo problema

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Quanto avvenuto è un fatto molto grave ma la sorveglianza sulla aziende ad alto rischio di incidente rilevante è di competenza del CPR. Ricordo che in ogni Regione vi è un comitato tecnico per la prevenzione incendi riguardo a queste ditte ad alto rischio di incidente rilevante.

Nel caso di specie sono aperte le indagini per capire cosa è successo. Concordo con lei che occorre una attenzione costante sulle ditte di questo tipo presenti nel territorio del Comune di Genova e, in caso di situazioni potenzialmente pericolose di cui si venga a conoscenza, farci parte attiva presso gli organi competenti”

 

Gli organi di stampa cittadini hanno riportato la notizia dell’incendio avvenuto nei fondi dell’ex cinema Nazionale di Molassana, abbandonato da 50 anni, e occupato da cittadini senza fissa dimora. Guido Grillo (FI) chiede quali iniziative sono state promosse, in tutti questi anni, dal Municipio e dalle amministrazioni civiche nei confronti della proprietà dell’ex cinema di Molassana

Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “ L'immobile denominato ex "Cinema Nazionale a Molassana è edificato in parte su proprietà dell'Agenzia del Demanio e in parte su area di proprietà privata.

Per quanto riguarda la porzione di immobile di proprietà dell'Agenzia del Demanio il Comune di Genova, in occasione del vertice G8, prevedendo in allora l'inserimento dell'immobile nel più ampio programma di riqualificazione del quartiere aveva richiesto l'acquisto di detta parte, ai sensi della Legge 149/2000, legata all'organizzazione dell'evento. L'Agenzia del Demanio si era in allora resa disponibile al perfezionamento della pratica di cessione.

Il soggetto privato però, proprietario della restante porzione dell'immobile, pur sollecitato all'epoca in diverse occasioni di incontro, non ha invece voluto portare a conclusione le trattative per la compravendita non accettando le proposte economiche avanzate dal Comune.

A metà febbraio 2021 sono stati avviati gli accertamenti necessari per formalizzare l'avvio del procedimento previsto dall'art. 89bis del vigente Regolamento edilizio Comunale.

Pertanto, dopo la notifica della necessaria comunicazione di avvio del procedimento, in capo ai proprietari  dell'ex cinema Nazionale sarà emessa una diffida e a seguito della quale i soggetti interessati dovranno dare corso ad interventi di riqualificazione dell'edificio, presentando entro 90 giorni una proposta dettagliata per l'esecuzione degli interventi edilizi di risistemazione dell'immobile.

Scaduto il termine assegnato, in caso di inerzia da parte degli interessati, verrà dato corso all'esecuzione, in via sostitutiva ed a spese dei soggetti inadempienti, dei lavori necessari in via d'urgenza per la manutenzione e pulizia dell'immobile, ovvero a porre in sicurezza l'immobile.

Nel caso in cui l’inerzia dovesse protrarsi, nel rispetto dell'articolo 89 bis, si potrà attribuire all’edificio una funzione pubblica o di interesse generale, seguendo quanto disposto dalla legislazione nazionale e regionale vigente: stiamo, quindi, applicando la delibera anti degrado che abbiamo portato in consiglio comunale nei mesi scorsi”

 

Sono giunte molte segnalazioni da parte dei cittadini circa l’installazione di telecamere sui semafori di corso Italia. Alberto Pandolfo (PD) domanda quali siano le finalità di queste telecamere, con la speranza che, oltre a intensificare il controllo, la giunta abbia in programma anche delle misure di prevenzione per garantire la sicurezza sulle strade cittadine

Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Le telecamere, che sono ancora in via di installazione in corso Italia, non sono dedicate al controllo del traffico ma alla sicurezza, per contrastare fenomeni di borseggio e vandalismo in quella zona, molto frequentata dai cittadini genovesi”

 

Dai residenti nella zona della Foce giunge la richiesta di potatura periodica degli alberi delle aiuole di via Cecchi, in quanto è impossibile posteggiare le auto perché le ritrovano ricoperte dagli escrementi degli uccelli che nidificano su questi alberi. Marta Brusoni (Vince Genova) chiede se non sia possibile una potatura periodica analoga a quella che viene fatta spesso in corso Torino

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Aster ha comunicato che la potatura degli alberi di via Cecchi è analoga a quella di corso Torino. Per quanto riguarda il problema segnalato l’unico intervento che può fare il Comune di Genova è distribuire mangime con anticoncezionale per limitarne la presenza. Non è possibile, come suggerito nell’interrogazione, potare gli alberi in maniera che gli uccelli non vi si posino perché vorrebbe dire danneggiare le piante”

 

Nel 2017 il parco di villa Pallavicini a Pegli è stato dichiarato “Parco più bello d’Italia” e, ancora di recente, è risultato primo in Liguria fra i parchi nell’ambito del concorso “I luoghi del cuore del Fai”. Mauro Avvenente (Italia Viva) ricorda che ormai sono alcuni anni che villa Pallavicini viene gestita con profitto e professionalità da una associazione temporanea di imprese che agisce in regime di affidamento a seguito di uno specifico bando di gara, emanato a suo tempo dal Comune di Genova, e della conseguente stipula di una specifica convenzione.

Poiché questo scenografico parco è stato oggetto di passati e recenti interventi di manutenzione e riqualificazione strutturale di molti dei manufatti architettonici presenti, Mauro Avvenente chiede alla giunta:

- quali sono stati gli interventi manutentivi più recentemente portati a compimento e quali sono stati gli importi ad essi dedicati;

- gli interventi ritenuti ancora necessari, a che punto sono gli iter progettuali e dei finanziamenti necessari per poter riportare pienamente all'onore del mondo, nel suo splendore originale, un’opera unica nel suo genere in Europa;

- quali sono gli interventi previsti e possibilmente i tempi in cui si ipotizza di poter completare la riqualificazione dell'orto botanico, vero e proprio gioiello ideato da Clelia Durazzo Pallavicini

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Villa Pallavicini è una eccellenza nel giardino storico e romantico in Italia. Su questo parco il Comune ha investito molto, emettendo un   bando che si è dimostrato innovativo e vincente, tanto che prima della pandemia villa Pallavicini era molto visitata, sede anche di rappresentazioni teatrali.

In accordo con il vicesindaco Pietro Piciocchi ci rendiamo disponibili a una commissione consiliare, con la presenza anche di As.Ter, per fare il punto di quanto è stato fatto come opere civili e quanto resta da fare. Confermo che il Comune di Genova intende continuare a investire su questa importante realtà cittadina”

 

Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) domanda se è stata individuata un’area limitrofa ai parchi di Nervi per realizzare una adeguata area di sgambatura per i cani, previo confronto con il Municipio e i cittadini residenti, così come sottolineato dall’assessore Pietro Piciocchi nella sua risposta a una precedente interrogazione del novembre 2019

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Sappiamo che c’è esigenza di un’area di questo tipo in quella zona ma, in base alla carta di Firenze, non è possibile creare aree di questo tipo nei parchi storici. Attualmente i parchi di Nervi sono oggetto di nuove piantumazioni. Erano state avanzate delle proposte da parte del Municipio e ora, a distanza di tempo, mi impegno, insieme con il vicesindaco Piciocchi, a ulteriori sopralluoghi con il Municipio per individuare una area adeguata nelle vicinanze dei parchi”

 

Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede chiarimenti circa i criteri adottati dall’amministrazione per l’incarico di collaborazione, a titolo gratuito, stipulato dalla società partecipata Aster con il signor Sighieri per il supporto tecnico e la supervisione alle attività dell’azienda

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Sul portale di Aster, nella parte Amministrazione trasparente, è correttamente riportato che il signor Sighieri svolge tale attività come volontario. Tanti cittadini mettono a disposizione del Comune le loro competenze a titolo gratuito e questo signore, avendo avuto anche esperienza di consigliere comunale negli anni ‘90, offre il suo tempo e la sua competenza alla città”

 

Via dei Cebà, a due passi da Galleria Mazzini, il salotto storico della città, è invasa dai topi e i residenti lamentano, inoltre, anche una scarsa pulizia della zona in generale. Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) chiede quali sono gli interventi previsti dall’amministrazione per pulire e restituire il decoro in questa parte della città

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ci sono state tante segnalazioni agli uffici per la  presenza dei muridi e sono state intensificate le attività di Amiu e sembrerebbe che abbiano dato dei risultati.

In particolare: lavaggio postazioni aree limitrofe, svuotamento dei cassonetti secco/residuo cinque volte al giorno, tre volte al giorno quello del cartone, una volta al giorno la plastica e il vetro e due volte l’organico, da portare a tre volte al giorno.

Inoltre la raccolta porta a porta della frazione organica presso tutte le attività food di Galleria Mazzini e il ritiro del cartone delle attività sia di Galleria Mazzini sia di via Roma.

Nel contempo Amiu Bonifiche sta provvedendo alla chiusura delle tane dei muridi e alla sostituzione della grata, dentro galleria Mazzini, con una più fitta per evitare la risalita dei muridi. Comunque su via dei Cebà noi vogliamo eliminare la batteria dei cassonetti e creare un ecopunto nelle vicinanze”.

 

Alle ore 15, al termine del question time, si procede all’appello nominale: con 37 consiglieri presenti,  la seduta è valida.

 

In apertura di seduta il presidente Federico Bertorello legge e pone in votazione due ordini del giorno fuori sacco:

nel primo, esprimendo una ferma condanna  per gli innumerevoli insulti e minacce ricevute dalla senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, anche in occasione della sua partecipazione alla campagna vaccinale Covid19, in seguito ai quali la Procura ha aperto una indagine per odio razziale; si chiede l’impegno del sindaco e della giunta

- ad esprimere piena solidarietà alla senatrice Liliana Segre e a tutti coloro che sono stati oggetto di analoghi attacchi di matrice negazionista ed antisemita;

- ad aderire alla "Rete dei comuni per la memoria, contro l'odio e il razzismo

Approvato all’unanimità

 

Nel secondo, premettendo che la violenza sulle donne è un tema di grande attualità e ormai sempre da più tempo al centro del dibattito pubblico e, in un’epoca che si professa civilizzata come la nostra, il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco.

Inoltre, nonostante la presenza di reati connessi al fenomeno della violenza sulle donne siano numericamente in crescita, la propensione delle vittime alla denuncia degli abusi subiti non registra un proporzionale incremento, fenomeno questo in gran parte legato alla paura di subire ritorsioni da parte dei loro carnefici e alla vergogna provata, entrambe circostanze che frappongono un forte ostacolo a far emergere i reali numeri del fenomeno in questione.

Un decisivo aiuto alla sensibilizzazione su questa importante e fondamentale battaglia sociale può essere fornito da tutto il mondo dell’audiovisivo in tutte le sue forme: corti, spot, video musicali, film, in quanto rappresenta un importante strumento per combattere questo fenomeno perché capace di influenzare le abitudini promuovendo corretti comportamenti e un nuovo cinema delle donne può essere sicuramente strumento di contrasto alla violenza di genere, destrutturando rappresentazioni sbagliate e promuovendo modelli femminili complessi, realistici, indipendenti, creativi e autorevoli.

Pertanto, si chiede l’impegno del sindaco e della giunta:

- a far sì che l’Amministrazione comunale di Genova diventi promotrice di campagne di sensibilizzazione audiovisive che abbiano come scopo quello di portare alla luce tale tematica e che contribuisca ad affermare un modello di donna indipendente, evoluta, attiva e che costituisce un motore imprescindibile per lo sviluppo della società; 

- a diffondere anche in ambito scolastico, tramite prodotti legati al mondo dell’audiovisivo, una corretta educazione in relazione al tema del contrasto alla violenza sulle donne favorendo iniziative nelle quali i medesimi istituti scolastici diventino destinatari e soggetti attivi nella diffusione di messaggi positivi nel contrastare il fenomeno della violenza di genere.

Approvato all’unanimità

 

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: 06/11/2018; 19/03/2019; 18/06/2019; 27/06/2019; 02/07/2019; 22/10/2019; 06/11/2019; 21/11/2019; 12/12/2019; 09/01/2020; 28/01/2020; 04/02/2020; 11/02/2020; 09/06/2020; 16/06/2020; 23/06/2020; 07/07/2020; 21/07/2020

 

MOZIONE 0009 02/02/2021

Sensibilizzazione sul deplorevole fenomeno del cyberbullismo

Atto presentato da: Gambino Antonino, Campanella Alberto, Costa Stefano, De Benedictis Francesco, Vacalebre Valeriano

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0024 01/03/2021

Ripristino barriere antiurto e antirumore integautos A10 e A7

Atto presentato da: Lodi Cristina, Terrile Alessandro Luigi, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Villa Claudio

Approvata all’unanimità

 

La MOZIONE 0023 26/02/2021: Intitolazione Tribune di Villa Gentile al Prof. Edoardo Giorello, atto presentato da  Ottonello Vittorio, Brusoni Marta, Cassibba Carmelo e la MOZIONE 0008 02/02/2021: Targa in memoria del Professor Giorello a Villa Gentile, atto presentato da: Campanella Alberto, Costa Stefano, De Benedictis Francesco, Gambino Antonino, Vacalebre Valeriano sono state discusse e votate insieme.

Prima della votazione, che ha visto la mozione approvata all’unanimità, il sindaco Marco Bucci ha ricordato il professor Giorello, suo insegnante di educazione fisica al ginnasio: “è stato lui a convincermi a fare atletica. Devo a lui tutto quello che ho fatto nello sport e spero si possa organizzare anche un evento sportivo dedicato a lui”

 

MOZIONE 0015 11/02/2021

Progetti per nuove isole ecologiche e incentivi per partite Iva e piccoli artigiani

Atto presentato da: Ceraudo Fabio, Pirondini Luca, Giordano Stefano, Immordino Giuseppe, Tini Maria

Respinta con 21 voti contrari: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Cambiamo, FI, Fratelli d’Italia e 17 a favore: PD, Lista Crivello, M5S, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo misto). Italia Viva

 

INTERPELLANZA 0003 11/01/2021

Interventi di manutenzione e di incremento dell’illuminazione nella Creuza della Madonnetta

Atto presentato da: Lodi Cristina

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

INTERPELLANZA 0040 11/02/2021

Spazi adeguati ad un possibile parcheggio di interscambio a Sestri Ponente

Atto presentato da: Ceraudo Fabio

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

INTERPELLANZA 0111 13/10/2020

Miglioramento dell’illuminazione in via Orsolino

Atto presentato da: Rossi Davide

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

Il consiglio comunale si chiude alle 17,40.

 

I lavori del consiglio comunale sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute